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25-08-2006, 13.18.34 | #22 |
Utente bannato
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Riferimento: Cristianesimo e Reincarnazione
<<<1)se io mi rincarno vita dopo vita cosi come tutti gli esseri cosidetti umani, come mai la popolazione di oggi è una cinquantina se non di piu maggiore di quella di qualche millennio fa, e ogni dieci anni si fanno stime di crescita sempre maggiori?
Come ti ha risposto già qualcuno, perchè ci s'incarna dal più basso stadio evolutivo verso quello più altro. La teoria della reincarnazione crede nel percorso di sublimazione dello Spirito, al fine di unirsi di nuovo a Dio, da cui, sotto forma di "scintilla" (chiamiamola così questa energia che è il nostro Sè), si era originariamente staccato per... imparare. >>>Vivyan già, ma da dove saltano fuori così tante nuove anime ogni giorno, ogni anno, ogni decennio? se l'evoluzione è in pianta , minerale ecc, questo rende impossibile ciò che dici. anche ove lo fosse uomo su uomo. <<<Citazione: 2) se la reincarnazione contempla il miglioramento di se vita su vita, come è possibile un male sempre crescente e di proporzioni sempre maggiori rispetto non dico all'antichità ma già al secolo scorso? come mai l'uomo invece di migliorare scopre e crea sempre maggiori soluzioni di sterminio? come mai dopo la bomba atomica non c'è stato un miglioramento ma oggigiorno una piccola testata nucleare ha una potenza centinaia di volte superiore a quella di appena cinquanta anni fa? La vita in piccola scala (rispetto a quella reincarnazionista) è piena di up and down. In questo non ci trovi nulla di anomalo? La storia è piena di cambiamenti, epoche più o meno oscure e altre più luminose. Inoltre quello sopra citato è un tuo giudizio. Io, invece, ho una prospettiva diversa dalla tua: quest'epoca non la vedo così negativa come te. C'è gran parte di mondo che di nuovo si occupa di questioni spirituali, si sono sviluppate forme di tolleranza che prima non esistevano, in certe parti di popolazione mondiale c'è immensa fratellanza, un concorrere al bene dell'umanità e, soprattutto, un discutere, apertamente, per raggiungere compromessi e arricchirsi vicendevolmente del supporto altrui (sia esso di pensiero, di conoscenze o esperienze). Cinquant'anni fa la bomba atomica è stata fatta scoppiare con estrema facilità, senza troppi scrupoli. Oggi i popoli concorrono a limitarne e evitarne l'utilizzo. Ti sembra poco? Ti sembra un'involuzione? A me no, affatto. Il fatto che la testata nucleare odierna abbia una potenza centinaia di volte superiore a quella del passato dipende da una cosa che si chiama tecnologia (strumento che, nelle mani dell'uomo, può essere la cosa più benefica per l'umanità, così come la peggiore). A maggior ragione, se oggi abbiamo armi potenzialmente più potenti e non le utilizziamo è un segno di intelligenza e evoluzione civile. Non nego tutte le altre forme di brutalità, inciviltà ecc... Ma tu una volta mi hai chiesto se l'intolleranza non si riproduce proprio negli ambienti meno rigidi. A me non sembra, a me sembra che l'intolleranza oggi sia perpetrata in paesi in cui Dio è ancora Colui in nome del quale combattere o in paesi in cui si vuole l'omolgazione a tutti i costi, per gestire meglio la cosa... perchè se fossimo tutti uguali, il mondo sarebbe meno bello ma più facilmente gvernabile dai pochi. >>>Vivyan Vivyan fai della filosofia ma mi sembra che piu del 70% del pianeta vive di fame, malattie, guerre, povertà, sfruttamento, sfruttamento minorile, sfruttamento della prostituzione, droga, criminalità e via discorrendo e solo meno del 30% ossia i paesi occidentali vivono nel benessere, in cui vi è comunque una percentuale assai elevata di poveri eccetera eccetera. Così questa reincarnazione di millenni ci ha resi quelli che siamo, l'egoismo , la paura e il male crescono sempre ogni anno, ed ogni giorno vediamo centinaia di miliaia di immigrati (solo nel nostro piccolo paese) per cercare una vita migliore. Il male con cui abbiamo a che fare ogni giorno di fatto elude le tue parole, perchè la realtà è qualcosa di oggettivo, nessun sentore al riguardo. <<<3)se io non ricordo di aver commesso il male in una mia vita passata (qui si favella di confuse visioni sotto ipnosi, mai nulla di chiaro, ne un nome, ne famigliari o amori passati, ne male ne bene), come posso migliorare vita dopo vita? Non importa il ricordo ma l'effetto del ricordo che portiamo con noi e si ripercuote sulla vita nostra giorno dopo giorno. Tu ricordi ogni cosa di ciò che hai detto o fatto durante la tua infanzia? Non credo, eppure in base alle tue scelte passate, oggi porti dentro un... "sentore", una sensazione, un qualcosa che ti fa agire di conseguenza. Inoltre ti chiedo: come vivresti ricordando, che so, di aver ucciso o sterminato persone, oppure con le cicatrici aperte (il ricordo vivo di cui parli) di torture subite o misfatti si cui sei stato vittima? Sembri dimenticare che l'uomo è im-perfetto. La Reincarnazione ti dice che il compito del reiterarsi di esistenze serve a fare migliorare il tuo Spirito, aspirando sempre e solo a Dio (nella versione Buddista le cose stanno un po' diversamente, ma il mio credo è più vicino a quello druidico e/o induista). >>>Vivyan Se io imparo qualcosa nella vita non lo imparo solo dalle azioni ma anche da ciò che studio e mi relaziono con altri. di fatto alla nascita devo riandare a scuola perchè di questo "sentore" di cui parli non vi è traccia. Il sentore dovrei averlo anche per le azioni d'amore che avrei fatto ma di fatto fin da quando si è piccoli si ritorna a compiere il male. come mai? se io ricordo ho la contrizione del cuore che può far cambiare la mia vita in amore. proprio perchè creati d'amore abbiamo quando non siamo totalmente asserviti al male questa contrizione del cuore perchè fatti a immagine del creatore. senza ricordo non vi è l'anima, non vi è l'uomo. <<<Citazione: 4) se è vero che vi è una legge causa -effetto di giustizia perfetta (dunque già Dio è scomparso) se dunque io sparo e uccido un altro essere a mia volta dovrei essere ucciso o sparato da un altro e così all'infinito; in pratica anche dove facessi il bene dovrei comunque pagare per causa di questa "giusta" legge. Ma soprattutto allora chi mi spara lo fa perchè è questa legge che "crea" il mio omicida per farmi pagare il mio gesto, o anch'esso sarà colpevole del gesto che commette su di me? ma insomma dove non vi è il ricordo dove vi può essere un cambiamento? l'amore assieme a Dio è scomparso. siamo soggetti ad una legge che non è amore, non è odio, non è nulla. però che pace. Si crea un inferno al posto di un altro per non accettare l'esistenza di quest'ultimo e la vera giustizia divina. Il fatto di cui non si tiene conto è che questa giustizia ti da modo di cambiare in amore la propria vita. quale altra legge della mente dell'uomo senza Dio può far questo? quel che ci rende umani in fin dei conti non è forse anche il sapere di avere un padre che ci ama? Shake, il tuo è un cervello umano che, quindi, mi rifiuto di pensare che ponderi solo su basi dicotomiche così riduttive. La gamma di possibilità che possono scatenare le mie azioni passate è immensa. Perchè mai necessariamente io nella prossima vita - lì dove in quella scorsa ho ucciso - dovrò essere uccisa? L'importante è che io sperimenti sulla mia pelle la sofferenza che quel mio antico gesto ha procurato a qualcuno. E allora, guarda, può anche semplicemente capitare che io sia coinvolta in una rapina in banca dove mi muore tra le braccia una persona e portarmi quel senso di dolore per tutta la vita. Non è una questione di punizione. Mi rendo conto che nel tuo modo di sentire e vivere la punizione la fa da padrone, ma così non è. E' un comprendere, com-dividere, com-patire. >>>Vivyan Già Vivyan ma non io ho creato questa legge causa-effetto e quel che riferisce. mi sembra che non contempli proprio quel che dici. se io provassi dolore per una persona che mi muore tra le braccia chi mi dice che avviene perchè a mia volta feci del male in una vita precedente? ne abbiamo tanti di mali e ciascuno di noi su questo mondo ha sofferenze di ogni tipo; che tutti abbiamo compiuto così tanto male nella vita precedente? vuol dire allora che in migliaia di anni nessun cambiamento si è avuto? |
25-08-2006, 13.31.53 | #23 | |
ospite sporadico
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Riferimento: Cristianesimo e Reincarnazione
Citazione:
Off topic: però così tu hai condannato i Satanisti senza sapere chi sono e cosa fanno In topic: consiglio Angelo (anche se non me lo ha chiesto e anche se non risponderò perchè) di lasciar perdere l'ipnosi, oltre che trovare solo le risposte (o domande... non entro nel merito, mi odi già abbastanza ) che vuoi trovare rischi altro.... Tanto in topic: se esiste la reincarnazione ( è più preciso rinascita come termine ma vabbeh...) e non la ricordiamo, ma qualcuno la ricorda più o meno spontaneamente e in determinati specifici casi, "forse" un motivo c'è... per esempio ve ne do uno molto pratico già scritto: domani mi alzo e ammazzo qualcuno... tanto la prossima vita lui mi riammazza e poi l'altra ancora continuo quello che devo fare... a parte che il karma messo così è na boiata... secondo voi tra una rinascita da bravi bambini e un'altra uguale ci può stare una rinascita da bambini cattivi completamente sconnessa? ( scusate se rido, perchè vi ho indotto la risposta e non come pensate ) |
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25-08-2006, 13.36.40 | #24 |
Utente bannato
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Riferimento: Cristianesimo e Reincarnazione
<<<ma senza dilungarmi attendo risposte a domande già fatte qualche tempo fa in una lunga discussione e che non hanno sortito alcuna delucidazione ne speranza alcuna. fai tu.
E temo che nemmeno questa sarà servita a molto. Ma io sono qui per parlare e, se vuoi, possiamo continuare. Io continuerò rispettarti sempre, anche se resterai delle più rigide e irremovibili certezze, anche se sarai intollerante con me e giudicherai sbagliati i miei pensieri! Luce, Shake>>>Vivyan Vivyan non è questione di intolleranza credimi. Se credi in questo va da se ma allora cosa volevi capire rimane un mistero. le domande che ti ho posto pensavo ti avrebbero fatto riflettere ma di fatto ho visto in che modo sottile le hai evitate, di fatto non riflettendo sulla realtà di tutti i giorni. quando ti ho parlato di quei ragazzi ti ho riferito una testimonianza, non un sentore, così come ha fatto Giuseppe di Davide. Quando ti parlo di Gesù ti parlo di un Uomo che è Dio e ha detto ciò che ha detto e si è sacrificato per i nostri peccati, non per un sentore. cosi è per quel che vediamo e che sentiamo. quando mi innamoro , quando do amore non ho il sentore di dare questo amore ma lo manifesto con le mie azioni. cosi, se tutto rimane alla stregua di un sentore mi spiace ma credo che sia tu ad esserti irrigidita su qualcosa che di fatto è la miglior favola che potevamo crearci pur di non rendere conto di noi stessi, questo nel bene come nel male. eppure non di un sentore deve rendere conto un cristiano mi sembra. sei una cara persona Vivyan, ma senza ricordo di averti conosciuto come potrei essere migliore in una vita futura? mi dirai che non sono io che dovrò ricordare ma un qualcosa mi darà il sentore che qualcosa sia accaduto, ma senza un emozione, un immagine, un sentimento d'amore. che tristezza in tutto questo, vivere di sentori e non di emozioni.la vita è amore, per questo veniamo al mondo; per un semplice quanto infinito atto d'amore. e nessuna legge può dartela, ma solo chi ha un cuore.Un cuore che ci è stato donato proprio per ricordarci a cosa siamo destinati, se viviamo d'amore. Ti sembra poco? pace e bene. |
25-08-2006, 14.02.10 | #25 | ||||||
Sii cio' che Sei....
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Riferimento: Cristianesimo e Reincarnazione
Citazione:
Il Diavolo e' una Creatura degli Uomini, con cio' non ti dico che non esiste, esiste eccome, ma sei tu a dargli potere. Mi chiedo come ci si possa impapocchiare in tali sistemi di credenze affidandosi a delle scritture che uccidono la nostra sensibilita' e richiedono la nostra adesione dogmatica a cio' che si e' letto, che ci e' stato rivelato da dei pezzi di carta tramandati in un contesto storico piuttosto buio ed oscuro, qui c'e' lo zampino del Stanasso ( ) Citazione:
Io non ho neanche detto che credo nella reincarnazione. Comunque si, il falso Mito dell'Inferno della Religione Cattolica ha origine da antiche conoscenze di carattere sciamanico.....e' la condizione del regno minerale, basta che pensi alle pressioni e alle temperature.... L'evoluzione e' sotto i nostri occhi, dal Big Bang iniziale. Hai letto il "Cristo nella Materia" di Teillard De Chardin? O la Storia dell'Universo di Thomas Berry e del Cosmologo Brain Swimmie? Non pensare che nella Chiesa la pensino tutti come te. Io potrei benissimo essere Cattolico e chissa'..... Citazione:
Si e' cosi, io vedo solo l'Amore di Dio. Citazione:
Infatti, cosa credi che ti ho detto? Citazione:
Infatti..... Citazione:
Tu hai una visione distorta e negativa della Vita, a causa del tuo abbracciare Dogmi, a causa della tua visione condizionata da quei dogmi. Guarda attraverso il tuo cuore e vedrai ben altro. |
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25-08-2006, 14.21.48 | #26 | |||||||
Anima in viaggio
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Riferimento: Cristianesimo e Reincarnazione
Citazione:
Shake, essendoci una Reincarnazione su diversi livelli evolutivi (regno minerale, regno animale e regno vegetale) è ovvio che dovresti contare non solo le persone e confrontare il totale col passato, ma anche tutte le pietre, gli animali, le piante. Se, facciamo un esempio, 3.000 anni fa c'erano (si fa per dire): 3 piante, 10 uomini, 2 pietre e 2 animali sulla faccia della Terra e oggi, rispetto a 3.000 anni fa, invece che ritrovarti ancora 10 uomini, te ne ritrovi 17, probabilmente vorrà dire che le anime racchiuse nelle 3 piante, nelle 2 pietre e nei 2 animali, si sono in-carnati. Guarda, Shake, che non c'è nulla di diabolico in tutto ciò, anzi. C'è a maggior ragione una presa di coscienza e di consapevolezza nelle menti di chi in questa fede crede. Permettimi il confronto che non vuole essere sarcastico (anche se lo sembra) - non mi permetterei mai di fare ironia sulla tua fede: se il Cristiano, dopo aver peccato, con preghiere e confessioni accede al Regno dei Cieli, nella teoria reincarnazionista, l'uomo al Regno dei Cieli (fine ultimo della Reincarnazione, ma su una scala più ampia rispetto a quella catto-cristiana) vi accede smussando e ponendo riparo alle proprie personalissime colpe di vita in vita agendo in prima persona, com-patendo ciò che ha fatto patire. E non parlo di fatti concreti, ma di sentimenti, sensazioni, dell'universo che allo Spirito si appella, non solo e non tanto al corpo. Citazione:
No Shake mio, non è filosofia (cosa c'entra la filosofia, di grazia?) e prospettiva. C'è chi vede il bicchiere mezzo vuoto e chi mezzo pieno. Io credo che moltissime delle crudeltà che un tempo erano lecite oggi non lo siano più; certo, soprattutto nei paesi civilizzati (ma diamo tempo al tempo anche per i paesi "non civilizzati"), ma non solo. Sei mai stato in India? Ho conosciuto più persone che da lì sono tornate toalmente cambiate: la povertà impera, eppure la disposizione d'animo di queste persone è immensamente "buona". Hai mai sentito parlare dei testimoni, presenti alla catastrofe dello Tsunami? Raccontano di come la gente del posto, che magari aveva perso mogli e bambini, si è messa ad aiutare i turisti, dano loro da mangiare, da bere, aiutandoli nella ricerca dei loro cari, magari con le lacrime agli occhi perché uno (o più) loro parente era disperso. Questo è egoismo? Un tedesco oggi non si sognerebbe mai di ammazzare un ebreo per il solo fatto che è ebreo. Vogliamo parlare dei mali oscuri del Medioevo e paragonarli a oggi? Non è filosofia, caro amico mio, è solo visione di una realtà che tu definisci oggettiva ma oggettiva non è. Perchè a me il temporale piace da matti, ad altri non piace affatto. Eppure è realtà, vissuta in modo soggettivo. Citazione:
Certo. Tu parli di scuola e di apprendimento. Ma quale migliore scuola c'è per lo Spirito se non la Vita? Cosa ci re-incarniamo a fare, se non per apprendere? Credi che l'essere umano, quando nasce sia una mera tabula rasa? Cioè, un contenitore vuoto che solo i condizionamenti sociali riempiranno? Io non lo credo affatto. Ognuno di noi nasce con qualcosa di proprio che lo distingue dall'altro: talenti, predisposizioni a certi tipi di sapere piuttosto che ad altri, egoismo o generosità ecc. E questo lo vedi davvero in un neonato fin dal suo primo giorno di nascita. Cosa ne può sapere un bimbo di appena 4 anni di guerra (cresciuto in casa con la mamma, sempre molto attenta che non guardi la TV)? Eppure il nipote di alcuni amici non dorme la notte, urla, strepita, dice di essere stato sparato. E ora è in cura da uno psicologo. Non dico che tutte le nostre fobie, paure, predisposizioni ecc risalgano necessariamente a vite antecedenti, spesso risalgono semplicemente a quella attuale, ma ci sono casi in cui questo discorso non regge (vd l'esempio del bimbo sopra citato). Ma guarda, se volessimo pensare alla Reincarnazione da un punto di vista scientifico, pensa: nella Natura "nulla si distrugge, tutto si trasforma". Quando noi moriamo (che discorsini leggeri! ;-)) torniamo polvere, giusto? Quella polvere, sotto terra, diventerà nutrimento per un animale e così alcune particelle del nostro precedente corpo verranno si re-incarneranno in altri corpi, in altre forme di vita. Questo è una prospettiva che tiene conto solo della materia, o quanto meno di quella immediatamente visibile. Ma se sposti il discorso sullo Spirito che, al momento della morte, si libera, beh, allora come Spirito libero potrebbe benissimo incarnarsi di nuovo, no? Citazione:
Shake, indovina? Credi di non portare dentro di te il senso di ciò che è giusto per te o è sbagliato? Come si dice... la verità, oguno, in fondo al cuore ce l'ha! E forse che quella verità, quella nozione, quella conoscenza, seppur infinitesimale, da dove viene? Tu dira: da Dio! Io dico anche da Dio, ma attraverso la Vita, una vita antecedente. Citazione:
Certo che non l'hai creato tu, è la legge su cui si fonda il Creato, anche a livello fisico: se io mangio troppo/ingrasso; se lancio una pietra contro uno specchio/lo specchio si rompe; c'è sempre una conseguenza: una causa che produce un effetto. In fondo, anche nel Cristianesimo: se prego e conduco una vita encomiabile/accedo al Regno dei Cieli. Citazione:
Cosa t'importa sapere se il dolore che hai provato dinnanzi alla morte di una persona che ti muore tra le braccia risale a una determinata vita precedente? l'importante è l'effetto (compiuto, secondo la teoria della Reincarnazione): ora sai cosa significa uccidere e essere ucciso. Se quel dolore avrò rilevanza sulla tua vita, facendoti soffrire (anzi, provare) il dolore, vorrò dire che avrai compreso, condiviso, compatito il dolore della vittima di un omicidio (la bilancia si sarà ristabilita). In fondo, quante volte nella vita di tutti i giorni ce lo diciamo: "Puoi comprendere il dolore solo lì dove lo vivi"? Citazione:
E non sei proprio tu che dici che l'umanità, invece che migliorare, è peggiorata? Perfino secondo la tua prospettiva la teoria della Reincarnazione si adempie: l'umanità non ha ancora imparato e deve imparare, provando sulla "propria pelle". |
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25-08-2006, 14.33.56 | #27 | ||||
Anima in viaggio
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Riferimento: Cristianesimo e Reincarnazione
Ussignor, non ho ancora risposto a La_viandante che è stata gentilissima a postare le citazioni e ad altre persone, ma vengo a te Shake e poi passo agli altri!
Citazione:
Shake, quello che tu hai raccontato non c'entra nulla con la Reincarnazione. Io sono d'accordo con te nel non fare sedute spiritiche. Basti leggersi un po' Guenon e se ne hanno le motivazioni anche da parte di un illustre pensatore... "esoterico". Ma cosa c'entra con la Reincarnazione quanto tu racconti? Citazione:
Tu forse nemmeno te ne accorgi, ma lo stai già facendo. In nome di Dio, in nome di Gesù, c'è una forza che ti spinge a migliorare. Questo già la dice lunga, no? Citazione:
Perché tristezza Shake? Shake, chiamalo sentore, sentimento, emozione, chiamalo come vuoi, forza energia... siamo sempre lì. E il fatto che tu non ricordi forse vuol dire che non sei "pronto" a ricordare. Esempio: ci sono Cristiani che riescono a vedere la Madonna e altri no. Cosa vuol dire? Che la Madonna non esiste perché si rivela solo a pochi e gli altri devono fare un "semplice" atto di fede? Citazione:
La teoria della Reincarnazione parla d'amore quanto me e te messi assieme. Mi sono innamorata perdutamente di due ragazzi nella mia vita, a primissima vista e, stando con loro, ho ritrovato emozioni incredibili e di "già vissuto". Eppure, all'inizio di loro non conoscevo nulla all'inizio. Ho visitato luoghi che hanno avuto la forza di scuotermi dentro, ne ho sentito la nostalgia senza esserci mai stata. Quando volo piango per l'emozione. Sento la "mancanza" di periodi storici in cui non son vissuta e che non passano per essere proprio idilliaci... In tutto questo c'è Satana? Non credo. Chiamala suggestione (di cosa, però?) ma non Satana, amico mio! |
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25-08-2006, 14.38.40 | #28 | |
Anima in viaggio
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Riferimento: Cristianesimo e Reincarnazione
Shake, dimenticavo...
Citazione:
Perché, a seconda delle scelte di vita - e, quindi, di operare nel "bene" o nel "male", nella luce o nell'ombra - lo Spirito evolve ma può anche involvere, e allora scenderà di scalino. O resterà allo scalino precedente! |
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25-08-2006, 14.58.49 | #29 | |
Sii cio' che Sei....
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Riferimento: Cristianesimo e Reincarnazione
Citazione:
Poi ognuno la vede come vuole, ma non si torna mai indietro, ammesso che ci sia qualcuno che trasmigra.....perche' secondo me c'e' solo un continuum..... Da dove hai preso questa tua convinzione? Dall'osservazione diretta della Vita, da esperienze profonde o sono convinzioni "concettuali"? |
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25-08-2006, 15.42.54 | #30 |
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Riferimento: Cristianesimo e Reincarnazione
Non mi è ben chiaro che cosa state discutendo.
La reincarnazione non fa parte del repertorio degli ebrei (tranne un qualche cabalistico medioevale che non aveva nulla da fare). Abbinare gli ebrei alla reincarnazione non ha senso. Questo non significa che la reincarnazione non possa essere vera. Ma cercare una qualche traccia di essa nella tradizione ebraica, è contro logica. Io non capisco inoltre cosa volete da shakespeare. Che cosa volete da lui? Che vi dica che la reincarnazione è giusta? Ma anche se lo facesse, non è questo che credono gli ebrei (e i primi cristiani, che erano tutti ebrei; e i cristiani al giorno d'oggi). In principio, gli ebrei credevano nella cosa più semplice che si potesse credere: L'uomo nasceva (anima, corpo, ecc.), viveva, e moriva (anima, corpo, ecc.). Punto. Più niente. Poi è nata l'idea di una risurrezione alla fine dei tempi dei giusti per mano di Dio, ma questa credenza è arrivata solo con il tempo. I cristiani con il tempo ne hanno poi create altre, di cose... ma lasciamo perdere. Se si vuole parlare di reincarnazione (esistenza da sempre e per sempre dell'anima), nessun problema. Ma non capisco il motivo di voler coinvolgere chi non ha nulla a che fare con questa credenza, o di voler considerare sbagliato, chi non crede ad essa. (Detto in modo forse più chiaro: Perché Vyvyan cerchi il contrasto diretto con i Cristiani, se sai benissimo che loro non potranno mai darti ragione? Che senso ha? Tu potrai far cambiare idea alla persona, ma non al Cristianesimo, come tradizione, istituzione, ecc.) Van Lag ha criticato i cattolici. Io critico in questo thread, chi ha scagliato la prima pietra, sapendo benissimo come andava a finire. |