Caro Giuliano
da me è ben lontano l'idea di perfezione. So bene che il tentativo del suo conseguimento porta inevitabilmente alla distruzione e morte. Almeno la perfezione che noi umani intendiamo.
La perfezione in se stessa non può esistere in questa dimensione, può esistere soltando l'equilibrio fra poli opposti.
Le religioni, almeno le grandi monoteistiche, spingono l'uomo alla perfezione ma ..... con una sola gamba. Gli tagliano una gamba e poi pretendono che corra spedito. Le gambe sono i poli opposti: bene-male, bello-brutto...... Tutti pretendono e si aspettano la gamba del bene e del bello ma non vogliono che si abbia anche l'altra. Così si finisce per smarrirne la conoscenza ed il ricordo. Ma la gamba è lì e fa la sua parte anche senza la nostra consapevolezza. Ed è il disastro.
La guerra, l'ingiustizia, il male la fanno da padroni non perché sia naturale ed inevitabile ma semplicemente perché sin da piccoli gli esseri umani vengono costretti a nascondere e disconoscere il proprio lato oscuro, la propria ombra.
Se hai un leone in casa e non riesci a riconoscerlo è inevitabile che sbrani i tuoi ospiti e alla fine anche te stesso anche se lo alimenti in abbondanza.
Mary
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