Sono cose risapute ma in questo momento rinfrescare la memoria può servire. Di seguito un riepilogo mooooolto incompleto, su alcune prodezze del nostro premier.

Le parole in neretto sono del premier come riportate dai giornali.

Attacco ai giudici
Berlusconi: "Fare i giudici è da disturbati mentali"
Vedi articolo su Repubblica

Incitamento l lavoro nero.
Gli operai che resteranno fuori dagli stabilimenti per alcuni mesi, ma che poi rientreranno resteranno dipendenti Fiat e riceveranno dallo Stato un assegno pari all'80% del normale stipendio fino al giorno del rientro. Nel frattempo, i più volenterosi troveranno certamente un secondo lavoro, magari non ufficiale, dal quale deriverebbero entrate in più in famiglia"
Vedi articolo

Attacco a Schulz
STRASBURGO – «Siete turisti della democrazia». «Lei può fare la parte del kapò in un film sui nazisti».
Vedi articolo

Attacco alla Cina
"durante il maoismo i comunisti cinesi bollivano i bambini"
Vedi articolo

"L'Occidente deve avere la consapevolezza della superiorità della sua civiltà", Una civiltà che ha garantito "benessere largo" ai popoli e garantito "il rispetto dei diritti umani, di quelli religiosi, che non c'è nei paesi islamici, il rispetto dei diritti politici".
Prima della guerra con l’Iraq. “è tempo di IMPORRE “libertà e democrazia”, con la forza se necessario.
Vedi articolo
………….e ci ha portati in una guerra fuori dall’egida dell’Onu.
Vedi articolo
Vedi articolo
Vedi articolo
Vedi articolo

Infine la pletora di leggi ad personam per mettersi al riparo dalle conseguenze dei problemi legali.

La legge sulla depenalizzazione del falso in bilancio
La legge sulle rogatorie internazionali
La legge la Gasparri “arricchita” dalla appendice “salva Retequattro”
La legge Cirami sul legittimo sospetto.
Il lodo Schifani che stabilisce l’impossibilità di processare le 5 più alte cariche dello stato
Vedi articolo

tra le quali non dimentichiamo il decreto del ministro delle infrastrutture per coprire i sospetti abusi edilizi nella Villa del premier.
Porto Rotondo. Sicurezza nazionale. Sull’approdo in costruzione a Villa Certosa non si può più mettere il naso. Si è fermata anche la Procura di Tempio che ha sospeso gli accertamenti avviati su ciò che accade a Punta Lada, a un’estremità del grande parco che ospita la villa privata del presidente del consiglio Silvio Berlusconi. Il decreto che impone il segreto di Stato è del ministero delle Infrastrutture.
Vedi articolo

Dunque, Van, mi par di capire, forse sbaglio, che tu non darai il tuo voto al nostro buon Silvio... eppure mi pari persona ragionevole... ... come si può pensarla diversamente da Lui??

Date anche un'occhiata qua per le frasi memorabili di Silvio e su Silvio: http://it.wikiquote.org/wiki/Silvio_Berlusconi (alcune sono veramente bellissime...!)

Tre a caso, tra le prime (di Silvio):

"Mi spiace, non voglio parlare di me in terza persona ma molto spesso mi viene comodo. Questo però non significa nessuna aumentata considerazione di me stesso, anche perché più alta di così non potrebbe essere." (da la Repubblica, 6 dicembre 1994)

"Se c'è qualcuno che mi ricorda la mitezza di Gandhi, quello è il signor Berlusconi." (da La Stampa, 24 dicembre 1994)

"Voi dovete diventare dei missionari, anzi degli apostoli, vi spiegherò il Vangelo di Forza Italia, il Vangelo secondo Silvio." (da Il Messaggero, 4 aprile 1995)

W Silvio l'umorista!

Ma davvero lo rivolete come leader?

Certo,
dove lo si trova un altro così?
Il filmato qui spiega molte cose...


Elia

Nessuno dubita della sua simpatia o della sua bravura imprenditoriale. Il problema è che una nazione non è ne un teatro ne un'azienda....... è un altra cosa.... pensaci!

Van...

Io ho già votato da un pezzo...
Abitando all'estero...
Quindi queste campagne elettorali non mi coinvolgono più direttamente...

Buona serata,

Elia

P.S.:
Ho votato il romano...

E se per una volta, almeno in un forum illuminato come questo, se non altro per distinguervi dalla TV e dai forum di basso livello,

invece di riportare le fesserie dette dai politici che state eliminando, non dite le proposte concrete, fattibili e costruttive che in questi cinque anni di buio hanno avanzato i politici che vorreste far emergere?

Così noi tapini, invece di capire bene cosa stiamo perdendo, capiremmo meglio a cosa andiamo incontro!

Che in definitiva è la cosa che ci interessa di più!

Grazie!

effettivamente ha ragione Rudello. Io, se dovessi scegliere chi votare solamente da ciò che i politici hanno detto in tivu, non voterei. Perché? Francamente mi pare che abbiamo a che fare con dei signori cresciuti solo anagraficamente, ricchi forse di soldi, ma poveri, molto poveri dentro.
Nessun parlamentare che si sia posto il problema dell'enorme divario esistente tra il loro stipendio e quello di un lavoratore medio italiano? Eppure all'interno della Ue non mi pare vi sia lo stesso abisso? Perché?
Io vorrei sentir parlare dei problemi veri della gente. Se negli ultimi 5 anni ci sono stati scioperi a iosa ci sarà pure un motivo... se l'Italia è considerata il paese del sole, e non ha ancora dato vita all'utilizzo di energie alternative al petrolio, mentre al nord dell'Europa (dove fa più freddo) ci pensano da anni, ci sarà pure un motivo.
I giornalisti: come possiamo chiamarli giornalisti se ci raccontano sempre le stesse balle? Fare giornalismo non significa amplificare le idiozie di chi si crede baciato dalla fortuna! I giornalisti dovrebbero stimolare i politici a raccontarci ciò che vogliono fare per il bene dell'Italia. Dovrebbero mostrare una certa preparazione su temi scottanti e attuali...
Non è possibile che A dica sì e il suo avversario dica no, senza che il giornalista verifichi chi ha ragione.
Fosse per me incarcererei tutti i politici attuali e spingerei affinché ve ne fossero altri realmente consapevoli dell'impegno che si prendono, con l'elezione a deputati e senatori...
Occorrono politici freschi, non ancora instradati e catechizzati.... utopia?

A volte mi passano per la mente strane, stranissime idee.
Mettiamo che B. vincesse, allora vorrebbe dire che...

I masochisti non sono una minoranza ma una......maggioranza.

I sadici non sono una maggioranza ma una....... minoranza.

Spiego:
i masochisti sono quelli che si fanno del male e provano piacere.

i sadici sono quelli che fanno del male e provano piacere.

I soli ed unici, non so quanti siano, che non rientrano in queste due categorie sono quelli che stanno VERAMENTE male.

Purtroppo, in caso di vittoria di B., non sarà possibile formare un nuovo partito per quelli che non rientrano nelle suddette categorie.

Allora la storia si ripeterà in modo ossessivo, torneranno gli affiliati alla Carboneria, ovviamente sotto altro nome.

Torneranno le lotte, poi sorgerà una nuova democrazia, il ritorno della libertà se nel frattempo, ovviamente, madre natura non avrà già preso gli opportuni e doverosi provvedimenti di competenza: virus, effetto serra, terremoti, inondazioni, cicloni, tornado, glaciazione, surriscaldamento.
Togliendoci così il gioco che ci diverte tanto.

Come quando mia madre mi richiamava in casa proprio mentre ero intenta a giocare in strada con il mio gruppo.

P.S. allora si poteva giocare tranquillamente in strada, a parte che le auto erano poche e andavano piuttosto piano, ma non vi era neppure una così massiccia presenza di pedofili.
Non vi era televisione a tutte le ore, non vi erano computer e telefonini. Non avevamo tante cose, lo so.
Ma avevamo qualcosa di prezioso che oggi non esiste più: la gioia del gioco, il contatto con gli altri, le litigate, le vittorie, le controversie. Avevamo emozioni e gioia di vivere puri che oggi sembrano del tutto scomparsi.
Eravamo veri bambini, veri ragazzini. Pieni di vita anche se in casa c'era poco da mangiare e poco per vestirci.

Ciao
Mary

Ma davvero tu pensi che chi voterà per Berlusconi lo farà con convinta fede politica, con devota ammirazione del leader che ha condotto il Paese negli ultimi cinque anni?
Guarda: ce ne sarà anche qualcuno, ma io sono convinto che il 99% dei suoi elettori gli darà il consenso per le stesse ragioni per cui glielo diede cinque anni fa.
Ed esse sono due: paura e rabbia.

La paura: quella di una maggioranza di politicanti senza scrupoli, il cui unico interesse è la completezza di un potere per altro già in grande misura detenuto dentro la cosiddetta società civile.
Paura della assoluta inconsistenza di un programma politico ed economico, che laddove esprime qualcosa di concreto, minaccia terrore, non più paura.
Tu hai idea di quello che succederebbe se davvero quegli imbecilli aumentassero il prelievo fiscale sui titoli di stato?
Non lo faranno, è probabile: ma allora da dove toglieranno quei miliardi di euro che già stanno contando?
Paura che riprenda la solita "navigazione a vista" che perdura, come modello politico, da circa quarant'anni, e di cui l'attuale opposizione è il naturale e legittimo erede.

La rabbia: la rabbia di chi ha visto, per tutta la sua vita, l'assoluto ed olimpico disinteresse nella gestione della cosa pubblica e delle istituzioni, della pubblica amministrazione in ogni suo aspetto.
La rabbia di chi ha dovuto imparare che, nella sua vita di cittadino e di uomo, lo Stato e non la criminalità, organizzata o naive, rappresenta l'ostacolo principale all'attualizzazione dei suoi progetti.
Che l'operare correttamente e bene, onestamente e con spirito di servizio e senso del dovere, con creatività ed intelligenza, non solo non paga in questo Paese, ma è rischioso.
Ed è così non per calcolo, ma per pura insipienza, per l'inconsistenza progettuale ed ideologica della sua classe politica, da decenni e decenni.
La rabbia di chi ha visto gli uomini migliori della sua generazione andarsene da questo Paese: quelli più intelligenti, più capaci e geniali, poichè le "regole" di questa democrazia prevedevano di far prevalere sempre e comunque la mediocrità, il basso profilo e la demagogia.
La rabbia di chi è rimasto, per poco coraggio e molta ingenuità, ed è passato attraverso mille traversie, reinventandosi la vita almeno due o tre volte, e leccandosi ferite ancora aperte.

Cara amica, prima di banalizzare così tanto la scelta del "minor male", riconducendola a motivazioni idiote, prova a pensare a cosa ritorniamo rimettendo in cattedra gli uomini della prima repubblica.
Mi dirai: ma sono quelli "puliti", quelli rimasti "fuori" dai giochi sporchi...
No, guarda, ti sbagli.
Sono solo i più furbi, quelli che hanno tessuto meglio le loro squallide tele.