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08-11-2006, 11.26.59 | #32 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 24-11-2005
Messaggi: 3,250
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Riferimento: La Fede Perduta
Citazione:
ti sto solo dicendo che è "vuoto" punto. chiamalo come vuoi. ma il "vuoto" non porta a nulla. è una situazione di "stallo", di attesa. ma domandati di attesa di cosa? di quello cui anelano tutti. di luce. luce che potenzialmente è insita in ognuno. ciao |
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08-11-2006, 14.37.30 | #33 |
Moderatore
Data registrazione: 18-05-2004
Messaggi: 2,725
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Riferimento: La Fede Perduta
turaz i figli non hanno bisogno di genitori-programmatori che programmano i figli come automi, automi che devono tendere agli ideali dei genitori.
i figli devono camminare con le proprie gambe, proprio come dice maxim lo scopo dei genitori, eventualmente, dovrebbe essere quello di educare il figlio in modo più generale, disinteressato e neutrale possibile. in sostanza, i figli devono compirere le loro scelte, non quelle dei padri. e in queste scelto sono comprese anche quelle etiche/spirituali/religiose/filosofiche, anzi soprattutto quelle. epicurus P.S. maxim, mi sorprende positiviamente notare la nostra assoluta convergenza in questa discussione |
08-11-2006, 15.29.47 | #34 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 01-12-2005
Messaggi: 1,638
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Riferimento: La Fede Perduta
Grazie Epi...mi lusinghi, mi monto la testa e poi impongo a mio figlio di seguire il padre nelle sue "pazzie".
Turaz...sii obiettivo! Il bambino è un essere spiritualmente puro e con le stesse identiche domande esistenziali del padre. Ogni tanto osservo mio figlio ed i suoi limpidi e sinceri discorsi da bambino di 8 anni e penso alla sua scatolina dentro la testa che è quasi del tutto vuota ma pronta a ricevere e memorizzare un sacco di cose. Quindi, penso alle cose che hanno buttato dentro la mia di scatolina e quando arrivo alla parte riservata alla spiritualità (peraltro il cip più importante dell'hardware umano) mi vien sempre da riflettere... ...ma non c'erano delle favole più belle e allegre, e magari più credibili, da raccontarmi? Ora...quoto quanto hai riportato un pò più su e prova ad immaginare tuo figlio (puro) che ti fa una domanda, per così dire, spirituale...e tu dall'altra parte gli rispondi: Citazione:
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08-11-2006, 15.57.01 | #35 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 24-11-2005
Messaggi: 3,250
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Riferimento: La Fede Perduta
Citazione:
ho forse detto il contrario? io ho solo detto che per mio figlio cercherò di essere un esempio. io sarò me stesso (con tutti i miei limiti) poi lui seguirà la sua strada come è giusto che sia ma perlomeno avrà davanti qualcosa da prendere come confronto. Per il resto cosa devo dirti? ognuno fa ciò che sente. ciao |
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08-11-2006, 16.49.33 | #36 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 09-09-2006
Messaggi: 184
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Riferimento: La Fede Perduta
Citazione:
Mi viene in mente un libro di uno scienziato, Richard Feynaman ( diventato poi nobel per la fisica - vedi diagrammi di Feynman ) in cui descrive il rapporto con suo padre: " mio padre mi diceva sempre di rifiutare l'autorità e di mettere in discussione tutto qualunque ne fosse la fonte!!" e dai fatti credo proprio che questo tipo di educazione l'abbia aiutato... Era un tipo stravagante originale, ovviamente " intelligente " ma soprattutto privo di ogni timore reverenziale...sia nei confronti della scienza ( in primo luogo per lui visto che era la sua passione ), della religione e più in generale della vita. Ciò non gli ha arrecato alcun danno, anzi credo proprio gli abbia fatto vivere la vita in modo " pieno " sperimentadola " tutta " su stesso e non accettandola su un vassoio d'argento come spesso molti fanno...visto che è molto più comodo. |
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08-11-2006, 17.24.32 | #37 | |
Utente bannato
Data registrazione: 24-10-2006
Messaggi: 63
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Riferimento: La Fede Perduta
Citazione:
Pace Profonda, Ti ringrazio delle spiegazioni, il mio percorso è stato l'opposto del tuo. Ora ho una esperienza diretta di Dio nella mia vita. Sono daccordo, per molti Credere è avere Paura di un Dio che punisce i nostri peccati... per me non è assolutamente il caso. Dio è fonte di allegria e quando non sono allegro significa che sto attingendo dalla oscura fonte dell'ego. Dio mi accompagna in tutto ciò che faccio, e ho un dialogo con Lui... Credo che sia una questione Karmica, cosa in cui probabilmente non crederai. Sono due esperienze di vita differenti, ma non è detto che siano definitive, assolute. Credo che quello che vivi sia adeguato a te e non sia per tutti. Io ho tanto di buono da raccontare sulla relazione che ho con Dio... significa per te che sono un'illuso? Ok... sono un'illuso di Dio Pace Profonda Tutti Per il Ritorno |
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08-11-2006, 19.14.13 | #38 |
Ospite abituale
Data registrazione: 16-10-2005
Messaggi: 749
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Riferimento: La Fede Perduta
"io ho tanto di buono da raccontare sulla relazione che ho con Dio... significa per te che sono un'illuso?"
No. significa che sei uno come me: con un idea del mondo ben precisa, che aspetta qualcosa. Qualcosa che avverrà nel futuro. Qualcosa che in cuor tuo sai potrebbe anche non avvenire mai, ma speri comunque, sempre. |
08-11-2006, 19.33.18 | #39 | |
Utente bannato
Data registrazione: 24-10-2006
Messaggi: 63
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Riferimento: La Fede Perduta
Citazione:
Pace Profonda, Non è speranza quella di cui ti parlo, è esperienza tangibile di Dio nella mia vita. Tangibile perchè gli insegnamenti che mi da modificano gli eventi materiali. Per me non è una speranza, è il presente, ogni giorno. E più riesco a ricordarmi di invocarlo e più Lui si rende visibile. Per arrivare a riconoscerlo nella nostra realtà, credo che necessitiamo di intraprendere il cammino del Ritorno a Lui... Pace Profonda Tutti Per il Ritorno |
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08-11-2006, 19.40.32 | #40 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 09-09-2006
Messaggi: 184
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Riferimento: La Fede Perduta
Citazione:
Come disse qualcuno, avere un idea del mondo è diverso che conoscere il mondo per quello che è...le idee sono astrazioni di ciò che è e quindi ci allontanano ancor più dalla " verità ". ...la speranza?... è lo sperare che le cose gli eventi e più in generale la vita non siano quello che sono...ci porta a vivere sperando nel futuro...ma ciò allontana dal presente e solo nel presente è possibile qualche reale cambiamento. Sperare che le cose siano diverse da quello che sono ci allontana dalla loro piena comprensione. Sarebbe come se uno scienziato sperasse che i fenomeni che osserva, se non gli stanno bene, siano diversi da come li osserva. Un vero scienziato li osserva per quello che sono e solo questo può portarlo più in profondità alla loro effettiva comprensione. Io probabilmente infatti non potrei mai essere uno scienziato...almeno per ora...spero ancora troppo...!!! Ultima modifica di individuo : 08-11-2006 alle ore 20.33.34. |
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