ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS |
05-12-2006, 08.36.43 | #23 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 21-11-2006
Messaggi: 349
|
Riferimento: l'importanza dell'anima
Citazione:
Non ho un secondo me....ho una cosa è vera o falsa.... ciò che hai scritto tu.....non sai se è vero! E' una teoria, come le altre...chi si appoggia a teorie lo fa su tutto. Io dico che è vero solo cio che è. Il resto lo ignoro. Ignoro da dove sia nata la vita....ma è peggio pensare e credere di sapere. Ora di Yam tu hai avuto esperienza cosmica della nascita della vita? Non creso...quindi non lo sai, ma essere consapevole di non saperla...sarebbe saggezza! |
|
05-12-2006, 10.15.12 | #24 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 01-12-2005
Messaggi: 1,638
|
Riferimento: l'importanza dell'anima
Citazione:
…ed è tutto ciò che mi preoccupa! Partendo da una dimensione primordiale, come tu sostieni, fino al nostro massimo grado di evoluzione, cioè oggi, significa che la nostra anima possiede memoria di ogni cosa ed in quanto, a volte lupo, a volte capriolo, significa che per forza di cose siamo a volte questo, a volte quello…cioè tutto, nulla escluso, eccetto ciò che deve ancora venire (linea retta del tempo). Nell’advaita vedanta io sono tutto…un tutto però che comprende passato e presente ed esclude solo ciò che verrà. Ritornando a quella dimensione primordiale in cui la vita ancora non c’era ma conteneva in sé tutta la sua potenzialità ed espansione, dobbiamo contemplare in essa anche il massimo grado di evoluzione dell’uomo…mi spiego meglio! In quella primissima fase (parli di 15 miliardi di anni fa quindi ti rifai al modello inflazionario dell’Universo e alla teoria del big bang) tutto ciò che siamo era concentrato in quel “punto”. Quel granello, dalla densità e gravità infinite, senza spazio e tempo, racchiudeva in sé il tutto…qui mi sorge una riflessione: - se conteneva il tutto significa che doveva comunque contenere anche il nostro massimo grado di evoluzione perché se così non fosse la tua teoria dovrebbe prevedere un’ulteriore entità esterna a quel “tutto” che agisce da catalizzatore all’evoluzione della vita. In riferimento alla nostra anima quindi avrei alcune domande importanti da porti perchè non mi è chiaro il concetto: 1) cos’è/chi è quel catalizzatore esterno al “tutto” necessario all’evoluzione? 2) come prevedi sarà il nostro massimo grado di evoluzione? 3) Qual è lo scopo di raggiungere questo stato? 4) La tua linea temporale proiettata in avanti prevede all’inizio della stessa un grado più basso di evoluzione rispetto l’avvicinamento al punto opposto. Se tutto è già compreso li dentro, cosa subentra in aggiunta al grado più avanzato di evoluzione rispetto a quello precedente? Ovverosia…quali sono gli elementi che ti fanno ritenere una persona più evoluta di un'altra? Ultimissima considerazione sul concetto di “anima in evoluzione” così come concepita da Yam. Da un punto di vista antropologico un’anima così concepita non può che ritenere i suoi predecessori, uomini meno evoluti da un punto di vista spirituale. Di riflesso, al tempo nostro, considerando il diverso percorso spirituale di ciascuno di noi, seppur vivendo lo stesso momento, porterebbe una persona ad essere più evoluta rispetto un’altra…avevo già notato infatti nelle tue precedenti scritture che subentrava spesso il concetto per il quale, a seguito di determinate pratiche, esperienze, letture, si possano fare balzi in avanti nel tentar di afferrare quell’ultimo nostro stato evolutivo. Ecco…io credo che ritenersi più evoluti rispetto alle altre persone che condividono lo stesso momento temporale, sia uno dei più temibili mali della nostra società. Ovviamente…e come il solito…potrei sbagliarmi clamorosamente! |
|
05-12-2006, 10.39.27 | #25 | |
Sii cio' che Sei....
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 4,124
|
Riferimento: l'importanza dell'anima
Citazione:
Velocita di connessione 1 Gbps...lavoro su una rete straordinaria! Mi si e' appena spenta la macchina..chiedo scusa...non so se il messaggio che stavo spedendo e' partito...ma credo di no...certo il pensiero funzionale e' una cosa straordinaria..... Se cerchi sul p2p trovi un paio di bellissimi documentari in cui ci sono David Bohm e Jiddu Krishnamurti che parlano, erano molto amici. Bohm e' stato un grande fisico, quello dell'Universo olografico. Questo perche' so che ti piace J.K. . Si ho visto le rocce respirare e so che sono vive, tutto e' Coscienza. Se osservi bene, da quel luogo segreto che ben sai, da quell'occhio che Vede in profondita' puoi avere delle intuizioni. Anche la scienza moderna sostiene che tutto cio' che c'e' e' fatto di Vuoto ed Energia....e predomina il Vuoto. Anche la solidita' della materia e' una illusione e potremmo lasciare benissimo le impronte dei nostri piedi su una roccia.... Quando quel silenzio interiore si fa profondo e si ha una esperienza del vuoto sempre piu' grande e l'ego perde i pezzetti per strada, nel senso che muore, esattamente come quando accadra' la morte fisica....ogni cosa si dissolve nel Vuoto...che pero' non e' un mero nulla....ma e' pieno delle potenzialita' dell'energia della manifestazione, noi stessi siamo quello, la Coscienza o Consapevolezza (non stiamo a disquisire sui termini) e' quello... Non c'e' separazione tra Coscienza-Vuoto ed Energia, sono una cosa sola...ed e' un meraviglioso incantesimo da cui si manifesta tutto cio' che c'e'. Bello anche questo video su J.K. http://www.rtsi.ch/trasm/mondivicini/welcome.cfm?idg=0&ids=893&idc= 4855 |
|
05-12-2006, 11.04.22 | #26 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 21-11-2006
Messaggi: 349
|
Riferimento: l'importanza dell'anima
Citazione:
anch'io ho letto molto attentamente e con Passione i dialoghi tra j.k. e David b. bellissimi,.....ma sono per me teorie....finche non le vivo io (puo essere si come no, ma non cambia lo stato di comprensione altrui). Io ti ho chiesto tu le vivi? Mi hai risposto si....... una sottigliezza tu dici noi siamo quello...io ti dico quello è noi crediamo di essere.....ma essendo solo quello ...solo quello è.(....bel gioco di parole) |
|
05-12-2006, 12.05.19 | #27 | |||||
Sii cio' che Sei....
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 4,124
|
Riferimento: l'importanza dell'anima
Citazione:
Assolutamente no, il Parabrahman e' il Vuoto Primordiale che non e' solo Vuoto...e' il Padre del Cristianesimo, il Dio senza Attributi (Nirguna Brahman). Citazione:
So rispondere solo a questa domanda. Il livello di Compassione...di cui l'Energia primordiale e' essenziata. Citazione:
Beh, non sono l'unico pazzo..trovi echi di questa visione nel Tantra nelle dottrine Tathagathagarba del Mahayana, nell'Alchimia, nella Biologia della Complessita' di alcuni mistici Cristiani, come T. De Chardin (Il Cristo nella Materia) .....Da qualche parte nel forum ho messo "La storia dell'Universo di B. Swimmie (Cosmologo) e T. Berry (Prete della Chiesa Cattolica e storico delle Culture). Citazione:
No, perche' alcune Coscienze Individuali hanno gia' manifestato la loro "pienezza"....o quasi "pienezza"... Citazione:
Credo che non sia affatto un male quando e' il livello di Compassione ad essere la discriminante. |
|||||
05-12-2006, 12.20.50 | #28 | |
Sii cio' che Sei....
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 4,124
|
Riferimento: l'importanza dell'anima
Citazione:
Gia' "bel gioco di parole", ma giocare troppo con le parole e il pensiero...e' l'opposto di cio' che stai tentando di sostenere. |
|
05-12-2006, 12.59.47 | #29 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 24-11-2005
Messaggi: 3,250
|
Riferimento: l'importanza dell'anima
Citazione:
differenza di "sostanza" non ne vedo... noto "re-azioni" per far prevalere un'opinione (definita verità) su un'altra (e questa tua esperienza si ripete in continuazione con chiunque dica qualcosa di diverso da quanto esponi brillantemente tu convinto sia "verità assoluta") come mai? li sta il "succo" per cambiare a mio sentire ciao |
|
05-12-2006, 13.35.51 | #30 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 21-11-2006
Messaggi: 349
|
Riferimento: l'importanza dell'anima
Citazione:
quello che dici Yam è l'essenza della difficolta di usare le parole per parlare di queste cose. Come si può descrivere l'indescrivibile? Le parole sono simboli l'opposto della Veirtà che dovrebbero esprimere |
|