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31-12-2006, 03.01.48 | #4 | |
Rudello
Data registrazione: 08-01-2006
Messaggi: 943
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Riferimento: Saddam Hussein
Citazione:
Naturalmente non ha senso. Ma ahimé nel mondo (ed assai spesso anche in noi stessi) il termine "giustizia" si traduce come "vendetta". Cordialità |
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31-12-2006, 07.10.36 | #5 |
Ospite abituale
Data registrazione: 12-09-2005
Messaggi: 219
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Riferimento: Saddam Hussein
"Per me hanno sbagliato ad impiccare Saddam Hssein. Perchè questo gesto potrebbe fare aumentare la spirale di violenza in Irak": è molto probabile. Oltretutto l'hanno ammazzato nella festa del perdono, cosa che dovrebbe attizzare la religiosità ferita.
Concordo col vostro giudizio, con una precisazione. Noi abbiamo ammazzato Mussolini senza neanche processarlo. Forse abbiamo fatto bene, certo non siamo stati civili e certo non abbiamo titolo per dar lezioni di civiltà, no? |
31-12-2006, 10.09.44 | #6 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-05-2004
Messaggi: 2,012
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Riferimento: Saddam Hussein
Citazione:
Purtroppo sì! La storia ci insegna che gli uomini, certi uomini, perdono la loro umanità e divengono soltanto simboli e come tali devono scomparire dalla faccia della terra! Tuttavia il simbolo rimane impresso nell'inconscio collettivo e nella coscienza di ogni singolo uomo. Così ,restando non muore mai e pertanto uccidere un tale uomo non serve ad altro che ad imprimere maggiormente nella Coscienza il ricordo di ciò che fu! Accade anche per le Grandi Anime, esse vengono uccise apparentemente (vedi Gandhi, Martin Luther King etc....) ma ciò che hanno seminato dura nel tempo, la loro vita diviene simbolo di Bene e di Progresso. Così accade anche per i Grandi del Male! La loro funzione di perenne memoria esiste e si incide nella Coscienza. Così la loro funzione è stata assolta alla grande e quindi ucciderli non serve a nulla se non ad esaltare ancora di più la funzione simbolica! Qui non si tratta di giusto o sbagliato, ma di concedere ad un'anima di comprendere e di eventualmente avviare un processo evolutivo nel quì e ora e non in un aldilà in cui molti non credono. Quanti condannati a pene a vita hanno maturato una riflessione sui loro comportamenti e scitto libri, poesie, manifestato propensione alle arti figurative etc...... E' chiaro che chi ha avuto uccisi parenti da un sanguinario non vuole altro che vendetta! Ma può una semplice impiccagione vendicare tanti dolori? E che gusto ha la vendetta? Nessuno ritorna in vita e sano perchè io l'ho vendicato! |
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31-12-2006, 13.11.49 | #7 | |
può anche essere...
Data registrazione: 11-09-2002
Messaggi: 2,053
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Riferimento: Saddam Hussein
Citazione:
mah.. ad esempio chi? |
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31-12-2006, 14.56.47 | #8 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-05-2004
Messaggi: 2,012
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Riferimento: Saddam Hussein
Citazione:
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31-12-2006, 17.45.20 | #9 | |
Utente bannato
Data registrazione: 15-08-2006
Messaggi: 237
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Riferimento: Saddam Hussein
Citazione:
hannno ammazzato pablo, pablo è vivo, cantava de gregori. In effetti nessuno di quei personaggi come: Mussolini, Hitler, Saddam, Pinochet sono morti. Sono solo addormentati. |
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31-12-2006, 18.06.06 | #10 |
Ospite abituale
Data registrazione: 18-10-2003
Messaggi: 0
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Pur essendo contraria alla pena di morte, nel caso di Saddam mi pareva, vista la gravità dei genocidi commessi, che si potesse anche in un certo senso accettarla.
Come fu per Ceausescu in Romania. E se al processo di Norimberga avessero potuto condannare Hitler a morte, sarebbe stato un atto di giustizia accettabile? Può forse aver valore il messaggio che anche il dittatore più feroce debba prima o poi pagare con la vita per i crimini commessi? Però, riflettendo, al di là anche dell’opportunità politica di questa uccisione, credo che dire No alla pena di morte abbia ancora più valore nel caso di chi abbia commesso genocidi a questi livelli: è non accettare la pena di morte, indipendentemente dai delitti commessi, quindi è un No totale. |