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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse. >>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Tematiche Culturali e Sociali |
13-06-2007, 07.58.27 | #11 | ||||
Ogni tanto siate gentili.
Data registrazione: 14-03-2007
Messaggi: 665
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Riferimento: Troppa confusione
Lupo78
Citazione:
Che sia una proposta del tutto sperimentale e che sia la prima volta che la proponi, lo si comprende dal linguaggio acerbo e presuntuoso che adoperi; per esempio: "Probabilmente molti di voi non sanno cosa sia un modello teorico di riferimento". Ma perché ci vuole uno scienziato per comprendere quello che le stesse parole spiegano? oppure: " Spero che qualcuno dotato di spirito critico ed un minimo d'intelletto, accolga questa mia proposta del tutto sperimentale." Questa non è una proposta ambiziosa ma utopica (non avevo letto prima tutto il tuo post). Se poi inizi la disamina con le premesse sopra riportate, allora, in altri contesti, avresti sprecato fiato e tempo. Mentre ho notato che persone con molto intelletto, e non quel minimo da te richiesto, ti hanno risposto a dovere, dimostrando che l'umanità si sta rendendo conto che quella che stiamo vivendo non è più una vita a dimensione di uomo. Monica3 Citazione:
Citazione:
Citazione:
Sembrerebbe proprio di no. Sta di fatto, a mio modo di vedere, che il gesto andrebbe fatto sul campo di battaglia. Ovvero: se vogliamo dimostrare la nostra volontà di aderire al progetto, una piccola soluzione deve essere esternata in questo contesto e non nel privato, in cui siamo immersi come struzzi nella sabbia. Per prima cosa bisogna avere il coraggio di uscire allo scoperto, di "apparire" in quella società che vogliamo cambiare (giustamente), altrimenti, come afferma la canzone, sono soltanto fiumi di parole. Ora voglio vedere chi ha il coraggio morale e l'onestà intellettuale per fare il primo passo che dovrà cambiare il mondo...che ne ha tanto bisogno. Su cultura e società, in un threand aperto da me, avevo gettato una provocazione affermando: "Riprendiamoci la nostra dignità, se mai c'è l'abbiamo avuta". Ovvero: invitavo i partecipanti ad inviare le nostre lamentele a tutti i politici, cariche istituzionali Repubblicane e cattoliche comprese. Per dare l'esempio ho iniziato io col mandare una lettera al Presidente della repubblica Napolitano, nella corsa mi ha seguito solo Patri15, e dietro il silenzio assoluto che continua tuttora. Allora ragazzi, la prima cosa da fare, non è quella di individuare gli obbiettivi, ma è quella di riappropriaci della nostra dignità e del nostro coraggio morale e sociale; poi si potranno individuare gli obbiettivi. Altro che cambiare il mondo: prima bisogna che ognuno cambi se stesso. |
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13-06-2007, 13.22.26 | #13 |
autobannato per protesta
Data registrazione: 02-05-2002
Messaggi: 436
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Mau mau e ragionieri
Ti ringrazio della bella risposta che denota una certa sensibilità.
Volendo chiarire per i più lenti, nella mia personale accezzione "selvaggio" è un complimento. Se li avessi definiti "ragionieri" sarebbe stato sicuramente riduttivo (con buona pace per la categoria contabile). Anche io vivo in una grande città, non ho mai munto una mucca, ma ho provato a lavorare la terra con un mio amico contadino: vein zu a darmi una mano ostia! Questo era il suo invito cortese. Pur essendo io un uomo di forza non comune a sera ero cotto come un branzino al forno e la mattina (alba) mi dolevano anche i lobi delle orecchie (anche se in palestra faccio il bulibù a tutti). Quel selvaggio del mio amico era stanco pure lui ma ha 15 anni più di me...e teneva botta molto meglio. Abitudine, mi si dirà...comunque un lavoro massacrante, una vita dura, ma dura. Ribadisco, dopo questa disgressione pittoresca, che cambiare modello di riferimento costa tanto e in prima persona, e se non si vuol pagare con la propria vita (intesa come lacrime e sangue ecc. ecc.) resta tutto una bella teoria. Ai tuoi bimbini neri auguro che restino sempre così...finchè dura. |
17-06-2007, 20.46.51 | #14 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 02-04-2002
Messaggi: 2,624
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Riferimento: Troppa confusione
Citazione:
Più che cambiare se stessi occorre conoscere se stessi. Puoi cambiare nella misura in cui ti conosci. Devi vedere il tuo naso sporco di cioccolato per poterlo pulire. Ma non credo ci sia più tempo per andare in un eremo e meditare tranquillamente. Occorre imparare mentre viviamo. Osservare quello che facciamo, quello che VERAMENTE proviamo, usare la nostra fantasia per ipotizzare i risultati delle nostre azioni. E chiederci come vorremmo fosse il mondo dei nostri figli e nipoti. Saremo domani quel che facciamo oggi. E se impariamo a volerci bene, faremo agli altri quel che vorremmo fosse fatto a noi. E' l'egoismo più bello che possa esserci. Io ho trovato un metodo personale per orientarmi in quel che è giusto o sbagliato. Immagino se tutti e 6 i miliardi di esseri umani al mondo facessero quello che io mi accingo a fare o desidero fare o ipotizzo che si potrebbe fare. Se il mondo va ugualmente avanti senza grossi danni vuol dire che è accettabile, se invece il mondo si ferma o diventa impossibile vuol dire che non è un'ottima idea. Esempio: sorrido alla commessa del supermercato. Se tutti sorridessero il mondo sarebbe ancora in movimento. Se invece volessi 10 figli? E tutti e 6 miliardi di esseri umani volessero e ottenessero di avere 10 figli! E se volessi avere due grattacieli tutti per me? e gli altri 6 miliardi pure? E se volessi andare libera per il mondo a chiedere l'elemosina? e i 6 miliardi seguissero il mio esempio? Noi siamo il centro dell'universo, siamo il fulcro della leva che può sollevare il mondo. Non prendeti alla lettera. Volevo solo dire che dobbiamo partire da noi stessi, possiamo partire solo da noi stessi. Non aspettiamoci, nè chiediamo a Tizio e a Caio di cambiare, di essere così o colà, di fare questo e non quello, facciamo noi stessi quel che riteniamo più giusto, adesso e non domani. Avvertenza: fatelo piano piano altrimenti quelli che vi conoscono possono temere per la vostra corretta funzionalità mentale. |
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