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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse. >>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Tematiche Culturali e Sociali |
19-04-2008, 16.20.04 | #3 |
Ospite abituale
Data registrazione: 08-06-2005
Messaggi: 697
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Riferimento: Cronache elettorali dall'estero
Per amore di completezza e per chiudere la pratica.
Gli italiani all'estero, meno esposti alla campagna elettorale e più indipendenti nel loro giudizio, hanno dato la preferenza al Pd. Arrivederci a tutti. |
19-04-2008, 17.22.54 | #4 |
Ospite abituale
Data registrazione: 23-02-2008
Messaggi: 286
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Riferimento: Cronache elettorali dall'estero
E dire che per far votare gli italiani all'estero si è battuto pe tutta la vita Mirko Tremaglia, ex repubblichino, ex deputato MSI e uomo di una coerenza che dovrebbe essere da esempio...
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20-04-2008, 14.20.21 | #5 | |
Lance Kilkenny
Data registrazione: 28-11-2007
Messaggi: 362
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Riferimento: Cronache elettorali dall'estero
Citazione:
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20-04-2008, 21.46.44 | #6 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 08-06-2005
Messaggi: 697
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Riferimento: Cronache elettorali dall'estero
Citazione:
Hai ragione,Chlobbygarl, e me ne scuso. La mia affermazione sulla propaganda elettorale all'estero non è stata convalidata da statistiche o ricerche. Anzi, a giudicare da quella che ho ricevuto con la posta nel mio paese di residenza mi è sembrata piuttosto equilibrata da entrambe le parti. Non so come sia stata negli altri paesi. Avrei dovuto esprimermi diversamente e dire piuttosto "confrontandosi con la realtà locale". Rimane comunque il fatto che non abbiamo subito né pressione del gruppo, né la xenofobia populista alla quale sono stati esposti gli italiani residenti in Italia. E' vero che le tasse a nessuno piace pagarle né alla destra né alla sinistra e che senz'altro i commercianti, i piccoli imprenditori e molti liberi professionisti hanno optato per la soluzione più comoda. Noi qui non abbiamo questo problema. Le paghiamo e basta. Stai sicuro che se ti dimentichi di dichiarare 100 euro, te lo segnalano subito. Il mio paese di residenza ha votato a destra già per la seconda volta. Rispetto chi ci governa: i diritti dei lavoratori sono rispettati, ai giovani vengono offerti programmi di inserimento regolare nel mondo del lavoro, vengono offerti grandissimi incentivi per rendere l'edilizia energeticamente indipendente (energia geotermica, pannelli solari e riutilizzo dell'acqua anche se è il paese più piovoso d'Europa), nelle città ed in campagna ti puoi muovere con le piste ciclabili. La xenofobia (che naturalmente esiste anche qui) è sotto controllo ed i nostri immigrati italiani hanno fligli e nipoti che sono ormai cittadini di questo paese e poliglotti. Alcuni di loro sono diventati ministri (bello il film documentario "Terra mia" del nostro emigrato dal Sud, Donato Rotunno). Eppure sono arrivati con molto meno cultura dei laureati del terzo mondo che raccolgono la frutta, vengono sfruttati per l'inutile e devastante cementificazione del paese e si fanno tranciare le mani dai macchinari a cui non sono abituati nelle fabbriche, anche se con il loro lavoro (quando è regolare) pagano le nostre pensioni. Io potrei prendere la cittadinanza locale ed aumentare i miei diritti e il mio reddito in questo paese, ma non lo faccio. Per il momento preferisco rimanere italiana anche se l'abuso delle energie (vedi legge Biagi) e dell'intelligenza dei giovani (vedi spot degni di Goebels, il ministro della propaganda di Hitler) mi offende, la dilagante maleducazione mi ripugna e l'impunità dei crimini mi preoccupa. Nonostante questo, non parlo mai male del mio paese con gli stranieri, ma cerco, con il mio comportamento di fare vedere l'Italia in cui credo e che esiste. L'Italia con risorse di energia rinnovabile non sfruttate, l'Italia che potrebbe ancora offrire cibi freschi e puliti alle persone che la abitano e a chi, all'estero li sa gustare. Un'Italia ospitale e cordiale che saprà un giorno superare la litigiosità che la paralizza, riassettare il suo territorio e restituiire ai suoi cittadini il piacere di viverci e la possibilità di esprimervi il proprio ingegno e la propria creatività e non mi importa se sarà la destra, la sinistra o l'autegestione che farà questo. Grazie per avermi dato l'opportunità di esprimere meglio il mio pensiero ed i miei interventi recenti su questo forum. Ti saluto cordialmente |
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21-04-2008, 08.29.32 | #7 | |
Lance Kilkenny
Data registrazione: 28-11-2007
Messaggi: 362
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Riferimento: Cronache elettorali dall'estero
Citazione:
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21-04-2008, 09.50.39 | #8 | |
Moderatore
Data registrazione: 08-02-2004
Messaggi: 706
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Riferimento: Cronache elettorali dall'estero
Citazione:
Ciao Monica, preferisco - in genere - astenermi dal dibattito politico, perché non mi piacciono le generalizzazioni. Con quello che ho sottolineato, però, mi sento punta sul vivo. Sono titolare di partita IVA, diresti tu "professionista". Le tasse le pago tutte, fino all'ultimo centesimo, per coscienza personale in primo luogo. Sono alte, specie in rapporto al mio reddito, esattamente come per qualunque dipendente. Ho lavorato per molti anni nel commercio, nel piccolo commercio. Ti sei mai chiesta se tutti quelli che vogliono 'pagare a nero' sono di destra? Te lo dico io: non lo sono. Ci sono un sacco di belle personcine che fanno il loro bel crocione a sinistra ad ogni consultazione elettorale e poi pretendono di comprare tutto rigorosamente 'in nero' e pretendono di vedersi pagare lo straordinario - quando lo fanno - tutto rigorosamente 'in nero'. Non sono tutti, per fortuna, ma sono molti. Non è bello, perché se si crede in qualcosa bisogna agire in prima persona. Anche a me scocciano i soldi che mi escono per le tasse, ma li pago. Anche io preferirei avere sconti, ma mi faccio fare la fattura. Lo sai quale risultato ottengo? Con i clienti passo per 'fiscale', pensano che non mi fidi di loro... nemmeno li sfiora l'idea che uno ci creda nel dover pagare le tasse. Poi ci sono quelli che a 60 anni sono in pensione, e si mettono a fare i lavoretti. Anche quelli, qui dalle mie parti, spesso fanno un bel segno a sinistra alle consultazioni elettorali, lo so perché spesso li vedo che parlano di politica al circolo. Ecco, quelle 'mancette' per i 'lavoretti' sono lavoro tolto a qualcun altro, che magari le tasse le pagherebbe. Fai bene a parlar bene dell'Italia, lo faccio anche io. Sono gli Italiani che devono cambiare, ma le ideologie sono dure a morire... e la responsabilità individuale resta sempre sullo sfondo... |
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21-04-2008, 10.56.57 | #9 | ||
Ospite abituale
Data registrazione: 08-06-2005
Messaggi: 697
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Riferimento: Cronache elettorali dall'estero
Citazione:
Ciao Nevealsole, grazie per avermi letto e risposto. Per provartii che su quanto dici qui sopra sono d'accordo con te, cito le mie stesse parele del post precedente: "E' vero che le tasse a nessuno piace pagarle né alla destra né alla sinistra" La mia affermazione su quanto di ho detto è che quando vengo in Italia spesso mi trovo nell'antipaticissima posizione di dover chiedere la fattura e mi dispiace molto vedere che il denaro pubblico è speso per coltivare clientelismi invece di esser reso al cittadino sottoforma di servizi. Anche a me non importa chi rispetterà l'Italia ed i suoi abitanti, muovendosi nell'onestà, desidero solo che un giorno questo avvenga. Citazione:
Chlobbygarl, tu hai letto le mie ragioni, io vorrei ascoltare le tue. |
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22-04-2008, 09.49.35 | #10 | ||||||
Lance Kilkenny
Data registrazione: 28-11-2007
Messaggi: 362
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Riferimento: Cronache elettorali dall'estero
Citazione:
Citazione:
proprio ieri sera a 'porta a porta' l'ex prefetto di milano achille serra, candidato ed eletto nel pd, ha detto in sostanza esattamente questo: "...mi sembrano una volta di più appropriate le parole del ministro degli esteri rumeno il quale considerò come il motivo per cui il flusso verso l'italia dalla romania è composto da molti più criminali rispetto a quello diretto verso gli altri paesi UE è che qui i medesimi non patiscono sanzioni penali adeguate, la conseguenza è che qui vengono i peggiori di loro...." l'affermazione è emblematica e davvero a-demagogica:i numeri sono numeri.Non è xenofobia osservare i dati del quirinale e trarne che i reati legati all'immigrazione clandestina e irregolare (che ovviamente è una parte piccola di quella totale) sono percentualmente un multiplo elevato di quelli legati alla criminalità nostrana.No, non è xenofobia, mentre è inaccettabile ideologia negare quei dati nudi al dibattito, strumentalizzarli, farne oggetto di indottrinamento protoelettorale e dichiarare xenofobo chi non si allinea.E' anche così che la sinistra estrema è implosa, raccontando panzane contrarie al senso comune delle persone: panzane sull'immigrazione, sul lavoro, sulla ineluttabilità e attualità della lotta di classe. Citazione:
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la discussione che prescinda dai dati e che segua impostazioni preconcette e preconfezionate, non importa da chi, paralizza sempre un paese e, peggio, lo ammorba e lo impastoia per i decenni a venire. |
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