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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse.
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Vecchio 23-09-2003, 21.58.36   #21
cannella
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Data registrazione: 21-09-2003
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Mary,
leggerti mi ha dato la carica, sono d'accordo.
Anche sul pensiero di non invidiare chi sta al potere, anch'io da qualche anno penso che sia una trappola. Non so spiegarlo ma credo che chi possiede molto potere e denaro, paga in delusione per non avere nulla di vero, e probabilmente tutte le sue aspirazioni sono bloccate per sempre in uno status impossibile da modificare (sarei pazzo, con tutto quello che ho fatto per "arrivare", immagino che sia il pensiero).
E dover difendere tutto questo dev'essere una fatica immane, e nessuno spazio per la libertà, la conseguenza.
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Vecchio 24-09-2003, 11.48.36   #22
visir
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Data registrazione: 02-05-2002
Messaggi: 436
Omeopatia televisiva

Guardo poco la tv, ma non per merito, semplicemente perchè lavoro sempre (lavoro anche di notte poichè sogno di lavorare) e sono così superimpegnato che naturalmente mi sottraggo al dilagante trionfo del cattivo gusto.

A tutti consiglio la migliore visione che si possa avere di un canale fantastico con dieci euro una tantum: "LA SVIZZERA", quasi senza pubblicità, in stereo, i film iniziano presto e finiscono presto (ma guarda un pò) il telegiornale non è fazioso (quando parla dell'Italia) i dibattiti politici sembrano dei pacifici incontri in un club inglese, veramente un'insegnamento: parla sottovoce e si fa ascoltare.
Ripeto: coinvolgete i vostri condomini ed emigrate in Svizzera (almeno per la tv).

Del resto vedo solo film (solo quelli dopo le 23) evito con eleganza tutti i programmi cosidetti di intrattenimento (o sfinimento), driblo con sapiente agilità ogni programma sospetto.

Aborro i vari: "Maurizio Costanzo" con la sua pletora di Pduisti, "Portra a porta", Gigi Marzullo, Striscia la Notizia ecc. ecc. i telegiornali in toto (se voglio guardo la CNN sul satellite) e devo dire che così facendo mi sembra di vivere più leggero...Certamente non volare, ma viaggiare come diceva Lucio.

Ho solo nostalgia delle commedie in bianco e nero, e del "Natale in casa Cupiello" (quello originale con Eduardo de Filippo) di "Amleto" nella doppia interpretazione di Tino Buazzelli e Vittorio Gasman (che si alternano nel personaggio di Otello e Jago) dei film tipo "Il sorpasso" e dei telefilm come "IL prigioniero", insomma sono un nostalgico.

Del nuovo salvo 24 hours (telefilm presto in programmazione su r4) che vidi l'anno scorso sempre sul satellite (veramente originale) e "six feet under" presto in terza serata su Italia 1 , ho solo una perversione per "Alias" con la bellissima J. Garnerer che spero mi perdoniate (l'omo è omo).

Ok, ok sono uscito dal tema, ma anche i palinsesti, a volte, subiscono dei cambiamenti.
Mi scuso per il disagio arrecato ed il programma verrrà ritrasmesso in data da destinarsi....
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Vecchio 26-09-2003, 11.51.03   #23
Laurablu
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Pienamente d'accordo. Da non credere (solo qualche anno fà veramente tv provinciale). Ma ora, programmi ben fatti, sobri approfonditi, film interessanti , senza pubblicità e se, ben commentati. Mi sembra una tv progressista. Domenica sera per esempio ho visto il film Paul, Mick e gli altri di Ken Loach, con pertinenti commenti in studio ed interviste ad operai della stazione di Chiasso che rischiano di perdere il posto. Ripeto da non crederci ..e potrei continuare ancora. Sarà perchè oramai l'omogenia italiana berlusconianacommerciale ha reso la nostra tv al disotto della spazzatura??? Salvo pochissimo e mi ha sorpreso l'inserimento di Marco Paolini (speriamo che duri).
Laurablu is offline  
Vecchio 26-09-2003, 12.45.54   #24
visir
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Data registrazione: 02-05-2002
Messaggi: 436
Visto?

Che vi dicevo! non parlo mica per far prendere aria ai denti.

SVIZZERA, SVIZZERA sei un piccolo mito, chissà come andrà con Sky di Murdochiana filiazione, nel frattempo mi leggo "Le braci"di Sàndor Màrai e fanculo ai cialtroni rai-mediaset.


P.S. Alias è stato repentinamente interrotto, proprio quando il cattivo Slowny aveva assemblato i congegni del visionario Rambaldi morto nel 1660, riuscendo finalmente a creare la macchina "Il dire", ma perchè, ma perchè tu cuoque....Se qualcuno ha notizie del programma ditemi...attendo speranzoso scrutando l'orizzonte e sospiro.
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Vecchio 27-09-2003, 17.43.35   #25
Mary
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Messaggi: 2,624
x cannella

Per uno ricco è difficilissimo staccarsi dal "suo" denaro e dal "suo" potere. O virgolettato suo perchè è solo una delle tante illusione di possedere denaro, potere, amore, prestigio, bellezza.

La televisione, e la società, ci dicono che solo se avremo questo e quello e quell'altro avremo la felicità. Ma un panino croccante e imbottito può apprezzarlo pienamente solo uno che poco prima stava morendo di fame, non certo chi è sazio, obeso e senza più veri desideri in cerca solo di una distrazione in più dal suo stato.

Credevo, in un tempo ormai molto lontano, che sarei stata felice e beata solo quando avrei avuto un lavoro, una casa, un'auto, un marito, dei figli, la salute, cospicuo conto in banca, amicizie.......... Per fortuna ho capito in tempo che stavo sbagliando.

Oggi la televisione entra in ogni casa e ci trasforma in esseri non-pensanti. Ci manovra come marionette, ovvero manovra i nostri atrofizzati cervelli.

E' utilissima quando ci porta conoscenza, comunicazione e vero svago. E negli anni 60 e 70 lo ha fatto abbastanza bene.

la mia famiglia non aveva molti soldi e non potevo comprare i libri che volevo. Così la televisione è stata la mia insegnante, ha animato i miei pomeriggi con Topo Gigio e stupende trasmissioni per ragazzi. Era una televisione per tutti e capace di offrire qualcosa di positivo.
Oggi la consiglierei solo con le avvertenze attaccate vicino ad ogni schermo. "Maneggiare e utilizzare con cura, vedi il foglietto allegato con tutte le contro indicazioni "

Cominciamo ad usarla con cura: dosi minime, scelte con cura. Spegnerla se siamo distratti o molto stanchi. Meglio guardare in faccia e ascoltare le persone che ci sono vicino che un freddo schermo. La televisione diventa anche una fuga da noi stessi e dalle persone che ci stanno accanto.
La nostra vita è una sola (almeno in questo corpo) e dura molto poco (anche se fossero 100 anni) prima o poi finiscono.
E' come essere ad un festa danzate e passare tutta la serata a dormicchiare o guardare sotto il tavolo.

Ogni attimo che noi sperimentiamo della nostra vita vale più di tutte le televisioni di questo mondo.

Sono uscita fuori tema, per rientrare in argomento dico che preferivo le veline precedenti a quelle di oggi.

Ciao
Mary
Mary is offline  
Vecchio 28-09-2003, 14.49.44   #26
cannella
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Data registrazione: 21-09-2003
Messaggi: 611
Mary, pienamente d'accordo su tutto.
Anch'io preferivo le veline di ieri, forse addirittura le non veline di ieri.
E' vero che tutto procede e l'attaccamento al passato mette in luce solo ciò che si vuole ricordare, ma per quanto riguarda la televisione credo che sia legittimo.
Sostanzialmente mi sembra che manchino due cosa fondamentalmente: il garbo di chi entra con educazione nelle case delle persone e la timidezza.
Una timidezza funzionale e naturale.
La timidezza degli intervistati in bianco e nero, dei concorrenti ai quiz, dei presentatori televisivi.
Lontana dal blocco psicologico, riportava alla giusta misura nel modo di porsi ed evitava l'arroganza.
cannella is offline  
Vecchio 30-09-2003, 23.27.42   #27
Mary
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Data registrazione: 02-04-2002
Messaggi: 2,624
Cannella, non hai notato che la televisione si comporta più meno come i cittadini non ripresi dalle telecamere?!

In fondo rispecchia, seppure amplificandolo, il comune senso di civiltà (inciviltà) che vige nella nostra società.

E' stata la televisione a renderci così?!!!!
O siamo stati noi a rendere così la televizione?!!!!!

Ed ecco che tutto ritorna sul singolo, su come quel singolo ha impostato la propria vita.
Adattarsi è un bene, sottomettersi è altro.
Dove adattarsi non vuol dire divenire strumenti nelle mani di invisibili burattinai.

Quando un germoglio spunta dal terreno è capace di fare giri enormi, contorcersi, adattarsi tutto per raggiungere la luce del sole. Quella luce a cui la maggioranza dell'umanità ha rinunciato da tempo.

Ciao
Mary
Mary is offline  

 



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