Fanculopensiero - Maksim Cristan - 13,00 euro - serie bianca feltrinelli - autobiografico
Trama: Un manager croato, ricco commerciante che si arricchisce con i commerci con l'Italia, all'improvviso un giorno misteriosamente impazzisce, si ferma con la sua auto sportiva in mezzo ad una via e si chiede, cosa voglio? Cosa vorrei fare in questo momento più di tutto? Lo faccio! Da lì parte il suo viaggio, da quella strada e molte altre che vivrà.
Le mie impressioni: E' un libro che riporta su carta quello che può essere uno degli incubi ricorrenti di ogni uomo, finire "in mezzo alla strada". Per Maksim una scelta istintiva, la ricerca del tempo e dello spazio e delle proprie inclinazioni. In una milano gelida e sfavillante di vita notturna, si dipana la vita di Maksim e di molti altri personaggi che popolano le strade di notte, vivendoci e sopravvivendoci. Un libro molto particolare che da modo di pensare ad un'umanità diversa, più sofferta e più vera
. Poeta di strada, scrittore di strada, maratoneta dell'ispirazione Cristan riesce a rendere nelle sue pagine stati d'animo che non si penserebbero possibili in quelle condizioni di vita. Disponibilità, apertura di pensiero, fantasia, bontà, condivisione, voglia di vivere, inventiva e felicità. Si può essere felici rimanendo in mezzo alla strada? Per lui a quanto pare la strada era la meta di un cammino importante, che l'ha portato lontano.
Sharon e mia suocera (se questa è vita) - Suad Amiry - 8,50 euro - Universale economica feltrinelli
Trama: i diari di una architetto palestinese durante il periodo di assedio israeliano, i coprifuochi, i checkpoints, la burocrazia israeliana, la mancanza di libertà, l'impossibilità di condurre una vita normale.
Le mie impressioni: l'autrice è riuscita a rendere con la leggerezza dell'ironia la precisa sensazione di una vita assediata, tormentata, vessata dall'ingiustizia di non poter più aver possesso dei propri tempi, spazi e luoghi. Un diario di assedio ma anche uno spaccato di vita araba squisitamente ironico, fantastiche le descrizioni delle piccole bagarre quotidane con Umm salim (la madre di Salim, sua suocera). Tra questo anche il senso ed il perchè dell'intifada, le ideologie del Fronte di liberazione palestinese e della jihad islamica, che nelle sue origini era l'unica sporadica voce di coloro che avevano perso tutto, le loro terre, le case dalle quali erano stati "espropriati" in favore di famiglie israeliane, le loro tradizioni. Insomma un libro di riflessioni e di perchè svelati utilizzando un registro narrativo ricco di sottile e solo raramente amara ironia.