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20-08-2006, 01.01.03 | #15 | |
ospite sporadico
Data registrazione: 05-01-2004
Messaggi: 2,103
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Riferimento: Che significa non essere Cattolici?
Citazione:
Brava Vyvyan, fai bene a non pensare che una destrutturazione intellettuale (non mentale, ti correggo perdonami) sia sufficiente, hai capito bene che non sto dicendo che siamo condannati a morire Cattolici (se mai sia una condanna) o che la chiesa Cattolica sia un mostro, ma che arrivati ad un certo punto è giusto provare ad usare il dono del libero arbitrio per iniziare a conoscere cosa dobbiamo fare e come... non solo fare senza sapere. Alle riunioni alcoolisti anonimi la prima coa che instillano nei partecipanti è la consapevolezza della dipendenza... è l'unico modo per poterla poi eliminare. Anche il rifiuto di quello che rappresenta la chiesa Cattolica è errato, non il rifiuto di cosa è, ma di quello che rappresenta, lo studio del perchè si sono consolidati sempre più certi rituali e del simbolismo nei secoli ci aiuterebbe a capire cosa possiamo tenere per buono e cosa rifiutare, lo studio anche di altre filosofie e religioni è pure un passo avanti, alla luce del sole non v'è in nessuna Tradizione la completezza, alcune cose sono nascoste solo dalla polvere di una simbologia non compresa, ma altre in alcune vie pubbliche oggi sono mancanti... raffrontare i punti di contatto, capire pian piano che dietro forme diverse, a volte in apparenza opposte, dicono tutte la stessa cosa è l'unico modo per avviarsi alla libertà... onestamente senza voler criticare l'altrui modo di vivere ma dicendo quello che osservo, uscire da una religione per entrare in un'altra è come per le donne cambiare il colore dei capelli e per gli uomini auto (è solo un esempio generale), è una ricerca di maggiore stabilità che sarà sempre relativa al momento. Ti lascio uno spunto... noi possiamo portare dentro di noi l'immagine di Gesù, ma è il Christos lucente che ci porta dentro di Lui, che ci contiene.. piccola sottigliezza che apre alcune porte. |
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20-08-2006, 11.57.36 | #16 | |
Utente bannato
Data registrazione: 15-08-2006
Messaggi: 237
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Riferimento: Che significa non essere Cattolici?
Citazione:
ciao |
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20-08-2006, 13.02.10 | #17 | |
Rudello
Data registrazione: 08-01-2006
Messaggi: 943
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Riferimento: Che significa non essere Cattolici?
Citazione:
Domanda per il signor Moderatore: Ma per comprendere, non dico i concetti profondi, ma almeno il significato letterale dei vostri discorsi, occorre fare degli specifici corsi di linguaggio iniziatico, o parlate proprio una lingua diversa dall'italiano? Grazie! |
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20-08-2006, 13.47.19 | #18 | |||
ospite sporadico
Data registrazione: 05-01-2004
Messaggi: 2,103
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Riferimento: Che significa non essere Cattolici?
Citazione:
Esula dagli scopi del thread, comunque con "è inutile" intendevo ai fini del dialogo, la mia intenzione non era/è convincere qualcuno, per questo non rispondo a chi non tenta appunto il dialogo, come vedi a te sto rispondendo anche se poi non vedo dal mio punto di vista che tu stia tentando il dialogo, perdonami... probabilmente vedo poco. Non voglio discutere con chi ha certezze, che siano giuste o sbagliate, non è un problema mio, accetto come scritto nel post prima la contestazione costruttiva... se uno mi dice:" Io sono libero" che devo fare? Rispondere "bene sono contento per te"? Ma no... non era/è la mia intenzione soddisfare questo tipo di bisogno. Citazione:
Ecco vedi? Come dicevo sopra... cosa devo risponderti? Se ti senti (o sei, non devo stabilirlo io) consapevole di ciò che sei e di tutto quello che agisce in te cos'altro devo dirti? Citazione:
Ho messo in un thread, in maniera provocatoria se vuoi, la possibilità di vedere una cosa che non è così evidente, a tal punto che è negata perchè non vista, poi ognuno ne faccia ciò che vuole... P.s. quella del vitello era una metafora, il marchio non è visibile |
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20-08-2006, 13.57.20 | #19 | ||
ospite sporadico
Data registrazione: 05-01-2004
Messaggi: 2,103
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Riferimento: Che significa non essere Cattolici?
Citazione:
Come risposta vale una parte dell'ultimo post rivolto a Marynella.. di fatto è tutto meno che consapevole... ma non è la sola cosa... quasi tutta la nostra vita è così... Citazione:
Puoi rivolgerti a Uno, il moderatore non c'entra nulla. Se veramente ti interessa, cosa di cui dubito perdonami, puoi dirmi cosa ti è completamente incomprensibile e cercherò di trovare un modo diverso, spero più semplice per te, dall'altro lato tu ti sforzerai di capirmi e avremmo un soddisfacente colloquio. E' l'ultimo post su questo genere a cui rispondo, accetto la provocazione solo se è costruttiva, almeno in minima parte. |
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20-08-2006, 18.01.54 | #20 | ||||
Ospite abituale
Data registrazione: 08-04-2002
Messaggi: 2,959
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Riferimento: Che significa non essere Cattolici?
Citazione:
Come sai se dici Dio il mio sistema va in program ceck mentre se dici l’Universo l’elaborazione va avanti anche se ha la U maiuscola, (il mio software non è case sensitive). Quanto esprimi ha anche una certa logica ed è stato piacevole ed interessante leggerti. Citazione:
Sai Baba è stato parecchio famoso in Italia quando ci furono i governi Craxi perché, il fratello di Bettino era un seguace di detto maestro ed aveva anche cercato di farlo venire in Italia. Io avevo letto di lui ed avevo visto anche dei servizi in TV. Come molti ero un po’ perplesso sul fatto dei miracoli, le materializzazioni e quell’aria che a me sembrava un po’ da circo che emanava da alcuni aspetti di come era presentato. Avevo letto anche dei libri coi suoi discorsi, e devo dire che, sebbene non mi fossero dispiaciuti non mi avevano neppure convinto più di tanto. Però come sai difficilmente chiudo delle porte, e tutto sommato alcuni parametri collimavano, così, essendo nell’India del Sud, decisi che potevo, anzi dovevo vederlo. Quello che conta alla fin fine è l’impatto personale con l’uomo e devo dire che lui, a parte la tremenda energia che emana, ha qualche cosa di non comune. Una cosa che ho notato come degna di nota è stato lo stupore delle persone dell’ashram quando ci siamo congedati perché non estendevamo il nostro periodo di permanenza, cosa che pare succeda con tutti i visitatori occasionali. Lo strano non è stato tanto quello stupore quanto il fatto che effettivamente sia io che mia moglie, ci eravamo trovati bene e tutto sommato non avevamo voglia di andarcene, (a parte le solite difficoltà da Ashram). Questo non da nessuna risposta ne in bene ne in male sull’uomo da solamente una testimonianza in più che ciascuno può aggiungere alle conoscenze che già ha del discorso in oggetto. Citazione:
Dici che ha ricostruito - anche se non oggettivamente – la sua capacità di relazionarsi con la vita che lo circonda. Quel “non oggettivamente” può essere pieno di senso del tipo che le relazioni che ora ha non sono più duali, cioè non c’è più un soggetto contornato da oggetti, ma parla da un punto di vista di unità, ma non sono certo che tu lo dica in quel senso. Lo dici in quel senso? Interessante anche la tua affermazione che sai cosa ha provato e per dove è passato, il che implica che pensi di avere attraversato un’esperienza analoga. Puoi rifiutarti di essere radiografato ma è ovvio che ora la mia curiosità ti sottoponga ai raggi X. Non so quanto sai di U.G. (c’è un abbastanza esauriente biografia nel sito che immagino tu abbia letto), ma gli effetti posteriori alla calamità sono stati un reazione allo “svuotamento” al quale era arrivato, quello svuotamento che esprime molto bene, mi pare quando parla della panca di Sanen, dove finì la sua ricerca. E’ in quel momento che c’è stata “l’esplosione” indipendentemente dal follow-out successivo e la mia curiosità e di capire quanto simile sia stata la tua esperienza. Per altro, non ti biasimerò, se ritieni di non volere ampliare il discorso qui, anche se credo sia un dono condividere le esperienze, quanto più esse sono importanti. Comunque mi sono permesso di chiedertelo solo perché tu hai fatto quella affermazione. (PUNTO). Citazione:
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