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Messaggio originale inviato da Patri15
Scusa Catone, ma non è questa la questione di cui stiamo discutendo.
Gli uomini della Destra erano aristocratici e grandi proprietari terrieri. Essi facevano politica al solo scopo di servire lo Stato, e non per elevarsi socialmente o arricchirsi. Inoltre amministravano le finanze statali con la stessa attenzione e parsimonia con cui curavano i propri patrimoni.
Gli uomini della Sinistra, invece, sono professionisti, imprenditori e avvocati disposti a fare carriera in qualunque modo, talvolta sacrificando persino il bene della nazione ai propri interessi.
Mi sembra fortemente lesivo da parte dell'autrice del testo, sostenere che gli uomini della Sinistra "..sono disposti a fare carriera in qualunque modo,
sacrificando il bene della nazione ai propri interessi "
Mi sembra una accusa forte, no?
Ciao
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Di questo ho già parlato, prendevo solo in giro VanLag, un buon forumista, sull'epoca a cui ci si riferiva.
Se periodizzata la frase perde molta della sua "vis polemica". In fin dei conti la destra storica si incarna alla perfezione in Quintino Sella, che contava le candele e imponeva di rivoltare le buste (lo avete mai fatto? un'impresa). La sinistra storica è, invece, incarnata nei "maneggi" di Giolitti.
Più statica ma più attenta alle spese la prima, più dinamica ma più sprecona la seconda...