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05-11-2003, 18.32.45 | #17 |
Ospite abituale
Data registrazione: 02-04-2002
Messaggi: 2,624
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Spero che tu abbia ragione caro Marco.
Non so 3000 anni fa che tipo di consapevolezza erano in grado di raggiungere i nostri avi. Nè conosco la scelta che ha ogni individuo. Non la conosco perché a stento mi sono resa conto nella mia vita di non avere avuto mai una vera scelta. L'unica nostra scelta è verso la consapevolezza. I mezzi teconologici sono necessari, devono progredire. Su questo non ho dubbio. Ma sul vero progresso umano il discorso cambia. Oggi abbiamo più possibilità rispetto a ieri, diciamo che le migliorate condizioni materiali (non di tutti e non per tutti) sono di grande aiuto ad uno spazio meditativo. Chi ha fame non medita. Potremmo dire che ci siamo costruiti una casa e che dobbiamo imparare ad abitarla. Fino ad oggi pare che stiamo costruendo una torre di Babele pronta a crollarci addosso in qualunque momento. Di certo è venuto il momento di decidere cosa vogliamo fare di questo Pianeta e dei suoi abitanti. Dobbiamo decidere se vogliamo distruggere tutto autodistruggendoci o evolverci veramente. Trasformare l'umanità in vera umanità. Oggi sembra prevalere una cultura di distruzione. Ovunque volgiamo lo sguardo è morte e dolore. Evito un piccolo elenco sarebbe superfluo. Ci basta vedere Report, vedere un telegiornale, guardarci intorno. Un branco di stupratori violenta una donna, ciascuno di loro si sente meno responsabile di quello che ha fatto perché lo hanno fatto anche gli altri. Questo è solo un autoimbroglio. Semmai la responsabilità può solo aumentare dato il branco. Gli esseri umano stanno stuprando la terra e se stessi. E la collettività non diminuisce la responsabilità del singolo come si crede. Ciao mary |
05-11-2003, 18.37.04 | #18 | |
Vivi!
Data registrazione: 28-10-2003
Messaggi: 1,159
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Citazione:
Sono contento della tua consapevolezza e del fatto di non essre solo a pensarla così. Ciao |
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17-11-2003, 00.45.46 | #19 |
Utente bannato
Data registrazione: 15-05-2003
Messaggi: 876
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ma perchè in tv
si dedica così poco tempo
alla programmazione intelligente ? stasera dopo mille polemiche è andata finalmente in onda la prima (e spero non ultima) puntata dello show della Guzzanti,ebbene era dai tempi di Lutazzi che non ridevo con tanto gusto eppure ad un programma così viene a malapena concessa una puntata settimanale di 40 minuti scarsi mentre per la quasi totalità del tempo restante non fanno che irradiare noia,culi,pubblicità e demagogia Troppa Sproporzione ! Sabina Guzzanti ti amoooo !!! wahankh . |
02-12-2003, 16.48.26 | #20 |
Utente bannato
Data registrazione: 15-05-2003
Messaggi: 876
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ricevo :
Gentili telespettatori, Report sta realizzando per la prossima edizione
del programma in onda a partire da fine febbraio, un’inchiesta sul perché in Italia i processi sia penali che civili durano così tanto. Esclusi gli aspetti di procedura, siamo alla ricerca di testimonianze che ci raccontino come ad esempio notifiche consegnate male o addirittura non consegnate possano rallentare un processo, così come la carenza di personale nei tribunali può causare slittamenti, oppure l’assenza di chi deve trascrivere o registrare un processo può rinviare la sentenza di 6 mesi o addirittura di un anno; anche la mancanza della carta per fotocopiare gli atti può essere motivo di rinvii di udienze e dunque ritardo, così come il crollo del palazzo dove si conservano gli atti di un processo; oppure testimonianze di chi, nel caso di reintegrazione nel posto di lavoro, ha dovuto attendere mesi e mesi a causa del rinvio delle udienze. Chiunque di voi sia in grado e voglia fornire la propria testimonianza, perché impegnato nel settore o perché rimasto “vittima” del nostro sistema giudiziario, può scrivere all’indirizzo di posta elettronica: chiarabaldassari@libero.it. Menomale wahankh . |