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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse.
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Vecchio 16-04-2008, 10.01.08   #1
Monica 3
Ospite abituale
 
Data registrazione: 08-06-2005
Messaggi: 697
Imparare le lingue del mondo

C'è una canzone della Mannoia che canta che imparare le lingue del mondo è imparare ad amare. E' la medicina che un ragazzo sbandato prende per uscire dalla sua crisi.

L'ho sperimentata su me stessa. Da ragazzina ero considerara la tonta di famiglia. Mi sono iscritta a lingue straniere ed ho cominciato ad andare per il mondo. Ora parlo bene tre lingue straniere e ne mastico altre due. Vivo in un paese in cui qualunque fruttivendolo parla almeno due lingue. In questo stesso paese gli stranieri sono stati visti come risorsa principale per l'economia ed è divenuto uno dei paesi più ricchi del mondo.

Non c'è niente come parlare la lingua di un'altro che ci permette di capire noi stessi, di confrontarci di far nascere idee nuove.

Oggi vedo questa come l'unica possibilità per portare in Italia le energie che le servono per guarire dalla malattia del crimine organizzato al potere (questa mia affermazione non toglie niente alle responsabilità della cosiddetta sinistra) che ha tutto l'interesse a mantenere la gente nell'ignoranza.

Qual'è la vostra esperienza con le lingue straniere?
Monica 3 is offline  
Vecchio 29-04-2008, 09.00.18   #2
Monica 3
Ospite abituale
 
Data registrazione: 08-06-2005
Messaggi: 697
Riferimento: Imparare le lingue del mondo

Riprendo il tema con qualche istruzione pratica.

Infatti uno dei motivi per cui l'impresa può preferire il lavoratore straniero è che spesso questo parla le lingue straniere. C'è perfino chi vede una strategia ben precisa, mirata ad abbassare i costi di produzione nella migrazione di oggi (vedi tutto il traffico di esseri umani e di chi ne tiene le fila, quasi sempre gli stessi che brutalizzano chi hanno fatto venire).

Dunque:

1. andate su google e digitate "English for beginners", a voi la scelta

2. Per praticare la lingua non avete più bisogno di viaggiare. Fate amicizia con un singalese, un nigeriano o un indiano. Se preferite il francese, cliccate su "français pour débutants" e fate amicizia con un marocchino, un algerino o un congolese. L'effetto collaterale è che potrete acquisire un sacco di informazione su come stanno andando le cose nel mondo. Se il vostro amico dovrà lasciare l'Italia potrete aiutarlo a costruire un progetto nel suo paese. Insieme sarà più facile cercar di far mantenere un minimo salariale decente. Se siete una donna è la vostra amica è un araba col velo, vedrete che presto il velo cadrà da solo, se non la costringete a recitare il rosario del mese mariano naturalmente.

3. Procuratevi DVD in lingua originale con sottotitoli in italiano. Vi si forma l'orecchio, e la capacità di distinguere e riprodurre i suoni della ligua straniera.
(se non capite non serve alzare il volume , ma tornate un attimo indietro). Oltre a risparmiarvi veline e falsi dibattiti televisivi arrichirete piacevolmente la vostra cultura.

4. Sintonizzatevi su programmi culturali stranieri. ARTE è un canale creato in cooperazione da due ex-nemici, la Francia e la Germania, quindi è piuttosto obiettivo e la qualità dei programmi è decisamene solida. Potete cominciare dall'ottima musica e via via viene anche il resto.

5. Se preferite leggere, procuratevi racconti con traduzione a fronte, vi eviterà la tediosissima ricerca sul vocabolario

6. Se avete qualche hobby, fotografia, disegno, cucina, procuratevi manualetti di istruzioni in lingua, oppure scricateli dall'internet. La vostra conoscenza tecnica vi aiuterà a riconoscere il lessico che vi serve.

Quali sono le difficoltà più grandi che incontrate? Basta resistere, vi assicuro che si possono superare tutte.

Monica 3 is offline  
Vecchio 29-04-2008, 11.12.17   #3
frollo
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Messaggi: 286
Riferimento: Imparare le lingue del mondo

Mia cognata ha la mamma tedesca, il papà spagnolo, è cresciuta in Italia e parla correttamente 5 lingue:
Inglese, francese, italiano (madrelingua), tedesco (madrelingua) e spagnolo (madrelingua).
Fa l'impiegata nella ditta dove lavora anche mio fratello a 1300 euro al mese.
Tante volte mi chiedo se sia più importante conoscere una lingua in più o avere una cultura più vasta. La lingua in fondo la imparano tutti... persino un analfabeta dopo essere emigrato in un'altra nazione, conosce la lingua e parla più o meno fluentemente.
Delle nozioni di ingegneria, per esempio, richiedono invece tento di quello studio alle spalle che chi non è ingegnere non se lo immagina nemmeno.
Conoscere le lingue, allora, sarà importantissimo, ma non perdiamo di vista il fatto che nella storia di ciascuno ci sono conoscenze e delle abilità di gran lunga più importanti. Direi che è importante certamente "parlare", ma è più importante "cosa si dice"
frollo is offline  
Vecchio 29-04-2008, 15.18.06   #4
frollo
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Data registrazione: 23-02-2008
Messaggi: 286
Riferimento: Imparare le lingue del mondo

Tra l'altro, se bisogna imparare una lingua per trovare lavoro, allora bisognerebbe imparare il cinese o il rumeno o il polacco o l'arabo o il coreano: ormai l'inglese e il francese lo sanno tutti. Bisogna puntare sulle lingue che ancora nessuno conosce e che hanno potenzialità di crescita in campo economico (la Cina per esempio è il caso tipico).
Il punto rimane che a limitarsi ad usare le lingue per fare traduzioni (il lavoro più comune con le lingue), si fa la figura di "utili idioti", ovvero ci si fa "tramite", ma non "creatori" di conoscenza. Chi conosce la tecnologia, chi sa progettare, chi sa pensare, gestire, usare la testa e le conoscenze che ha acquisito, ha un valore aggiunto, qualunque lingua parli... al limite si comprerà un traduttore!
frollo is offline  
Vecchio 29-04-2008, 19.02.14   #5
Monica 3
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Riferimento: Imparare le lingue del mondo

Citazione:
Originalmente inviato da frollo
Tra l'altro, se bisogna imparare una lingua per trovare lavoro, allora bisognerebbe imparare il cinese o il rumeno o il polacco o l'arabo o il coreano: ormai l'inglese e il francese lo sanno tutti. Bisogna puntare sulle lingue che ancora nessuno conosce e che hanno potenzialità di crescita in campo economico (la Cina per esempio è il caso tipico).
Il punto rimane che a limitarsi ad usare le lingue per fare traduzioni (il lavoro più comune con le lingue), si fa la figura di "utili idioti", ovvero ci si fa "tramite", ma non "creatori" di conoscenza. Chi conosce la tecnologia, chi sa progettare, chi sa pensare, gestire, usare la testa e le conoscenze che ha acquisito, ha un valore aggiunto, qualunque lingua parli... al limite si comprerà un traduttore!

Oppure si possono utilizzare le persone che vengono dai quei paesi per un servizio di traduzione.

E' vero che la lingua non è che un mezzo, ma permette lo scambio di idee fra esperti nei vari settori senza ricorrere a traduzioni ed interpretariato approssimativo. Permette anche conversazioni interessanti con chi ha esperienze diverse dalle nostre.

Perché ridurre sempre tutto in moneta? Ci sono molte cose che valgono molto di più.
Monica 3 is offline  
Vecchio 30-04-2008, 11.04.22   #6
frollo
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Messaggi: 286
Riferimento: Imparare le lingue del mondo

Citazione:
Originalmente inviato da Monica 3
Oppure si possono utilizzare le persone che vengono dai quei paesi per un servizio di traduzione.

E' vero che la lingua non è che un mezzo, ma permette lo scambio di idee fra esperti nei vari settori senza ricorrere a traduzioni ed interpretariato approssimativo. Permette anche conversazioni interessanti con chi ha esperienze diverse dalle nostre.

Perché ridurre sempre tutto in moneta? Ci sono molte cose che valgono molto di più.

Sono d'accordo. Ci sono molte cose che valgono di più del soldo. Però qui hai iniziato una discussione sulle lingue perchè "propedeutiche" alla ricerca del lavoro. A parte che hai "glissato" sull'esperienza di mia cognata, che nonostante conosca benissimo 5 lingue, non sbarca il lunario, ma vorrei aggiungere anche quella di mia cugina, interprete parlamentare, traduttrice simultanea e laureata in lingue, che fa la segretaria direzionale alla RAI, occupandosi di tutt'altro.
Quindi, se consigli si possono dare, questi vanno sempre dati col beneficio del dubbio. E allora, NON: "studiate le lingue perchè così troverete lavoro", MA: "studiate le lingue per il vostro piacere personale e per la cultura".
A me è successo con la scelta universitaria. Tutti mi spingevano verso ingegneria perchè "così trovavo lavoro subito". Dopo la laurea io sono stato 2 anni a spasso a spedire curricula per l'Italia e per l'Europa e poi, solo grazie ad un amico, ho trovato un lavoro che non c'entrava naturalmente niente con la mia specializzazione. A tornare indietro, col cavolo che mi iscriverei a ingegneria, e forse nemmeno all'università, cercherei un lavoro subito dopo il liceo e approfondirei la "cultura" nei ritagli di tempo libero. E a tutti quelli che danno consigli chiederei di essere realistici e pragmatici. A chi mi chiede se fare ingegneria, io lo sconsiglio immediatamente o per lo meno cerco di raffreddare le sue fantasie. Gli dico di pensarci bene e che nel 90% dei casi finirà a fare un lavoro che non gli piace per uno stipendio comunque basso e se lo fa da ingegnere, probabilmente anche con un sacco di responsabilità, quantomeno morali, poco e male retribuite. Non è pessimismo, è solo realismo. Probabilmente da oggi gli potrò dire di andare in Lussemburgo e cercare un lavoro lì... magari da postino!
frollo is offline  

 



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