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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse.
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Vecchio 26-10-2003, 00.15.25   #11
VanLag
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Ciclicità della storia....

Correva l’anno 330 d.c. il più grande impero che la storia avesse fino ad allora conosciuto si stava sfaldando, non per disfatte militari ma per dissenso interno. Il vuoto dei valori del positivismo scientifico creava un'emorragia che spingeva orde di cittadini a voltare le spalle alla cultura dominante verso valori più vicini all’uomo la cui fonte era un oscuro profeta di origine ebraiche. Nasceva il Cristianesimo. Erano le parole di quel Gesù di Nazareth che la storia religiosa avrebbe eletto a figlio di Dio. Nessuno lo aveva conosciuto personalmente eppure le sue parole erano così dense dei valori di cui l’uomo aveva fame che, le prime comunità cristiane, preferivano lasciarsi sbranare dalle fiere nei circhi che rinunciare a quel valore.

Oggi non credo proprio che quei valori, (i valori cristiani), possano “tornare in sella”, (essi pervadono l’etere da millenni e nelle mani del potere hanno mostrato un volto anche peggiore del positivismo scientifico), ma credo che un vuoto (di valori), chiami per forza di cose un riempimento. E’ una cosa fisica prima che psichica.

Questi nuovi valori, (oppure un modo nuovo di concepire il valore), non li vediamo ancora, perché se li vedessimo sarebbero già qui e parleremmo di essi, ma il non vederli non significa che non ci saranno, probabilmente attendono di essere disseppelliti e forse qualcuno lo sta già facendo, impercettibilmente, ancora non visto, ancora poco conosciuto….. forse…. Difficile dirlo – sempre in movimento è il futuro –

Per ricollegarmi al 3d…..Il futuro potrebbe muovere in quel senso…. Uno degli ingredienti lo abbiamo già….. La grande America, (emblema dei valori occidentali e del positivismo scientifico), che fa la parte dell’impero romano….. ci manca il secondo, ma non pensate che sia così difficile da ottenere….. magari non camminerà sulle acque e non trasformerà l’acqua in vino ma basterà che le sue parole sappiano indicare il valore ed il modo di ottenerlo…. Ed ecco che la ciclicità della storia verrebbe rispettata in pieno.

VanLag is offline  
Vecchio 26-10-2003, 09.06.01   #12
Mary
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VanLag

la penso come te. Il colosso d'argilla sta per implodere.

La differenza la faranno coloro che riusciranno a sfuggirgli e ad avere il coraggio di ricostruire.

Amo sempre seguire le trasmissioni che trattano dei Romani, un popolo davvero straordinario. Credeva in se stesso ed era unito. Una volta ho letto che i soldati romani venivano trattati meglio di tutti i soldati in divisa che si sono succeduti fin quasi alla fine del 900. Veniva ben nutriti, avevano indumenti adatti, erano rispettati, e ricevevano persino una PENSIONE. Ovviamente quelli che riuscivano ad arrivare ad una certa età, e non erano in molti.

A noi, LA PENSIONE, vogliono togliercela. Qui si vede il progresso!

E' chiaro che andando avanti di questo passo siamo destinati ad una misera fine sia dal punto di vista materiale che di quello spirituale. Ho sempre domandato a Dio perché non mandava un Suo Messaggero, un Illuminato, un Messia a salvare il mondo.

Oggi so che Gesù non può più venire fra di noi così come si presentò un tempo, pena il linciaggio.
E non credo che un novello Messia possa venire a salvarci. Siamo così disincantati che nessuno gli crederebbe.
La salvezza è nelle nostre mani, nei nostri cuori, nelle nostre menti. Attingendo forza ovunque vogliamo, in Dio, nell'Universo, nella Natura, nella Speranza. Poco importa dove noi attingiamo l'acqua, purché riusciamo a dissetarci.

Solo l'amore potrà salvarci, amore unita alla ragione, alla consapevolezza.

Buona Domenica
Mary
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Vecchio 26-10-2003, 18.41.14   #13
VanLag
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Solo l'amore potrà salvarci, amore unita alla ragione, alla consapevolezza.

Mary, non ho fiducia nell’aiuto dell’amore, per quanto bello ed importante esso posa essere. L’amore è un sentimento e non può nascere da un atto volitivo. Ho fiducia invece nell’intelligenza che può agire come faro per guidarci fuori dal baratro.
Quando invoco un nuovo portatore di valori non mi riferisco necessariamente ad un messia che parli invocando Dio a testimone della bontà del suo valore. Marx per esempio ha cambiato il corso della storia senza cercare il sostegno dell’assoluto.

Oggi sappiamo che ne il messaggio divino di Gesù ne quello materialista di Marx hanno raggiunto il fine di dare all’uomo una vita più serena e felice, ma questo è solo la prova che ci portiamo dietro qualche vizio di forma nella nostra cultura ed è anche la prova che solo l’intelligenza può rettificare questo vizio.

Ciao
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Vecchio 27-10-2003, 16.50.00   #14
Mary
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Carissimo VanLag

l'intelligenza senza amore è come una tromba senza fiato.

E' come un computer senza nessuno che lo guidi.

Marx era per il materialismo, Gesù era per lo spirituale.

Entrambi dicevano la verità. Ma come si può applaudire ad un meraviglioso spettacolo se non si batte una mano contro l'altra?!

Come fai a sollevare in alto il tuo bambino se possiedi una sola mano?! Forse puoi anche tentare di farlo ma il rischio che ti cada per terra è altissimo.

Io non so quello che Gesù ha detto veramente, e quello che ci hanno nascosto.

Se leggiamo attentamente i vangeli ci accorgiamo che ci sono delle indicazioni, ma dimentichiamo di vedere oltre le parole.
Gesù era uno che non si cospargeva il capo di cenere, non si torturava in terribili forme masochistiche. Salvo circoscritte forme di ritiro spirituale e fisico.
Gesù andava spesso alle feste, ed ancora di più partecipava a non frugali pasti. Lo invitavano e qualche volta si faceva invitare. Era un uomo che dimostrava di amare la vita senza attaccarsi ad essa.
Spirito e materia non devono essere vissuti e trattati come inconciliabili. Al contrario, esattamente al contrario.

Un uomo che ha la pancia piena (ovvero ha saziato la propria fame)ed un tetto sulla testa e la libertà di se stesso è pronto per coltivare la propria spiritualità.

Se non soddisfa i bisogni materiali non potrà mai mettersi a guardare le stelle.

I preti ci hanno insegnato la strada sbagliata, quella che non porta da nessuna parte. Ed i risultati di duemila anni sono sotto i nostri occhi. Le altre religioni non sono meglio di quella cristiana.

Riusciremo, un giorno, a dare vita ad un uomo intero?!
Un uomo capace di essere quel che è: spirito e materia.

Scienza e spiritualità non sono in contrasto ma carissime sorelle.

Quando metti l'amore nella materia, e nello spirito il mondo viene trasformato. Come accendere una lampadina.

Intelligenza e sentimento non sono in contrasto, ma due amanti che si tengono per mano. L'uno sostiene l'altro per impedire che si possa inciampare.

Ciao
Mary
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Vecchio 27-10-2003, 20.40.56   #15
VanLag
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Per Mary

E' solo il mio pensiero........

L’intelligenza ci farà capire che non dobbiamo creare valori assoluti, ne spirituali ne materiali, cosa che abbiamo fatto dall’inizio della storia scritta fino ad oggi.

Il mondo greco-romano era pervaso dal positivismo scientifico dei filosofi greci. La Verità di Platone e Socrate era diventata essa stessa trascendente ed assoluta....era la scalata al mito.
Pressati da quell’assoluto soffocante il mondo pagano di allora girò le spalle alla romanità vedendo nelle parole di Cristo un messaggio più vicino all’uomo, (ed all’inizio lo era probabilmente). Quello che non videro fu che le parole di un profeta si prestavano ad un assoluto ancora più forte, perché mutuato dalla divinità.

Dalla rivoluzione copernichiana in avanti non abbiamo fatto altro che tornare indietro sottraendo i consensi al sistema di valori religiosi. Dobbiamo retrocedere ancora a quando l’uomo era libero dagli assoluti ed io credo che questo avverrà per sottrazione di consensi......
La gente è naturalmente portata al bello ed al buono ed è solo una cultura becera che ci ha intrappolato in stereotipi di dubbia sanità mentale convincendoci che siamo malvagi.

L’amore che tu citi è una cosa bellissima ma è solo un sentimento a cui non tutti possono attingere.....
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Vecchio 27-10-2003, 22.56.26   #16
maurizio pierpaolo
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futuro.............mary

amore fraterno, amore sensuale,amore,virtuale.? ciao
maurizio pierpaolo is offline  
Vecchio 28-10-2003, 14.43.32   #17
Fragola
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Mary, non ho fiducia nell’aiuto dell’amore, per quanto bello ed importante esso posa essere. L’amore è un sentimento e non può nascere da un atto volitivo.
Ciao

Caro VanLag, su questo non sono assolutamente d'accordo. L'amore è una scelta. Ogni forma che l'amore prende è una scelta. Quando non è così è sentimentalismo, non amore.

Ovviamente sappiamo tutti che non sempre siamo liberi di scegliere e questo non solo per quanto riguarda l'amore. Ci sono cose che ci impediscono di essere liberi dentro e fuori di noi. Ma l'amore non è una cosa "che ci capita". E' una scelta, uno modo di vivere, un atto di volontà....

Perfino Dante, nel primo canto del paradiso, definisce gli esseri liberi (che possono godere del libero arbitrio, per lui) come "dotati di intelletto e amore" dove amore è sinonimo di volontà.

ciao
Fragola is offline  
Vecchio 28-10-2003, 15.11.25   #18
VanLag
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Per Fragola....

Caro VanLag, su questo non sono assolutamente d'accordo. L'amore è una scelta. Ogni forma che l'amore prende è una scelta. Quando non è così è sentimentalismo, non amore.

Fragola..... Se vediamo un sostantivo come un contenitore, riesci ad indicarmi i contenuti che tu vedi nella parola amore?
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Vecchio 28-10-2003, 16.22.16   #19
Fragola
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Re: Per Fragola....

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Messaggio originale inviato da VanLag
Caro VanLag, su questo non sono assolutamente d'accordo. L'amore è una scelta. Ogni forma che l'amore prende è una scelta. Quando non è così è sentimentalismo, non amore.

Fragola..... Se vediamo un sostantivo come un contenitore, riesci ad indicarmi i contenuti che tu vedi nella parola amore?

Posso provare.

Nell'amore ci sono la passione per (tensione verso, energia, eros in senso ampio del termine), la cura, la responsabilità, l'accoglimento, la conoscenza (far entrare dentro di sè per conoscere, penetrare per conoscere, sue diversi aspetti che sempre alla conoscenza portano), la ricerca, lo studio, l'ascolto, il piacere di, la gioia, la vicinanza, la distanza, l'unità, la differenziazione, il riconoscimento, l'attenzione, la memoria, la complessità, il calore, la tenerezza, la determinazione, il coraggio, l'autonomia, la forza.
E ovviamente ciò che si ama.
Mi vengono in mente altre cose ma non, immediatamente, parole che facciano capire cosa sono.
Ovviamente l'amore contiene queste cose, non E' queste cose, cioè queste cose non esauriscono il significato (contenuto?) della parola amore.
E forse per ognuna delle cose che ho detto potresti chiedermi cosa contiene.

Fatto sta che l'esperienza mi ha insegnato che l'amore non è, come molto credono, qualcosa che ci cade addosso come la freccia di cupido, che ci accade e di fronte al quale siamo completamente impotenti. Non è una cosa che ci trascina come foglie nel vento. L'amore è un'arte. E sarò banale citanto Fromm ma lo faccio! Ad amare si impara. E possiamo perfino scegliere cosa amare.


ciao
Fragola is offline  
Vecchio 28-10-2003, 16.54.03   #20
VanLag
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Le mie riflessioni....

E forse per ognuna delle cose che ho detto potresti chiedermi cosa contiene.

No per adesso mi fermo qui.

Ti ringrazio per il tuo sforzo per focalizzare il termine, ma credo sia importante per la comprensione e per la comunicazione.

Io chiamerei le peculiarità che tu hai elencato “il riflesso della vita e della natura dentro di noi”, resta da capire come si colloca il soggetto, cioè io VanLag, tu Fragola o ciascuno di noi, di fronte a questo “riflesso”, ma qui il discorso si fa sottile e periglioso perché si dovrebbe definire cos’è l’identità personale o individuale, in pratica cos’è l’uomo e non è oggetto del 3d.

Ciao e grassie ancora.

P.S. se mi vengono altre considerazioni in merito le scriverò.....
VanLag is offline  

 



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