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15-07-2003, 22.36.49 | #15 | |
Nuovo iscritto
Data registrazione: 03-04-2002
Messaggi: 1,287
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Re: ..Veline .. personaggi TOP
Citazione:
Stasera ho guardato il programma ed è stata proclamata "velona" una nonnetta 83enne...ganza, bella e piena di vitalità! Non ci trovo niente di male e ci "leggo" una gran voglia di divertirsi come quando avevano 20 anni (ammesso che ci fosse tempo per il divertimento) personalmente non mi danno fastidio nè loro nè le veline (esticamente più belle solo perchè giovani, ma il bello è cmq soggettivo). Se mi sono "piaciute", per coraggio ed ironia, non posso nemmeno lamentarmi con canale 5 che ha fatto questo programma a mezza sera. Se la mia mammina bella volesse partecipare... le regalerei una giarrettiera......"povera donna" (in senso molto buono della parola) diamogli almeno questo, io sarei cmq orgogliosa. Per le veline, ragazze stupende ed intelligenti, è solo un "momento" della loro vita, non il loro futuro. Se "dietro" non ci sono , soprattutto le mamme, per loro è solo un'esperienza fatta di loro iniziativa è cmq consapevoli della estemporaneità del momento. La continuità la vedo come un lavoro e, come tale, sarà dura per tutti (forse qui m'illudo, ma diamogli tempo) Oltre il "lavoro" o lo "studio" non è nemmeno vero che i giovani (non solo ragazze!) si prodighino per il volontariato...sei informato male chievo o hai dei pregiudizi o il paraocchi..... I Ragazzi vanno seguiti e, per quel che mi riguarda, sono ottimi collaboratori ed entusiasti "architetti" di loro stessi, non sono così pessimista. I tempi cambiano, per fortuna. Forse che siamo un pò invidiosi ed egoisti? Per quanto riaguarda le "velone" invecchiamo tutti (almeno per me lo spero tanto) ..... chissà mai, nella vita a venire, che vi debba rilasciare autografi. P.S. Laura... Two mejo che One ciao a tutti |
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16-07-2003, 09.53.12 | #16 |
Ospite abituale
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x tammy
apparire felici o tristi che differenza fa?! costringersi a mettersi una maschera per apparire in un modo invece che in un altro ha come unico scopo l'evitare di guardarci in faccia. Oggi più che mai vi è un grande ricorso alla finzione. E' come se vivessimo ogni giorno in un ballo in maschera. Poi, alla fine, non ci accorgiamo più di essere in costume. Dimentichiamo di avere una nudità. Una meravigliosa nudità. La comprensione di se stessi, la visione della propria nudità porta alla comprensione del mondo intero. Come potremmo mai comprendere gli altri se non comprendiamo noi stessi?! Un poco come pretendere o credere di leggere una splendida poesia senza aver prima imparato l'alfabeto. Non è tanto importante quello che facciamo ma sapere veramente perché lo stiamo facendo. Non è facile, lo so bene. Ma se non ci proviamo diventerà impossibile. Ciao Mary |
16-07-2003, 19.28.30 | #17 | |
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Maryyyyyy
Citazione:
dunque: "apparire" felici, allegretti andanti e quant'altro ci sia di bello nel sorridere e ridere NON SEMPRE E' una maschera per celare qualche tristezza, qualche dolore o qualche problema, ma A VOLTE E' una maschera che cela questi stati di malessere. (punto) "essere ed apparire tristi" ho anteposto l'essere all'apparire quindi starebbe a significare che il soggetto NON PORTA UNA MASCHERA è (essere) triste ed appare (senza maschera agli altri) triste. punto Ora , esaminando i due soggetti in questione ritengo di preferire chi "appare" sorridente, anche se ha il cuore che piange, al soggetto che "è" triste ed "appare"....(quindi lo vedo proprio che è triste)..... e non è la persona che vorrei avere vicino nelle giornate uggiose. Tutte ste feste in "maschera".... non m'invitate mai! parteciperei volentieri con gli abiti invisibili del Re Ciao Mary, se ancora non c'è chiarezza....... proponi un trhead "consapevolezza" magari è più attinente |
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01-09-2003, 22.00.26 | #18 |
Ospite abituale
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Messaggi: 80
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i vecchi muoiono continuamente, abbandonati e tristi...la metà di noi e dei nostri genitori farà quella fine....in questa società si dovrebbe educare al rispetto per i vecchi.....se per rivalutare la vecchiaia ci vogliono 40 vecchie rincoglionite che si fanno prendere per il culo, molto meglio la morte in solitudine
la tv e' soltanto un tutto fatto di niente.,.....ingrassa solo le cellule morte del nostro cervello |
22-09-2003, 22.18.14 | #19 |
Ospite abituale
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La cosa triste dello spettacolo veline e compagnia bella è che non viene guardato solo da persone che hanno la capacità di discernere, ma anche da ragazzine che non vedono alternative o non hanno altri stimoli.
In questo caso purtroppo "quello che si vede in tv" diventa una guida, un modo per pensare al proprio futuro, una scelta indotta dalle troppe immagini accattivanti, da un futuro facile che esalta come al solito l'apparenza. |
23-09-2003, 21.40.43 | #20 |
Ospite abituale
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La televisione è solo uno strumento, buono o cattivo dipende solo dal modo in cui viene usato.
Se metti una mitragliatrice nelle mani di uno psicopatico e poi ti metti davanti a lui, non puoi certo pensare di restare tutto intero! Davanti alla televisione non si resta interi. O è molto difficile non esserne contaminati. Neppure tenerla sempre spenta è cosa saggia. E' lo specchio del mondo e ogni tanto dobbiamo guardarlo, per vedere che aria tira. Cerchiamo di guardare la realtà per quella che è. E' l'unico modo che abbiamo per cambiarla. Gli esseri umani, a livello globale, sono diventati oggetti. Macchine utilizzati da macchine. Che quelli al vertice di un qualunque potere non sono meno macchine di noi. Non invidiamoli, non invidiamo la loro posizione che è peggiore della nostra. Loro credono di avere tutto ed invece non hanno niente. Non sono le veline o velone il vero problema. Il problema siamo noi. Guardiamo, osserviamo, riflettiamo. Diveniamo consapevoli di quello che ci circonda e iniziamo a trasformarlo. Se riusciremo a svegliarci gli uni con gli altri alla realtà, forse un giorno anche le ragazzine che anelano a divenire veline comprenderanno che si può fare anche la velina restando se stesse, o continuando a cercare se stesse. E' il nostro pensiero, le nostre azioni che cambiano il mondo e non un direttore di rete televisiva o un capo di governo o un gruppo di multinazionali. Ciao Mary |