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30-07-2007, 18.56.36 | #22 | ||
Ospite abituale
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Riferimento: i comunisti e la bonta'
Citazione:
Una religione ha senso nella gestione della propria sfera intima e personale, ma se diventa un fatto sociale oltre che diventare veleno diventa la peggior, tirannia che si possa pensare. Vedi talebanesimo ed Ayatollah oltre che la chiesa prima di Copernico. TI stralciio qualche brano di questo interessante testo: https://www.riflessioni.it/angolo_fil...ta_moderna.htm Il diritto divino dei re è una perifrasi che si riferisce alle dottrine politiche e religiose europee dell'assolutismo monarchico. Queste sono largamente, ma non esclusivamente, associate con l'epoca medioevale e basate sulla credenza di matrice cristiana dell'epoca, che un monarca dovesse il suo potere alla volontà di Dio, non a quella del popolo, del parlamento, dell'aristocrazia, o di ogni altra autorità, e che ogni tentativo di restringere i suoi poteri fosse un atto contrario alla volontà divina. (http://it.wikipedia.org/wiki/Diritto_divino_dei_re) Questa commistione è sopravvissuta non priva di conflittualità fino a qualche secolo fa, quando cioè le scoperte scientifiche riportarono rapidamente a terra la concezione che l’uomo aveva costruito di se stesso. Koyré, uno dei massimi studiosi della rivoluzione copernicana, scrive che il 1543 - l'anno in cui appare il “De Revolutionibus orbium coelestium di Copernico - rappresenta la fine di un lungo periodo che abbraccia l'antichità e il medioevo ed apre un'età radicalmente nuova: dopo Copernico, e "Solo dopo Copernico” l''uomo non è più al centro del mondo. L'universo non ruota più per lui". (introduzione al De revolutionibus orbium, Einaudi) La rivoluzione copernicana ha davvero segnato un punto di rottura nell’evoluzione dell’uomo perché ha intaccato, demolendola, l’immagine che avevamo costruito di noi stessi. La nostra attuale visione di noi stessi è quella che stiamo su di un pianeta insignificante, su un braccio di una spirale d'una galassia ugualmente insignificante, in un universo apparentemente senza Dio; che abbiamo il 98% del DNA di uno scimpanzé, nessuna funzione o scopo apparente, e una impressionante sequela di barbarie alle spalle. (dalla tesi di laurea di Rory FitzGerald www.moq.org/italia/index.html) Citazione:
Il degrado della democrazia americana, se scavi, è imputabile al pensiero clericale dei NEOCON se non ci credi cerca sul web (cristianisti e PNAC per capire meglio di cosa si parla). Ultima modifica di VanLag : 30-07-2007 alle ore 21.38.43. |
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31-07-2007, 19.49.30 | #24 | ||
Moderatore
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Riferimento: i comunisti e la bonta'
Citazione:
…anche a me e’ toccato mangiare la stessa classica minestra preparata alle medie ,rimestata al liceo e riscaldata piu’ volte agli esami di storia medievale e moderna… o mangi sta minestra o salti dalla finestra…defenestriamoci dunque; ...che ogni uomo abbia pari dignita’ dinanzi a Dio ed al suo prossimo, perche’ di Dio e’ figlio e del proprio prossimo e’ fratello… sono i veri fondamenti cristiani della moderna democrazia occidentale, e nulla hanno a che vedere con la ragione o il diritto divino di governare; sotto questo punto di vista non puo’ sussistere alcun parallelismo fra un faraone egizio ed un monarca medievale,e men che meno fra i cittadini democratici delle antiche citta’-stato greche e cio’ che siamo noi oggi ( noi almeno abbiamo ancora un laico/laido feticcio dei valori democratici e qualche timido rimando se non direttamente ad un dio almeno alla sua provvidenza in molte costituzioni democratiche). Citazione:
…E per rimanere fuori tema aggiungerei che non possiamo certo ragionevolmente credere sia occorso Copernico a dimostrare alle genti di allora che l’Uomo ,cosi’ come il Dio dei Cristiani, non e’ apparso al centro della Natura, quanti occhi ci volevano per vedere che un sorcio ne ha due come noi?...tutto cio’ che il Cristianesimo andava professando da 1000 anni , dai Padri della Chiesa agli ordini mendicanti, e’ stato glissato o travisato dai lumi della ragione, i quali hanno voluto appropriarsi delle forme di un Dio per potervisi sostituire proclamando come nuove quelle verita’ che il Cristianesimo andava gia’ professando da secoli. Questa in sintesi potrebbe essere la vera favoletta che puo’ spiegare l’ apparente bonta’e la concreta ipocrisia dei comunisti e dei liberali capitalisti figli dei lumi:… un giorno La Ragione rubo’ i frutti del Cuore e li fece marcire nella cesta dell’avidita’ umana. Saluti |
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31-07-2007, 22.25.15 | #25 | |
Ospite abituale
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Riferimento: i comunisti e la bonta'
Citazione:
Dalla religione abbiamo preso che l’uomo è fatto ad immagine e somiglianza di Dio e che conosce la “verità rivelata”. Il primo concetto ha fatto crescere iperbolicamente l’immagine che l’uomo ha di se stesso, trasformando l’egoismo animale datoci dalla natura in un’avidità senza fine. Il secondo concetto ci ha dato la superbia di crederci nel giusto e la presunzione di dover obbligare gli altri alle nostre leggi. Una miscela che neppure l’illuminismo ha potuto fermare perché quell’idea inculcataci nei millenni precedenti ormai si era connaturata al nostro DNA ed ormai la ragione viene sempre zittita dalla fede che invece dovrebbe essere un fatto intimo e personale. L’uomo occidentale, quello erede delle religioni monoteistiche è quello che si è macchiato dei crimini maggiori, è il più feroce, il più avido e questo lo sa bene tutto il mondo tranne noi occidentali. Un miliardo e 300 milioni di cinesi che non hanno avuto il monoteismo ma hanno avuto Confucio e Lao Tse, stanno da millenni in un fazzoletto di terra e non sono andati ad invadere e conquistare, non hanno commesso genocidi. Anzi sono così pacifici che, durante la guerra dell’oppio un pugno di inglesi protestanti li hanno quasi messi in ginocchio. Il miliardo di indiani dell’India che hanno avuto Brama, Shiva e Visnu, stanno da millenni su un fazzoletto di terra senza invader nessun altro popolo e questo significherà qualche cosa, per chi vuole vedere. |
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01-08-2007, 15.36.55 | #26 | |
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Riferimento: i comunisti e la bonta'
Citazione:
se lo fossero o cercassero di esserlo sarebbero meritevoli di rispetto e lode e l'italia migliorerebbe sicuramente |
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01-08-2007, 15.45.00 | #27 |
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Riferimento: i comunisti e la bonta'
sapete qual'è il male peggiore dei comunisti? voi
siete acritici perche' vivete il partito come atto di fede, non lo criticate, non lo fate migliorare e permettete che della ideologia comunista sia rimasto solo il nome (anzi, giustamente lo stanno cambiando). i nostri politici comunisti sono tutti miliardari, come possono capire chi vive o vivra' di pensione? con tutto lo spreco pubblico dei soldi (finanziamenti a destra e a manca)pensano solo a gestire i soldi (chissa' perche'). Continuano a vendere le industrie privatizzandole invece di nazionalizzarle e quindi garantire cosi' i posti di lavoro!!vergogna fate meno chiacchiere ed impegnateci ad aprire ochhi , orecchie e bocca |
02-08-2007, 15.01.04 | #28 |
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Riferimento: i comunisti e la bonta'
Scusa Aurora, ma credo che nella valigia non possa entrare dell'altro e che, se non la svuotiamo dei pesi inutili sarà impossibilile trasportarla per qualche metro ancora.
Mai iscritta a nessun partito, non sono andata neanche a votare... non era Prodi che mi convinceva abbastanza da muoverci l'automobile per andarlo a votare. Credo dovremmo intenderci : si sta parlando di ideologie o di leader politici? Se parliamo di Ideologia, l'ideologia comunista conta milioni di persone nel mondo , non leader di alcunchè, assolutissimamente impegnate nella più sofferta e pulita buona fede di un disegno (o sogno) di organizzazione sociale UMANA. Grande Popolo non necessariamente tesserato; per la parte in cui lo è... lo è con tessere diverse... e quasi sempre "con beneficio d'inventario". Se parliamo di leader politici... non mi sembra proprio che quelli "comunisti davvero" siano annoverabili fra la foltissima schiera di coloro che hanno dato spettacolo di scempio. Ma quand'anche ciò fosse avvenuto (cosa che ripeto non mi risulta)... da quando in qua la mia ideologia avrebbe il dovere di rabbuiarsi annichilirsi e sparire - o solo sentirsi indegna - sol perchè il povero ominide che se n'è fatto latore usurpando anche la mia fiducia ...si rivela porco più o meno come la maggioranza di quelli che accedono ad un qualunque ruolo di potere? Siamo forse a "Dio non esiste perchè il parroco è pedofilo?". E' proprio e solo una domanda. Ciao |
19-08-2007, 23.03.37 | #29 | |
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Riferimento: i comunisti e la bonta'
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hai ragione. e' vero, ho sbagliato. comunque rimango fermamente dell'idea che del comunismo coloro che si professano tali, ne sanno ben poco, altrimenti dovrebbero volere la nazionalizzazione di tutte le industrie e l'abolizione della proprietà privata. Molti , è vero, credono nel comunismo come fede, e se vogliamo banalizzare i concetti e fare il solito paragone "non calzante "che fanno i comunisti con la religione, bisogna sottolineare che nel credo ideologico il condividere con gli altri è sancito dalla forza autoritativa dello stato, nella religione dalla libera volontà del singolo. mi sembra una differenza abissale:lo statalismo contro il libero arbitrio. ciao |
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20-08-2007, 00.59.50 | #30 | |
Ospite abituale
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Riferimento: i comunisti e la bonta'
Gentilissima Aurora,
mi sei veramente simpatica perchè riassumi la stessa irruenza ribelle MA lo stesso ossequio all'onestà intellettuale della persona che amo di più sulla Terra: mio figlio (che mi contesta come Te e con concetti affini). Io non devo assolutamente convincerti di nulla. Mi piace e mi interessa capire cosa hai capito Tu. E posso ricambiare offrendoti senza alcuna presunzione quel che ho capito io, sin qui. Come dire: NESSUNA certezza, da parte mia. Però, con tanta tanta buona fede, io, oggi, arrivo qui. E mille grazie, ma davvero, a Chi mi aprirà orizzonti nuovi DI QUALUNQUE SEGNO, purchè mi "suonino" più Veri del Vero a cui, per le mie strade, sono arrivata io, da sola, fino ad oggi. Il "grazie", a queste elementari condizioni, posso giurartelo. Mi ha davvero colpita questa Tua frase: Citazione:
Non capisco perchè Tu ritenga che se ne rifuggirebbe, dall'idea "comunista", se solo si conoscessero o comprendessero questi assiomi. Io, fino ad oggi, so questo: i "comunisti" """veri""" del mondo intero.... questo... non solo lo sanno... ma è proprio da qui che partono a pugno chiuso... Io sarei disonesta nel fregiarmi del titolo di "comunista" e per di più """vera"""...: non l'ho mai meritato sul campo. Posso assicurarTi, però, che alla "proprietà privata" (che ho meno di tanti ma più di tanti tanti) rinuncerei volentierissimo... domani mattina... se solo sapessi che questo serve a garantire GIUSTIZIA SOCIALE e DIGNITA' PER CHIUNQUE. Quanto alla nazionalizzaizone delle imprese... la più grande "scuola" al comunismo... fu il borghesissimo studio del diritto amministrativo. Sarò brevissima : se interi comparti non fossero stati "nazionalizzati" (strade, acqua, energia elettrica, telecomunicazioni, ecc. ecc. ecc.)... sarebbe accaduto che INTERE REGIONI DELLA NOSTRA SEMPLICISSIMA PICCOLISSIMA ITALIA ... sarebbero ancora all'età della pietra. Perchè? Semplicissimo: perchè la regola del profitto (che giustamente guida l'iniziativa privata) NON avrebbe mai permesso (se non ad un pazzo masochista) di creare strutture ESSENZIALI in plaghe territoriali... le cui caratteristiche geo/morfologiche o la cui semplice densità abitativa... avrebbero fatto FUGGIRE qualunque imprenditore PRIVATO, NON essendo neanche ipotizzabile un rapporto positivo tra investimento e suo ritorno. Vado al pratico: te lo immagini un privato che investe per portare l'energia elettrica in Sardegna o in Molise o in Basilicata? Sarebbe stato PAZZO!!!! Solo un ente statalizzato che antepone il fine sociale a quello di profitto, solo un ente che sa di poter/dover operare ANCHE IN PERDITA avrebbe potuto farlo. Ti sembra follia? A me, onestamente, per quel che ho capito fin qui, NO. Ciao con sincera simpatia. |
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