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06-10-2006, 19.29.20 | #24 |
iscrizione annullata
Data registrazione: 04-05-2005
Messaggi: 329
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Riferimento: Siamo tutti peccatori?
ma io non ho detto belle parole dany. Ne ho parlato di evoluzione come invece continui a fare tu per questo non hai compreso; allora ti ripeto la parola "peccato" e "cambiamento"! ora è piu chiaro il concetto scevro da belle parole? o ancora non comprendi del perchè la gente continua ad ammazzare. ad offendere , a rubare e cosi all'infinito?
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06-10-2006, 21.45.36 | #25 |
Ospite abituale
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Messaggi: 618
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Riferimento: Siamo tutti peccatori?
scusami ma io sono un ragazzo umile e semplice,non sono un fenomeno come la maggior parte della gente che frequenta questo forum...sto cercando solamente di esprimere la mia opinione...tutto qua.vi chiedo umilmente scusa se molte cose che dite non riesco a comprenderle...
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07-10-2006, 00.44.27 | #26 |
iscrizione annullata
Data registrazione: 04-05-2005
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Riferimento: Siamo tutti peccatori?
dany proprio l'umiltà è quel che occorre per difendersi dalle vane parole e per comprendere la nostra miseria; tante parole di spiritualità sono vane se non sono collegati alla realtà di tutti i giorni. Forse è questo che volevi dire.
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07-10-2006, 06.52.45 | #27 |
Ospite abituale
Data registrazione: 22-10-2004
Messaggi: 470
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Riferimento: Siamo tutti peccatori?
Ciao Deny, volevo chiederti una cosa. Ma tu ti senti peccatore? Perchè dentro di te c'è questa crisi mistica? Se sei una persona umile non devi aver paura, non credo che tu adoperi i soldi per fare del male alle persone. Purtroppo nel mondo in cui viviamo dobbiamo lavorare per guadagnarci da vivere, non esisite più il baratto. Se cerchiamo di mantenerci in modo dignitoso non credo che commettiamo peccato. Anche i frati se non mi sbaglio lavorano nel giardino coltivano erbe particolari per poi fare dei liquori da vendere. Secondo te perchè lo fanno? Per essere peccatori o per cercare di vivere meglio.................E' giusto che il mondo oggi è molto violento, però nello stesso mondo c'è gente buona e cattiva. Tu segui la tua strada, cerca di vivere serenamente e non fare del male a nessuno sicuramente non farai parte della fascia dei pecatori
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07-10-2006, 10.15.13 | #28 | |
Ospite abituale
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Riferimento: Siamo tutti peccatori?
Citazione:
Tutti i veri fenomeni credo se sono sensibili e consapevoli vorrebbero divenire umili e semplici. Non è nella scelta delle parole la differenza ma in quello che queste parole vogliono dire e comunicare. Io sono una che ha passato la vita nell'evitare i "peccati" e negli eterni sensi di colpa. Facevo di tutto per applicare le regole di vita che mi avevano insegnato. Alla fine mi sono accorta che neppure le mosche mi rimanevano in mano. Allora mi sono detta: c'è qualcosa di sbagliato, devo capire. Conclusione?" dopo aver superato tante e tante paure. Perchè staccarsi dal gregge fa tantissima paura, ho preso la mia strada, con tutte le mappe che trovavo, ma sapendo che era la mia strada. Il peccato come ci è stato insegnato non esiste. Peccato è non imparare dai propri errori. Peccato grave è fare qualcosa che ritieni ingiusto anche se tutti gli altri (chiesa compresa) ti urlano che è giusta. Ovviamente, per sbagliare il meno possibile e imparare più in fretta devi tenere sempre accesa la lampada dell'amore. Amore universale, intendo. Amore verso se stessi, principalmente. Perchè se ami veramente te stesso sarà più improbabile che danneggi gli altri. I sensi di colpa e la ricerca di cosa sia peccato danneggiano gravemente la capacità di amare. ciao mary |
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07-10-2006, 11.01.46 | #29 |
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Messaggi: 329
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Riferimento: Siamo tutti peccatori?
riprendendo il tuo post iniziale dany volevo aggiungere che non è il denaro che ci rende peccatori ma l'uso che se ne fa! se un uso egoistico o un uso parsimonioso e di generosità verso chi è nel bisogno. Il peccato piu grande dell'uomo (grazie anche alla secolarizzazione e al relativismo retaggio delle ideologie ateiste del secolo scorso) è proprio quello oggi di affermare:"Non c'è peccato", nonostante lo vediamo ogni giorno che viene commesso su innocenti per causa di guerre o nella nostra società, sui bambini, noi stessi quando facciamo finta di non vedere il nostro fratello bisognoso, quando ci chiudiamo nell'egoismo, viviamo di soli piaceri, quando odiamo, imprechiamo, non amiamo, insultiamo, invidiamo. Per cui non c'è peccato perchè non c'è nessun Dio che ci deve giudicare perchè chi è Dio che deve giudicare me dany? non è forse vero il contrario? chi sono io per alzare lo sguardo verso Dio e proferir parola per dire cos'è o cosa non è giusto? ecco il peccato piu grande, e l'inganno di sentirsi liberi nonostante il mondo è nel travaglio!
<Se diciamo che siamo senza peccato, inganniamo noi stessi e la verità non è in noi. Se riconosciamo i nostri peccati, egli che è fedele e giusto ci perdonerà i peccati e ci purificherà da ogni colpa. Se diciamo che non abbiamo peccato, facciamo di lui un bugiardo e la sua parola non è in noi.> (Gv 1, 8-10). |
07-10-2006, 11.13.10 | #30 | |
Ospite abituale
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Riferimento: Siamo tutti peccatori?
Citazione:
Ogni verità si comprende al momento giusto. Gli antichi insegnamenti affermano che la verità della reincarnazione, come ogni altra verità, si comprende soltanto quando il proprio livello di coscienza è adeguato a quell’insegnamento. Prima, è spesso inutile e talvolta perfino dannoso. Chi comprende profondamente a livello interiore le due leggi fondamentali della reincarnazione e di causa e di effetto, scopre perché esiste il male. Senza queste due leggi sarebbe impossibile l’evoluzione individuale della coscienza. Perché esiste il male? Il motivo è l’incarnazione di anime ancora di scarsa evoluzione, moralmente sottosviluppate, venute a fare la loro esperienza. L’evoluzione dell’umanità non avviene, dunque, in un crescendo continuo, ma vi è soltanto l’evoluzione dei singoli che vanno a popolare una certa epoca. Quando sulla terra s’incarneranno il più grande numero di uomini spiritualmente molto evoluti, allora sarà la vera età dell’oro e il regno della felicità. Oggi, sul nostro pianeta si è tutti mescolati, il saggio evoluto, il delinquente e vile, il genio e l’idiota ecc… La vita è bene; il male è il prodotto della distorsione umana, è creazione arbitraria dell’uomo di scarsa evoluzione. Prima di aprire la sua anima al mondo dello spirito, l’uomo è naturalmente portato a vivere secondo il proprio grado evolutivo. È l’animalità egoista che prevale in lui. Egli non comprende ancora la Realtà e si sente separato e distinto da quanto lo circonda. Secondo questa concezione, egli ricerca soltanto quello che ritiene il suo vantaggio e per questo concepisce il male e le brutture di ogni sorta, anche a danno di altri. Per arrivare a comprendere la Realtà, l’uomo deve compie il travagliato cammino dell’evoluzione, nel mondo illusorio della separatività. Attraverso millenni di esperienza, spesso dolorosa, egli forma la propria coscienza, nel crogiolo del dolore. Dopo si accorge degli effetti. È cosi che dagli effetti del male concepito e operato, egli arriva a capire che cosa sia il male: ombra e assenza di luce. Il male è in tale modo un fattore di evoluzione individuale, poiché è concepito solo quando non si è ancora compreso la Realtà del Tutto. Questa comprensione è l’inizio del risveglio, la nascita spirituale. Allora, comincia a correggere la propria natura inferiore fino a riconoscersi col Tutto, nella comprensione dell’Amore. Questo è un messaggio importante per chi lo comprende, invece per altri sarà un messaggio scritto sulla sabbia di un deserto ventoso. La vita è sempre vita oltre se stessa. Da l’uomo Zero |
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