ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS |
24-12-2003, 20.33.46 | #5 |
Vivi!
Data registrazione: 28-10-2003
Messaggi: 1,159
|
...una sorta di "Tutti contro tutti"... ...Io contro me stesso...tu contro te stesso...noi contro noi stessi...e non io contro te, tu contro me, e noi contro loro...
P.S. Forse, anzi, quasi sicuramente è un po' furoi tema dalla discussione da te proposta... Ciao, . |
25-12-2003, 16.08.06 | #6 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-12-2003
Messaggi: 97
|
Re: Il Grande alleato
Citazione:
Secondo me è molto probabile che se in futuro ci sarà una guerra allora sarà USA contro Europa, perchè gli USA stanno iniziando ad avere piuttosto paura della nuova potenza economica e politica rappresentata appunto dall'UE. L'euro sta ripetutamente battendo il dollaro in borsa, inoltre la guerra in Iraq è stata fatta dagli USA anche per contrastare la potenza economica di Francia e Germania, che dall' Iraq prima della guerra esportavano il petrolio (che ora invece è di esclusivo appannaggio americano) . Ecco perchè Francia e Germania si sono opposte in maniera decisa alla guerra in Iraq. Invece mi sembra più improbabile una guerra USA contro Cina, perchè Bush se la fa sotto... non ha il coraggio di affrontare l'unico paese che realmente possiede armi di distruzione di massa! Se l'Iraq aveva le armi di distruzione com'è che gli americani non le hanno trovate?! E se ce le avevano com'è che non le hanno usate contro l'invasione americana?! Mah...! |
|
25-12-2003, 23.00.29 | #7 |
Ospite abituale
Data registrazione: 31-03-2002
Messaggi: 164
|
Lo scorso secolo ha visto scoppiare due guerre mondiali sul suolo europeo. Gli Usa dovevano intervenire in entrambi i conflitti, non per mettere lo “zampino” sul suolo europeo, ma per l’incapacità europea di risolvere o più precisamente di affrontare i fenomeni del nazifascismo e comunismo.
Come si ricorda gli americani sono stati quasi trascinati nel conflitto dal giapponesi, che fino a quel punto – si, aiutavano economicamente gli inglesi, ma non erano propensi ad intervenire “in prima persona”. Non bisogna dimenticare che i nostri “amici di oltreoceano” hanno dato un aiuto decisivo anche ai russi, con navi che portavano cibo e armi tramite i porti di Vladivostok e Arhangelsk. Naturalmente ricordiamo il nome di Marshal che era l’artefice del piano di aiuti per la ricostruzione europea dopo la fine del conflitto. Personalmente sono grato agli americani per aver impedito alle armare russe di fare nell’ Europa occidentale quello che hanno fatto in Germania, Polonia, Hungaria (56), Praga (68) e Afganistan. “L’ombrello” protettivo delle armi tattiche americane ha permesso agli europei di prosperare per quasi cinquant’anni malgrado la minaccia russa, spendendo poco per la difesa potendo evolvere una percentuale maggiore del suo Pil verso il sociale. Perciò, se non sei completamente autosufficiente e hai un “socio” che ti deve proteggere, qualvolta lavare i tuoi pani sporchi e darti da mangiare quando sei disoccupato – non ti meravigliare se certe volte si intromette nei tuoi affari privati o intimi… In fondo come già abbiamo visto, nonostante la presenza massiccia dei “nostri amici” nel nostro continente e mi riferisco soprattutto alla presenza militare – nei scontri significativi non solo quelli attuali con la Francia e la Germania riferiti alla guerra Irakena, ma per esempio nel caso di scontro con Craxi nel caso Sigonella - nessuno aveva paura di un intervento americano per rovesciare un governo democraticamente eletto in Europa o imporre una condotta gradita con la forza. Una potenza come gli Usa possono punire chi gli mette dei “bastoni tra le ruote” senza ricorre alla forza ( vedi la ricostruzione del Iraq o la costruzione di un polo tecnologico internazionale per la ricerca sulla fusione nucleare voluto dai francesi sul proprio territorio in concorrenza alla sua costruzione sul suolo giapponese – appoggiata invece “per caso” dagli americani.) Vorrei dire, le guerre tra paesi democratici si svolgono per fortuna in questo modo e soltanto cambiamenti radicali che non vorrei immaginare condurranno alla guerre tra le potenze. La Cina ha dimostrato una grande prudenza a livello geopolitica. Non dimentichiamo che la Cina da mezzo secolo rivendica la sua sovranità sulla isola di Formosa senza entrare mai in una collisione su vasta scala con la Cina Nazionalista. Ma, questo paese subisce una trasformazione radicale nei ultimi anni e nessuno può immaginare cosa farà nascere questo miscuglio di capitalismo sfrenato con vertici imbevuti ancora di ideologie comuniste che come si vede non fa nascere ancora una anarchia… Buon anno a tutti! |
26-12-2003, 02.53.02 | #8 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 27-09-2003
Messaggi: 4,154
|
Citazione:
in effetti questa e un po di fanta politica ma e anche vero che nella storia e nel presente ci sono le radici per quello che succedera in futuro ,il fatto che la cina abbia abbandonato il comunismo radicale in maniera graduale rende questo paese assai appetibile economicamente ma anche pericoloso strategicamente anche perche oltre avere tantissime risorse ha anche una immensa risorsa umana che puo essere usata in vari modi ,non ultima l invasione bianca , o meglio invasione gialla |
|
26-12-2003, 03.03.54 | #9 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 27-09-2003
Messaggi: 4,154
|
Citazione:
certo l aiuto sia economico che politico della america al Europa e stato nettamente altro e per un certo lodevole ma e anche vero che ad un certo punto bisogna dimenticare il passato e pensare un po al futuro ...ho qualche timore sul futuro l unione europe per quanto po mettere i bastoni alla grande macchina econimica americana e forse potrebbe essere l unico modo di portare ad una guerra .anche perche e vero che le alleanza e stretta ma e anche vero che per questioni che di per se erano di poca importanza almeno cosi parevono ce stata una piccola crisi fra Francia ,Germani e Usa ,nella seconda guerra mondiale per scoppiare una guerra e basato poco e anche il giappone che in teoria poteva lasciare stare lo stato americano ha pensato bene di bombardare le sue navi a pearl |
|
26-12-2003, 03.44.54 | #10 |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-12-2003
Messaggi: 97
|
L'America non vedeva l'ora di entrare in guerra, altro che essere trascinata dai giapponesi!
L'attacco a Pearl Harbour era stato ampiamente previsto dai servizi segreti (così come, più recentemente, l'attacco alle torri gemelle) e l'America lo ha volontariamente ignorato. Non cercava che un pretesto per entrare in guerra. Il piano Marshall non era certo dei più disinteressati, in cambio di aiuti economici siamo diventati una COLONIA americana che ci ha usato come scudo umano contro la minaccia comunista... Io non gli sono per niente grata anzi... |