En arkè en o logos ... insomma, in principio il verbo... o il racconto?
Nella mia storia di lettrice, ho capito che non esiste nulla di più bello e confortante di un racconto bello. Pensate a quanti uomini, oppure donne dall'inizio della coscienza hanno inventato racconti per raccontare il mondo!
Un racconto lieve, denso, in sé compiuto... pagine che conservano un gesto, una luce, un colore, un profumo...
Cosa ne pensate voi?
I miei "giardini privati" sono L'immortale, di Borges, Prima di Quaresima, di Luigi. Santucci e La portoghese, di Musil.
11-03-2004, 21.56.14
#2
irene
Ospite abituale
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Messaggi: 474
"Il monaco nero" di Cechov
e "Giro di vite" di Henry James.
Non trovo parole adeguate per esprimere la mia ammirazione per questi due racconti, che a ogni ri-lettura sorprendono, inquietano, emozionano...
Ho poi un affetto infinito per le "Notti Bianche" di Dostoevskij.
E un feeling speciale con i racconti di Maupassant, specie quelli sulla vita di provincia...
12-03-2004, 12.33.34
#3
dawoR(k)
Utente bannato
Data registrazione: 15-05-2003
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per me
"Fame"
di knut hamsun
è stata una rivelazione assoluta
una lama che mi ha tagliato in due
svelandomi gli universi
nei quali adesso mi muovo
e poi tanti altri
però questo
mi ha davvero sconvolto
(nel senso più buono del termine)
ai livelli di
"così parlo zarathustra"
e "siddharta"
wahankh .
12-03-2004, 12.35.06
#4
dawoR(k)
Utente bannato
Data registrazione: 15-05-2003
Messaggi: 876
ah... dimeticavo
"le avventure di un uomo vivo"
di chesterton
wahankh
(ma quanti ce ne sono...)
13-03-2004, 09.07.40
#5
lisablisset
Nuovo ospite
Data registrazione: 28-02-2004
Messaggi: 1
le scoperte durante....
Per me una scoperta recente (conoscevo a malapena qualche piccolo frammento) è stato Pessoa: le scoperte di certi autori son connaturati a ciò che si vive, ai cambiamenti, alle avventure del destino stesso.
"Il libro dell'inquietudine" "Le poesie di Alberto Caeiro" "Il violinista pazzo"
"L'essenziale è saper vedere,
Saper vedere senza fermarsi a pensare,
Saper vedere quando si vede,
E nè pensare quando si vede
Nè vedere quando si pensa"
Un bel giro a Lisbona, dolce, malinconica ma luminosa
13-03-2004, 12.28.50
#6
dawoR(k)
Utente bannato
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Messaggi: 876
aaaaaahhhhhh....
e dimenticavo pure
LA METAMORFOSI di kafka
...una vera vetta
wahankh .
13-03-2004, 14.48.20
#7
Vi@nne
Ospite abituale
Data registrazione: 14-09-2003
Messaggi: 299
La metamorfosi e Il giro di vite
Pirandello...tutto!
Non si dimenticano...
14-03-2004, 10.15.17
#8
lucedombra
Ospite
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Messaggi: 0
tanti....
ma in questo momento ricordo "Le ali spezzate" di Gibran...
14-03-2004, 21.28.47
#9
joker
Ospite abituale
Data registrazione: 03-05-2002
Messaggi: 80
il "monaco nero" di chechov....a ricordare che e' meglio essere pazzi e felici che un branco di ******* razionali e asettici
tutti i racconti di carver
24-03-2004, 22.52.23
#10
dana
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Data registrazione: 18-10-2003
Messaggi: 0
Il racconto più bello: per me varia secondo i momenti, o meglio un libro mi piace se mi lascia qualcosa di nuovo.
- Sognavo l'Africa - a lungo mi è piaciuto.
Ultimamente leggo non i classici, ma le novità: il racconto più bello ora è Middlesex (premio Pulitzer 2003).
Domani, chissà.....