Citazione:
Originalmente inviato da ulysse
non saprei dire se la nostra umana comprensione, rispetto e pietà per ogni vivente, in particolare per i consimili sia insita in noi perchè geneticamente trasmessa o sia solo culturale.
Io propendo a credere che sia in prevalenza culturale...cioè saremmo naturalmente animali feroci o indifferenti nei nostri comportamenti e nelle nostre pulsioni se non fossimo umanamente condizionati ad essere sensibili al dolore altrui che trasferiamo su noi stessi e ne soffriamo.
Purtroppo è un condizionamento che non raggiunge tutti...o forse alcuni ne prescindono in particolari condizioni o per specifiche esigenze.
...del resto l'imitazione e la comunanza con persone culturalmente perverse puo' fare molto nel senso della perversione.
Non credo sia una questione generale del genere umano che certo non è geneticamente peggiore di ieri o del passato... se mai è questione di particolari culture forse di nicchia o di specifiche epoche.
E' indubbio che nelle epoche passate una certa disattenzione verso la vita altrui...specie di chi si trovava in diversa condizione sociale, fosse usuale...per lo meno piu' frequente di oggi...per quanto anche oggi trascuriamo troppo facilmente la sofferenza di chi non ci è vicino...e forse ne proviamo una certa soddisfazione.... che non tocchi a noi..
Certo le diffusione di filmati (anche fasuli o di propaganda) su certe situazioni e crudeltà sia nei confronti degli animali che degli umani di alcune regioni della terra potrebbe veramente essere utile ad attivare la nostra sensibilità.
ciao
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La penso un po' diversamente. Credo che la natura dell'uomo sia sì animalesca ma ci sfugge il piccolo dettaglio che gli animali non sono "cattivi". L'animale difende il proprio territorio, cerca in tutti i modi di sopravvivere e di riprodursi.
Non credo esista in natura un animale che usi la violenza, la stoltezza, la crudeltà puramente umana
E' proprio la cultura ad aver snaturato l'uomo ad averlo reso potenzialmente libero.
E' quella che noi chiamiamo "cultura" che ha indirizzato l'umanità verso due strade opposte le vette celesti e le profondità oscure.
Una volta stavo tentando di leggere la bibbia e vi ho trovato un dio che non era certo uno ...."stinco di santo"!
Veniva riportato nel dettaglio chi, come, perchè uccidere i nemici sconfitti.
che uso farne delle donne e dei beni ecc.ecc.
Se in un libro considerato sacro si consigliano delle azioni atroci come pensate sia possibile che la cultura successiva sia migliore?
Cultura e religione sono le dirette responsabili degli orrori umani. Se fossimo rimasti allo stato animalesco non saremmo che animali nella foresta.
Chi si ostina a credere che l'animo umano sia naturalmente perverso e che siano necessarie leggi, religioni, costumi, morali ecc. per tenerlo a bada si sbaglia di grosso.
Solo quando l'uomo ritrova la propria libertà diviene di nuovo capace di riprendere un sano contatto con il mondo che lo circonda senza distruggere violentare torturare in modo dissennato.
Un uomo sano di cuore e di anima non si sognerà neppure di scuoiare vivo un animale, di avvelenare la terra e le sue acque, di far soffrire un altro essere vivente senza provarne orrore.
ciao
mary