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Vecchio 09-01-2007, 06.19.23   #21
Carlo Forin
Ospite abituale
 
Data registrazione: 12-09-2005
Messaggi: 219
Riferimento: teonomasiologia

Cara Eretica,
ti segnalo con gioia un fatto che riflette il tuo soprannome: Claudio, direttore del sito tellusfolio, mi ha confermato che a metà settimana metterà on un mio articolo sulla gnosi, e sulla conoscenza eterodossa, che comincia con 'teonomasiologia e canone'. Lo segnalerò qui non appena pubblicato. Lo anticipo perchè mi pare che le riflessioni prevalenti in Riflessioni siano nel canone contemporaneo, soprattutto quando credono di essere eretiche.
Mi piace che la tua riflessione e la mia vadano a consilium, cioè tendano all'armonia.

Scrivo qua oggi per ripetere: 'riflessione' è parola italiana che ha la prima corrispondente latina in 'ripercussio'. Che cosa osservo? Che la prima esalta il senso della vista, che oggi prevale nelle nostre attività (come adesso in Internet). La seconda esalta il senso dell'udito che doveva essere prevalente a destare l'attenzione duemila anni fa. Se ripercussio è stata scelta perchè più frequentemente tradotta con 'riflessione'....
E in sumero?
ordo (latina) < UR DU = UD UR, odor.
A parte questa relazione, che collega la parola centrale ordine con l'odore, mi sono convinto, dall'esame dettagliato di sillabe numerate specifiche: il senso dell'olfatto doveva essere ancora prevalente nella civiltà sumera, strettamente discendente da popoli di cacciatori.
In cinquemila anni siamo rimasti uomini e donne, ma quanta differenza antropologica ci sarà tra esseri che cominciano a riflettere stimolati dall'olfatto, dal suono o dalla vista?
Carlo Forin is offline  
Vecchio 09-01-2007, 22.02.23   #22
Eretica
Ospite
 
Data registrazione: 04-01-2007
Messaggi: 21
Riferimento: teonomasiologia

Ho guardato poco fa il sito di Nomix e ho letto la tua spiegazione. E’ davvero esauriente!La riporto qui:

“AB è il Sole e ZU la luna. Confusi insieme sono il caos < KA US, ‘anima della fine’. Assurdo e Abisso sono le parole italiane che traducono bene AB ZU, ‘l’inizio e la fine possibile del mondo’ dei Sumeri, la confusione assoluta.
La confusione delle lingue sumera ed accada sta all’origine delle lingue europee.
L’abisso viene continuamente riflettuto da Giobbe, il protagonista biblico che vive la sua esperienza di malattia distruggente.
Ovvero: il libro di Giobbe è stato composto in secoli di riflessione dagli estensori della Bibbia che hanno riflettutto monoteisticamente su AB ZU, l'Abisso contenitore degli dèi sumeri, per concludere: l'Abisso non abita più qui!”

Interessante è anche l’origine della parola italiana ‘isterismo’( dal greco hystèra ,utero). Infatti dici :”… è modellata su di un iniziale ISH TAR, dea della vita e della morte sovrana degli Accadi, con più di quattromila anni. Dei medici della mente hanno conformato la parola collegandola, ad es., allo stato di possessione spirituale di una tarantata, cioè di una donna in preda a delirio sciamanico.”

E, a proposito di “tarantata”, sullo stesso sito ho trovato:
“Tarantolato è la condizione di chi è preda di convulsioni irrefrenabili, di una successione di tar, interruzioni del controllo. Si dice: -tu hai la tarantola!-.
Tarantata è quella sfortunata indeizzata, cioè ‘preda di uno spirito’ da cui viene liberata modulando musiche che si adattano alla ‘possessione spiritica’. Il fenomeno è stato osservato sociologicamente.
La tarantella è un ballo e una musica che rendono giocosa, tamburellando, la base ‘tarantista’, cioè questo fenomeno sciamanico.”

Mi viene in mente un libro in cui viene trattato questo fenomeno:
http://www.tarantularubra.it/transe/...delrimorso.htm

Si sa così poco sulla gnosi,non vedo l’ora di leggere l’articolo su Tellusfolio!
E qui ho scoperto che “Saturno era il dio degli Etruschi, in sumero SAG US, inizio-fine. Saturno ( dal latino Sator, il seminatore) era adorato come dio della semina. Ed era il dio sovrano di Virgilio, Maro, ovvero MA RU, sacerdote etrusco, capace di scrivere per i Romani, capace di sfotterli e rimanere nella memoria collettiva come 'poeta romano'.”

A scuola mi venne a noia eppure …ora,con questa ottica, vien voglia di leggere le Georgiche !

Infine, mi affascina l’ipotesi che ci siano stati degli stadi di sviluppo nell’acquisizione della realtà che sono passati attraverso i sensi e, a ben guardare, l’uomo preistorico dipendeva dalla sua sopravvivenza innanzitutto dall’olfatto e dall’udito e in ultima istanza dalla vista.
La parola 'ripercussio',intesa dai latini in senso uditivo,mi fa pensare all’agorà ateniese - culla della filosofia occidentale - dove i concetti,espressi in dialoghi e quindi in parole,rimbalzavano da mente a mente con un effetto di “risonanza”.
Che ne pensate?


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Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non e' affatto una prova che non sia completamente assurda.
( Bertrand Russell )

Ogni setta, di qualunque genere sia, e' uno schieramento del dubbio e dell'errore.
Non esistono sette in geometria: non si dice mai, un "euclidiano", un "archimedista".Quando una verita' e' chiara, e' impossibile che ne nascano partiti e fazioni. Non si e' mai disputato se c'e' luce a mezzogiorno.
(Voltaire)

La libertà non sta nello scegliere tra bianco e nero, ma nel sottrarsi a questa scelta prescritta.
(T. Adorno )

Eretica is offline  
Vecchio 09-01-2007, 23.26.33   #23
Eretica
Ospite
 
Data registrazione: 04-01-2007
Messaggi: 21
Riferimento: teonomasiologia

Ma forse è più calzante il tuo esempio:
“la riflessione nella mente di ognuno di noi è un po' come l'effetto di un raggio di luce in un prisma dove l'input si ripercuote con un effetto poliedrico - Riflessione.
Linguisticamente accade che l'input -parola percussore- è una carota temporale polisemica e la ripercussione richiama altre parole polisemiche, più o meno sinonimi della prima che il sema, cioè il significato portato da ogni parola, dilata come la luce del sole genera l'arcobaleno tra le gocce di pioggia.”

Poi, che le associazioni di parole siano paradigmatiche (che avvengono sull’asse delle sostituzioni)o sintagmatiche (che hanno luogo sull’asse delle combinazioni), qui si va un po’ più sul tecnico…
Comunque per capirci,nel primo caso,la parola-stimolo “cane” produce risposte quali “gatto”,”lupo” o “animale”.
Nel secondo caso,si avranno risposte
quali “abbaiare”,”mordere”,”rabbioso ”,”fedele”…
(Anche questo tratto da un testo d’esame!)
Ma qui sto andando off topic….

Eretica is offline  
Vecchio 10-01-2007, 06.21.42   #24
Carlo Forin
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Messaggi: 219
Riferimento: teonomasiologia

Non trovo più il topic che faceva la domanda: e la parola inglese 'to be'?
Rispondo:
Be

Grandissima domanda! Ci ho messo del tempo per realizzare. Credevo di esser stato bravo io, a leggere TI ME come ‘vita del ME’!
Brava!
La Bibbia non poteva avere un incipit diverso (!): Bereshit = BE RE SH IT, Essere cammino (ER) della Luna e Sole!
Bene, avverbio latino è < BE NE generazione dell’Essere, oppure BE EN Signor Essere. Bene, in ebraico, è ‘figli di’, come si legge in Bene Reshef, ‘figli di Reshef’ (Giobbe 5 7):
ma è l’uomo che genera pene,
come le scintille volano in alto
dove entra in gioco anche ‘pene’ che salgono da terra e Bene che scende dal Cielo (in Bene Reshef).
Io ero arrivato a Bel, che adesso posso leggere BE EL, Essere di EL, cui contrasta l’avversario BEL ZE BUB, che è KI ME RA.
Vivo qua a Vittorio Veneto, vicina a Belluno e a Montebelluna. Sono toponimi sui quali ho riflettuto! E non ci ero arrivato!
Beta, la , si legge BE TA, luogo dell’Essere! Mentre A, l’alef è il soffio di Dio.
Mi hai alfabetizzato con la BE!
In inglese: to be, essere, conserva BE. Was < U ASH ‘Uno d’origine Cielo’, been < BE EN Signor Essere, come già visto.
Bravissima!
Il più bravo è chi pone la domanda giusta!
Carlo Forin is offline  
Vecchio 10-01-2007, 06.43.43   #25
Carlo Forin
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Riferimento: teonomasiologia

A scuola mi venne a noia eppure .ora,con questa ottica, vien voglia di leggere le Georgiche !

Devi, devi, devi....fallo, per favore!

Quid faciat laetas segetes....
Cosa (in latino), quale dio (QU DI) in etrusco, riempia di gioia i campi seminativi.

Pensa, è stato questo incipit che mi ha portato a Pinerolo a narrare di "Orientamento sumero del Cielo di Virgilio", nell'ottobre 2003.
Mecenate, principe etrusco in collaborazione con Augusto, gli commissionò l'incarico di comporre un manuale per trattare i campi da consegnare ai legionari a fine ferma. Bravi con le armi, non lo erano con la zappa. Dunque, assieme ai campi da consegnare come 'liquidazione' bisognava dar loro un manuale.
I legionari, che avevano combattuto nel nome di Giove e di Marte, dovevano venir istruiti da un sacerdote etrusco devoto a Saturno! Hai idea di quanto rischiava se veniva scoperto come ribelle (-parcere subiectis, debellare superbos- è la norma scritta da lui nell'Eneide)? Così le Georgiche terminano sul tema: come facciamo ad avere il miele (mel < ME EL, ME di El dio dell'aria) se non abbiamo più il re delle api (la nostra regina)? E qui nasce la favola di Proteo, il dio minore che, solo se resta incatenato, si lascia interrogare per rispondere. E chi è Proteo?
Virgilio stesso!!!!!
Carlo Forin is offline  
Vecchio 10-01-2007, 15.28.57   #26
Carlo Forin
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Riferimento: teonomasiologia

Citazione:
Originalmente inviato da Catharsis
Sai che Antares è stato a lungo il mio nome su internet? Io sono uno scorpione, e quella stella mia ha sempre creato curiosità. Solo ora leggo dei tuoi studi, molto interessante!


Caro Catharsis,
sono entrato nei tuoi siti e ti ho letto come confessione di essere Narciso. Non ti preoccupare per esserlo. Ognuno di noi uomini lo è senz'altro, almeno da giovane. Un po' pavoni manifesti, un po' pavoni in eclissi. Così come lo scorpione è conosciuto come combattente, ma non è più riconosciuto come agente d'amore. Amore e morte erano molto più chiaramente avvinti in antico. Prova a pensare un po' quante probabilità di vivere dovesse avere un feto prima di nascere, 4000 anni fa, con tutti i problemi del parto naturale in condizioni non igieniche.
Il 50%?
Ecco perchè MUR sumero potesse significare amore+morte [A MUR-MUR TE]!
Che cosa stava raccogliendo Kore nei prati prima di essere rapita da Adoneo?
Narcisi!
Carlo Forin is offline  
Vecchio 10-01-2007, 18.04.49   #27
sisrahtac
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Messaggi: 2,110
Riferimento: teonomasiologia

Caro Carlo, anche se ultimamente la mia fiducia nelle parole è giunta al termine per mio sfinimento, ti leggo sempre con molto interesse e apprezzo la tua sapienza; se alle volte non rispondo è solo perchè non ho niente da dire o da controbattere.



Un bacio ad Eretica sperando che possa mai perdonare i torti che le ho fatto.
sisrahtac is offline  
Vecchio 10-01-2007, 20.28.21   #28
Eretica
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Riferimento: teonomasiologia

Ho scritto sul topic : Riferimento: Riflessione. Che ne dici di continuare lì?
Ho una curiosità:come mai ci sono tre letture per la parola “cielo” e cioè: AN LIB e UB ?
Le ho trovate qua:
1)AN TAR ISH era creduto il dio dell’Aria, che unisce e separa il Cielo (AN) e la vita sulla Terra (ISH).
EN LIL dio dell’Aria, sinonimo di AN TAR ISH, era il dio sovrano degli Accadi.
AN TAR ISH celebrava lo sposalizio del Cielo (AN) con la Terra (ISH TAR) ad inizio anno, che poteva finire a fine anno (TAR ISH) nel TAR TAR U, in un Inferno per tutti e tutto.

http://www.nomix.it/rubrica_onomasio...hp?punt ata=7 dedicata ad Halloween e al passaggio al nuovo anno.
http://www.tellusfolio.it/index.php?...m d=v&id=1817 è l’articolo completo.

2)LIB è il Cielo e KI è la Terra. ME KI LIB BA è la totalità.
LIBER ET ALMA CERES nell’incipit delle Georgiche di Virgilio: LIB ER, cammino di LIB.
Liber et alma Ceres mascherano il dio Saturno. Ricordando che “Virgilio era poeta e un sacerdote etrusco, ed il suo: 'Salve Saturnia tellus' all'Italia, nelle Georgiche (II libro) svela la sua origine sacra (Maro < MARU sacerdoti-giudici etruschi), che osa cantare per le città romane.”
Nel caso vi chiedeste :da dove provenivano gli etruschi?Guardate qui:
http://www.nomix.it/rubrica_onomasio...p?punt ata=28

3) “Il nome Giobbe, in ebraico ‘Ijjob, ha in latino Iob che lascia un etimo sumero I UB, ‘sentiero Cielo’.”
UB è il Cielo. URUBURU è la Totalità, il Serpente cosmico che si morde la coda.( http://it.wikipedia.org/wiki/Uroboro )
(Ne hai parlato in Riferimento: Origine delle parole scritte,pag.2
E’ qui che Aurora ha chiesto: “e la parola inglese 'to be'?” )

A proposito dell’ultimo tuo post:
“Virgilio scrisse le Georgiche concludendo, nel quarto libro, col racconto di Aristeo che va in cerca del perché manchi il re delle api (la nostra regina” , Ceres,la dea delle messi, madre di Proserpina,mi pare).
http://www.nomix.it/rubrica_onomasio...p?punt ata=22
Qui ho trovato la spiegazione. Grazie di cuore!

Domandona: oltre a Virgilio,quale altro letterato si può definire Proteo ,ovvero “il genio che non si svela se non incatenato” ?

A Catharsis:contraccambio il bacio. Non sei tenuto a dare spiegazioni,ok?
Mi fa piacere che sei più presente sul forum.

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Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non e' affatto una prova che non sia completamente assurda.
( Bertrand Russell )

Ogni setta, di qualunque genere sia, e' uno schieramento del dubbio e dell'errore.
Non esistono sette in geometria: non si dice mai, un "euclidiano", un "archimedista".Quando una verita' e' chiara, e' impossibile che ne nascano partiti e fazioni. Non si e' mai disputato se c'e' luce a mezzogiorno.
(Voltaire)

La libertà non sta nello scegliere tra bianco e nero, ma nel sottrarsi a questa scelta prescritta.
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Eretica is offline  
Vecchio 11-01-2007, 07.07.20   #29
Carlo Forin
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Citazione:
Originalmente inviato da Catharsis
Caro Carlo, anche se ultimamente la mia fiducia nelle parole è giunta al termine per mio sfinimento, ti leggo sempre con molto interesse e apprezzo la tua sapienza; se alle volte non rispondo è solo perchè non ho niente da dire o da controbattere.



Un bacio ad Eretica sperando che possa mai perdonare i torti che le ho fatto.

Lo sfinimento non ha da essere. Finchè siamo vivi abbiamo la gioia per cercare.
L'ultimo ritrovamento: BE è il calco sumero dell'inglese (to) be. E' un nome dell'Essere, di Dio. Perciò bene (avverbio latino) è sia < BE EN che da < BE NE). Conferma l'incipit biblico (BEreshit), Bel < BE EL, bere < BE ER, cammino di BE. Finora avevo avuto contezza di IB uguale a Dio, ma ora posso elaborare: ZIBU è il petto, dove ZU, la Luna, contiene IB, ZIB sono i confini dello Zodiaco, dove la Luna accadica ZI si sposa con IB.......
Catharsis, alzati e riprendi il cammino!
Carlo Forin is offline  
Vecchio 11-01-2007, 16.26.31   #30
Carlo Forin
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Riferimento: teonomasiologia

Domandona: oltre a Virgilio,quale altro letterato si può definire Proteo ,ovvero “il genio che non si svela se non incatenato” ?

Cara Eretica,
rispondo: Apuleio! Lo dico a costo di passare per 'disco incantato'. Apuleio, da gnostico, ha raccontato in favole la sua vita di convertito al culto di Iside; le ha raccontate agli adulti, fingendosi ridotto in un asino, a pseudonimo Lucio, per aver sbagliato una magia, alla quale non era introdotto, nè lui nè Fotide la servetta con cui fotteva. La favola del convertito al culto di Iside maschera la realtà della sua conversione effettiva al culto di Iside, come rivelano i nomi delle sue favole, e a cominciare dalla prima sillaba dell'opera (AT) per finire con l'ultima (am -->MA). MA AT è Iside giusta.
Se in quasi 2000 anni questo Autore è stato tradotto in tutte le lingue senza che nessuno lo abbia riconosciuto come sacerdote di Iside, come pure si è apertamente dichiarato, dovremmo dichiararlo ASINO oppure sono stati asini tutti i lettori?
Ardo dal desiderio della pubblicazione dell'articolo!
Carlo Forin is offline  

 



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