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Arte - Commenti, recensioni, raccolte di... >>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Riflessioni sull'Arte |
10-08-2004, 19.59.22 | #3 |
Ospite
Data registrazione: 27-04-2004
Messaggi: 25
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ciao Lai, quando ero più piccolo ed i miei mi facevano ascoltare della musica, credevo che i fantasmi facessero quella musica con le mie indecisioni: così ho iniziato a suonare, per invidia: quella musica era mia, e loro me la stavano rubando. Da allora è sempre stata la mia unica arma per difendermi dal resto del mondo, e per affrontare qualsiasi difficoltà che mi venisse incontro, dal disagio della mia diversità, ai litigi, ai lutti. In questo senso è la musica l'arte maggiormente insita dentro me, e quei fantasmi gli artisti che apprezzo di più.
Potrà sembrarti stupido, ma ho sempre pensato che l'arte fosse come una sorta di luce, o di profumo, uscente dal corpo dell'artista e percepibile da tutti e soli coloro in grado d'apprezzarla. Anche quando sento l'urgenza di suonare, ma soprattutto di scrivere, provo un disagio, uno stridore interno, che devo al più presto far uscire, altrimenti non potrei pensare ad altro. Non riesco a tenere la mia arte per me, sotto la mia pelle, devono essere gli altri a leggerla o ad ascoltarla. Non la faccio però uscire col pianto, altrimenti s'allontanerebbe per sempre da me. Una cosa per cui mi diverto da morire è che adesso, per esempio, ti ho descritto le mie sensazioni (riuscendo a riconoscerle abbastanza distintamente) quando sono immerso nell'arte. Ma nei momenti in cui sono tramite di quelle sensazioni, non me ne accorgo! Non t'è mai capitato? Nel senso, ti rendi conto di vivere i momenti in cui sei rapita dall'arte? Io mai, m'accorgo d'esser stato preso solo una frazione di secondo dopo aver finito. Anzi, a pensarci meglio m'accade la stessa cosa con la lettura, tu la consideri un'arte? ciao Gould |
10-08-2004, 21.51.38 | #4 |
Ospite abituale
Data registrazione: 06-06-2004
Messaggi: 85
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ciao gould....
non so darti una definizione di arte...probabilmente l'unico requisito richiestole è quello di divenire mezzo di espressione.... forse il pregio di ogni forma d'arte è la sua utilità più profonda....anche se magari pare paradossale associare il termine arte con il concetto di utilità... cerco di spiegarmi meglio... talvolta sarà capitato a tutti di trovarsi ad ascoltare una melodia....o ad osservare un immagine... da altri tanto decantata...ma che magari a te non dice nulla.... il concetto di utilità sussiste comunque perchè è stata utile, e questo è fuor di dubbio, a chi ne è stato il compositore o il fotografo.... nel caso più semplice, e auspicabile, che quell'espressione umana o non, susciti in te qualcosa...allora è proprio innegabile che sia utile.... sai quando ho iniziato questa "discussione"... mi riferivo credo esattamente a quello cui ti riferivi tu.... alle volte mi capita di ballare....nella mia stanza...di fronte ai vetri della finestra...che riflettono le mia immagine.... e in quei momenti....non vedo più nulla...percepisco e basta....emano calore attraverso la pelle....sento la mia energia evaporare e danzare con me.....potrei urlare come una primitiva...perchè in fondo in quel momento lo sono..... non ci sono occhi giudicanti...neppure i miei.... siamo solo io e il mio corpo e la musica..... capisci...? siamo tutto uno ..... ti ho fatto l'esempio della danza.... ma credo che per ogni cosa che faccio.......quando ogni particella che mi appartiene sta vibrando sincronizzata l'un l'altra....valga lo stesso discorso.... nessuno credo può negare.... che in alcuni momenti.... quando cominci a scrivere e quasi non te ne rendi conto.... in quei momenti è come se fossi lo scrittore più virtuoso mai esistito..... boh scusa lo sproloquio.... grazie di aver risposto.... un saluto Lai |