Ati, ti ho chiesto se hai avuto, quella particolare esperienza di Unita' in cui non c'e' piu' un agente, ma un unico immenso, infinito Corpo...e allora ti e' chiaro che se invece che meditare avessi passato la Vita a giocare a ping pong era la stessa cosa. Non sei tu che hai realizzato! Ne qualcuno che ti ha fatto realizzare E' semmai. Egli che e' sempre stato e sempre sara'. Nello Dzogh Chen non c'e' nulla da fare, si dice: la mente ordinaria e' la Via. Mai nessun maestro mi ha massacrato, ma quei maestri non avevano quella Comprensione. Chiaro?
Allora che cavolo vanno in giro ad insegnare?
Bloccano le persone in una situazione di sudditanza....in cui la persona vede la propria illuminazione proiettata nel guru.......


Ustia, continui a non Comprendere.


Nel gioco della Totalita' vi e' una dinamica evolutiva, quella massa vivente e' intelligente. Dall'originaria emanazione primordiale il Tathagatagarbha torna all'origine spontaneamente e ogni esperienza e' cio' che lo stimola a quel ritorno. Questo manca in quella visione dominante, quel software bacato, che tu mi vorresti propinare e che hai propinato a te stessa.


Peccato che a dormire fossero loro.

Amo i Guru come amo il lanciatore di razzi alla domenica.
Ci sono Maestri e insegnamenti autentici, ma non quelli che pensi tu. non ho nulla di emotivo contro i guru, dico solo che la maggior parte di loro dimora nella beatonta illusione dualistica con la presunzione di aver compreso qualcosa.....

Ecco un breve dialogo fra un "non Guru" ed un ricercatore.
A buon intenditor...e se Dio o Natura vuole...
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D. Qual è il rapporto con chi ti fa vedere la corda che prendevi per un serpente?

P.(Poonjia) E'il dito che indica la luna. Se guardi solo il dito non
vedrai la luna.

D. Può esserci il desiderio che costui cammini insieme a noi, per
indicarci i serpenti e le corde?

P. Devi procedere da solo.
Completamente solo. Nessun altro lo può fare per te.
Questo cammino non è una via tracciata, in cui qualcun altro ti può guidare.
Non hai bisogno d'aiuti, e non c'è nessuna via.
Le vie tracciate appartengono al passato.
Getta via le strade ed i sentieri, e non fatti guidare da nessuno.
Le vie sono solo immaginazioni del passato o del futuro.
Rimuovi tutte le immaginazioni del passato e del futuro, e dove sei?

D. Cosa dire di tutti questi guru che fanno più male che bene?

P. Ci sono due diversi gruppi. Quante pecore, capre, maiali e bufali hai visto venendo qui in India?
Questo è il primo gruppo.
Ma quanti leoni? I leoni sono il secondo gruppo. Finchè ci saranno
pecore, ci saranno pecorai.
Ma quanti leoni addomesticati hai visto?

D. L'obbedienza al maestro è un modo per affrontare l'io e i desideri personali?

P. Così afferma la tradizione: Per tenere lontano l'io devi obbedire a un maestro.
Ma questo maestro non è altro che il tuo stesso Sé.
Devi obbedienza a ciò che stai cercando.
UN VERO MAESTRO NON PRETENDE OBBEDIENZA DA NESSUNO!
Se hai un io, deve essere portato ad arrendersi da un'autorità più alta.
Se non ce l'hai, non hai bisogno di obbedire a nessuno.
Se ti serve un aiuto per cancellare questo mostro, devi affidarti ad un' autorità che lo prenda in custodia.
Ma se non hai un io, non ti serve nessun maestro.
Il maestro deve essere il tuo stesso Sè.
Credo che la tua domanda non si riferisca ad un maestro, ma ad un predicatore.
Un maestro è un illuminato che mette in grado gli altri di illuminarsi.
Una candela ha una fiamma, e ogni altra candela che vi venga accostata si accenderà come la prima.
Se un maestro non ti dà l'illuminazione è un predicatore, non un
maestro.
Oggigiorno è molto difficile trovare un maestro.
Ci sono soprattutto predicatori.
Un vero maestro non ha un insegnamento, semplicemente ti informa che tu non sei diverso da lui, dal Sè.
Tu sei già Quello! Che cosa resta da insegnare?
Il maestro ti dice che lo sei già.
Un maestro deve essere capace di farti capire che lo sei già, e che quindi non devi più cercare.
Tu sei già Quello! Tu sei già libero!
La verità ultima è che non c'è maestro, non c'è insegnamento, non c'è studente.

Tratto da: "SVEGLIATI E RUGGISCI" di Poonja
Ubaldini Editore-Roma

Poonja "spingeva" alla realizzazione......e ci credeva veramente. Questo e' stato il suo errore...di Guru.....non era affatto un non-guru.

Il forzare puo' produrre un sacco di problemi....non e' necessario!
Se tu insisti a dire a qualcuno, che non e' pronto, che "lui e' quello"...ma lui si sente altro...gli crei solo una paranoia in piu'.
E' come dire ad una piantina: "tu sei un albero" .......o e' come dire ad un pollo: Tu sei un'aquila, o come dire ad una pecora: tu sei un leone....ognuno e' dove e'.

I problemi li crea solo la mente, con o senza insegnamenti...anche se uno crede e si ostina
a voler essere un pollo. Non c'è problema.
Un sacco di problemi te li fai o li vedi forse tu...tu che insisti nel "colpevolizzare", nel creare ostacoli, nel metter sull'avviso ecc... per difendere una tua posizione di principio...concettuale, non fondamentalmente compresa.
Nessuno forza qualcuno, lo capisci o no? Accade soltanto quel che accade...e capita che il Sè Ti informi...
Poi uno fa quel che sente di fare e, giustamente, ognuno va dove deve andare ed è ciò che è.

La mente crea i problemi?
Perche' tu hai bisogno sempre di far riferimento ai tuoi santini e li sfoderi e ti irriti se li toccano? Perche' ne fai propaganda?
E Ramesh e Poonja...mi chiedo che cosa avresti realizzato...tu...
Il Buddha e' un baluba che non pensa, giusto?
Ti ripeto che c'e' un pensiero dominante, una moda, e che a quello stai aderendo...esiste altro.
Ci sono dei limiti in questo approccio....e non sono certo io a poterteli indicare.....anche perche' dall'altra parte c'e' solo una totale chiusura...
Ho trovato molta piu' apertura in persone ferrate nella moderna filosofia della scienza che in incalliti cercatori spirituali.

sì..ma questi sono gli effetti speciali... che passano...e non c'entrano con la Trasformazione..perchè quella deve avvenire..lentamente avviene se hai compreso realmente chi Sei..
e lentamente ti rilassi in quello stato che io chiamo semplicemente di Pace...

a te è rimasto il senso che se avessi giocato a ping pong sarebbe stato lo stesso..

a me è rimasto il senso che quest'accadere, senza l'aiuto del Guru..non sarebbe mai potuto accadere..perchè sarei rimasta intrappolata nelle mie illusioni...

divergenze della mente pensante yam..non ti attaccare a quelle...

notte...

L'impersonalita', effetto speciale?
Ma dai.....

Gia' la mente....e' sempre la mente....e mente dice Osho...vero?
Cosi si soffoca ogni possibilita' di confronto serio.
La mente mente perche' all'inizio c'e' stato un errore della totalita', l'Avidya!

No, all'origine della Sua manifestazione non c'e' una menzogna, un errore.....questo lo credete voi...non c'e' nessun peccato originale, niente da superare, niente da realizzare vera-mente!

si..perchè l'impersonalità va a braccetto con la personalità..
nel qui e ora... di sola impersonalità si muore...muore anche il corpo...

dai..guardati Celentano..un altro non guru..made in rai...