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27-04-2008, 00.10.13 | #33 |
Ospite abituale
Data registrazione: 23-02-2008
Messaggi: 286
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Riferimento: Parliamo di scuola
Come ho già spiegato a Pipoca, la mia laurea in ingegneria aeronautica, presa ormai nel 1991 e mai utilizzta, mi consente di insegnare SOLO 2 materie:
1) costruzioni aeronautiche e 2) aerotecnica negli istituti tecnici aeronautici Gli istituti tecnci aeronautici a Roma (e probabilmente nel Lazio) sono solo 2 e le cattedre sono ampiamente coperte da professori di ruolo. Comunque, per essere abilitati all'insegnamento occorre frequentare per 2 anni e con frequenza obbligatoria tutti i giorni (o quasi) le scuole SSIS, alle quali ci si può iscrivere solo vincendo un concorso. Purtroppo non tutti gli insegnamenti sono aperti e... guarda un po'... costruzioni aeronautiche e aerotecnica non sono insegnamenti per i quali è prevista una SSIS!!! Ora, io ho ormai 44 anni e una famiglia da mantenere, secondo te, anche se ci fosse la SSIS apposta per me, mi potrei permettere di frequentarla 2 anni (e lo stipendio???) per poi sperare in una cattedra libera alla metà dello stipendio che oggi prendo??? Direi che non mi pare il caso. Certo, se il mio attuale principale mi dovesse licenziare -parola che gli insegnanti non conoscono- una delle opzioni, assieme a quella di aprire un negozio di frutta e verdura, è quella di fare domande di supplenza ai presidi, che magari potrebbero aver bisogno per qualche mese di me, ma spero di non doverlo mai fare. Un'altra delle cose da rivedere, dunque, è il sistema di reclutamento dei professori, troppo rigido e centralizzato. Secondo me ogni scuola dovrebbe assumere per chiamata diretta gli insegnanti per poi doverne rispondere in termini di efficienza e competenza. Comunque, una cosa che mi fa cadere le braccia è che come esci dall'Italia gli stipendi salgono alle stelle. Scommetto che in Lussemburgo anche un postino guadagna 2000 euro al mese! |
27-04-2008, 14.50.34 | #34 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 08-06-2005
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Riferimento: Parliamo di scuola
Citazione:
Credo che guadagni di più, ma il Lussemburgo non fa testo, anche perché il Lussemburgo prevede ampi servizi per le categorie a rischio e, dopo l'intervento dello Stato, praticamente non ci sono poveri. Spostiamoci un tantino ad est ed andiamo in Germania, che è meno paese dei balocchi: il divario fra poveri e ricchi è sotto controllo, in Italia e negli Stati Uniti no. |
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27-04-2008, 19.50.59 | #35 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 23-02-2008
Messaggi: 286
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Riferimento: Parliamo di scuola
Citazione:
Non posso credere che un postino in Lussemburgo guadagni più di 2000 euro al mese: è il doppio di quello che prende un postino qui in Italia! Mi sono fatto un giro sui siti delle agenzie immobiliari di Belgio, Francia e Lussemburgo. Se ci andate scoprirete che con 150000 euro ci compri una villetta bellissima, con 300/400000 euro (quello che vale il mio appartamento di 80mq a Roma) ci compri UN CASTELLO COL PARCO DI QUALCHE ETTARO!!! Quindi non solo hanno degli stipendi spropositati... spendono pure due soldi per comprarsi casa (e che casa!). C'è qualcosa che non va in questa Europa a troppe velocità. Qui discutiamo di stipendi e i professori si lamentano perchè guadagnano poco. Ma lavorano anche meno di un laureato nel settore privato, santo cielo! Questo non conta? E mentre noi ci facciamo la guerra tra chi guadagna troppo o troppo poco... scopriamo che in Lussemburgo un postino (con tutto il rispetto per il postino) guadagna come un quadro di azienda italiano, laureato e con mille responsabilità. Mi sa che non abbiamo proprio capito niente noi itaiani! E nell'altro 3D c'è pure qualcuno che ha il coraggio di dire che noi ci dobbiamo adeguare all'Europa perchè siamo i soli che vanno in pensione ancora a 57 anni e dovunque invece ci vanno a 65! Ma per piacere! Qui in Italia dovremmo smettere tutti di lavorare e farci pagare lo stipendio lussemburghese dal resto di Europa, visto che stanno tutti meglio di noi. L'OCSE dice che in Italia abbiamo gli stipendi più bassi d'Europa e io lo trovo scandaloso. Non tanto perchè guadagnamo poco, quanto perchè con questi stipendi dovremmo lavorare solo noi e invece in Germania la disoccupazione non solo è bassa, ma i livelli retributivi sono pure alti e il venerdì non lavora nessuno!!! Veramente qui c'è qualcosa che non va!!! Chiedo scusa se questo intervento è OT, ma in fondo uno dei problemi dei professori è lo stipendio... Andiamo tutti a insegnare italiano in Lussemburgo! |
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28-04-2008, 12.22.25 | #36 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 08-06-2005
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Riferimento: Parliamo di scuola
Citazione:
E se questo qualcosa si chiamasse organizzazione mafiosa della società? In ogni caso il Lussemburgo raccoglie anche il denaro della mafia italiana e di molte persone legate ai nuovi ministri. Le leggi sul lavaggio del denaro sporco sono severissime, per cui quando arrivano qui i soldi sono già stati lavati. Ogni singolo bancario è obbligato a fare rigidi corsi di formazione in proposito. Perché il nuovo governo non si dà da fare perché questi soldi tornino a casa ed un risparmio sano aiuti i giovani a costruirsi un avvenire? In ogni caso il Lussemburgo non rappresenta l'Europa (la Francia di Sarkozy non sta facendo miracoli). E' solo il paese più ricco d'Europa, che è sempre stato molto aperto agli stranieri (il Ministro delle Finanze ha dichiarato ad una conferenza che il Lussemburgo deve la sua ricchezza agli italiani) e sul lavoro degli stranieri si regge il suo pubblico impiego. E' inutile gridare all'Europa perché in Portogallo e Irlanda (molti giovani italiani si sono trasferiti in Irlanda) i soldi dell'Europa li stanno usando molto bene e se ne vedono i risultati. In alcune regioni italianie (mi sono scontrata personalmente con un caso nelle Puglie) si montano progetti falsi ed i soldi vanno nelle tasche della mafia e l'Italia è regolarmente ripresa dalla Corte di Giustizia. Eppure la mafia l'abbiamo votata ed abbiamo votato per un'informazione che confonde e non informa. Ma credo che si possa far qualcosa solo cambiando i comportamenti personali. "Mafia? No, grazie! Preferisco la pace". |
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28-04-2008, 15.24.05 | #37 |
Ospite abituale
Data registrazione: 23-02-2008
Messaggi: 286
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Riferimento: Parliamo di scuola
Che c'entra la mafia con lo stipendio dei postini o dei professori?
Semmai bisognerebbe rivedere le politiche retributive e raddoppiare d'ufficio le tabelle contrattuali degli stipendi, cosicchè un metalmeccanico anzichè avere 900 euro al messe di paga base e contingenza, ne abbia 1800: se in Germania e in Francia o anche in Gran Bretagna, un metalmeccanico ha uno stipendio di base di 2000 euro, non vedo perchè non possa averlo anche in Italia: che siamo più fessi? Lavoriamo persino di più... Poi parleremo anche di progetti di imprenditoria, di finanziamenti europei, di banche e quant'altro, ma quelli sono temi che con gli stipendi non c'entrano. |
28-04-2008, 17.36.50 | #38 |
Ospite abituale
Data registrazione: 30-09-2004
Messaggi: 2,009
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Riferimento: Parliamo di scuola
Mi scuso per non aver avuto tempo di leggere tutto il 3d.
Una mia radicata convinzione: la scuola italiana non si cambia con qualche riforma. La scuola italiana cambierà quando cambierà la società...tempi lunghi. I problemi affrontabili in tempi brevi e che possono dare qualche "lenimento": la disciplina, gli strumenti didattici e l'incremento del numero degli insegnanti. La disciplina si può migliorare solo in un modo: esigere di più dagli studenti con la possibilità concreta di essere bocciati e niente crediti...si ripara a settembre e bisogna veramente riparare... pena la bocciatura. Dotare ampiamente le scuole di mezzi audiovisivi...gli studenti non leggono più i libri. Classi di 12 studenti al massimo. |