Utente bannato
Data registrazione: 17-06-2004
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se fossi stato "nulla" non sarei nato alessiob; proprio perchè ero qualcosa per qualcuno, ossia il creatore, eccomi qui, così anche tu. ma veniamo alle risposte:
"Ho letto tutte le tue risposte e devo dire che sono rimasto a dir poco alibito. Da quello che ho capito tu credi che la terra abbia solo 6000 anni perchè c'è scritto nella bibbia."alessiob
tu lo hai detto. la Bibbia col tempo è anche da prendere simbolicamente; infatti, quando leggi di Caino e Abele, essi dovrebbero essere i figli di Adamo ed Eva dunque solo 4 persone sulla terra. eppure già v è una popolazione che per volere di Dio non deve uccidere Caino. I dinosauri possono essere scomparsi in un breve tempo, anche nella Bibbia si fa menzione come al tempo dei giganti. per ciò che riguarda gli scheletri umani piu tozzi essi non dimostrano l'evoluzione ( ti riporterò qualcosa successivamente) ma la Bibbia fa menzione prima del diluvio di accoppiamenti e incesti da cui naquero generazioni di uomini deformi e giganti d'aspetto proprio per questo peccato.Le certezze che collidono con la religione?
PEr esempio la terra che è tonda!!!!! LA chiesa ha affermato per secoli, millenni che la terra era piatta, un santo arrivò a dire perfino che se fosse stata tonda l'intera bibbia era una farsa.
Vuoi dimostrare anche che la terra è piatta per caso? Batteresti quella che la terra è qui da soli 6000 anni!
"Le certezze che collidono con la religione?
PEr esempio la terra che è tonda!!!!! LA chiesa ha affermato per secoli, millenni che la terra era piatta, un santo arrivò a dire perfino che se fosse stata tonda l'intera bibbia era una farsa.
Vuoi dimostrare anche che la terra è piatta per caso? Batteresti quella che la terra è qui da soli 6000 anni!" alessiob
una menzogna la tua gratuita, la solita sulla Chiesa che ha detto e ha fatto. vediamo meglio ciò che accadeva in base a questo discorso:
Jeffrey Burton Russell nel suo 'Inventing the flat Earth' (New York, 1991) ha mostrato come questo errore si ritrovi anche in serissime storie della scienza e cita testi illustri in cui si ripete ancora oggi che le mappe di Tolomeo furono dimenticate in Occidente per mille anni, che la Chiesa medievale insegnava che la terra era un disco piatto con Gerusalemme al centro e che dal Quarto al Quattordicesimo secolo si era perduta la nozione della rotondità del globo. Ma allora chi aveva detto sia a Colombo che ai suoi avversari che la terra era sferica?
L'equivoco nasce dal fatto che, almeno sino a Copernico, sia il mondo greco che quello cristiano avevano ritenuto che la terra fosse immobile. Ma immobile non voleva dire piatta. Burton ha spiegato che il pensiero laico ottocentesco, per sostenere il darwinismo contro il fondamentalismo religioso, voleva dimostrare che, come la Chiesa si era sbagliata non solo sul geocentrismo ma anche sulla sfericità, così si stava sbagliando sull'evoluzionismo. E si era tratto il massimo profitto da due autori cristiani (Lattanzio nel IV secolo e il bizantino Cosma Indicopleuste nel VI) i quali, siccome un passo della Bibbia descriveva la terra in forma di tabernacolo, polemizzavano con le teorie pagane sulla rotondità della terra e la rappresentavano in forma quadrangolare. Ma Cosma, che aveva scritto in greco, era rimasto ignoto al Medioevo occidentale e Lattanzio non era stato preso troppo sul serio neppure da Sant'Agostino. Agostino si era limitato a dire che naturalmente la Bibbia parla per metafore, che forse la terra era davvero sferica, ma siccome non è conoscendo la forma della terra che ci si salva l'anima, la questione gli appariva di scarso interesse.
Che la terra fosse sferica lo sapevano non solo il geocentrico Tolomeo (che aveva diviso questa sfera in trecentosessanta gradi di meridiano) ed Eratostene, ma persino Pitagora, Parmenide, Eudosso, Platone, Aristotele, Euclide, Aristarco, Archimede - e gli unici a non credervi erano stati solo Leucippo e Democrito. Quanto al Medioevo, nel VII secolo Isidoro di Siviglia (autorità indiscutibile per tutti i secoli seguenti) aveva calcolato la lunghezza equatoriale in 80 mila stadi. Poteva pensare che la terra fosse piatta?
Dante entra nell'imbuto infernale ed esce dall'altra parte vedendo stelle sconosciute ai piedi della montagna del Purgatorio: quindi sapeva benissimo che la terra era sferica. Ma della stessa opinione erano stati Origene e Ambrogio, e poi Alberto Magno e Tommaso d'Aquino, Ruggiero Bacone, Giovanni di Sacrobosco, Pietro d'Ailly, Egidio Romano, Nicola di Oresme o Giovanni Buridano, tanto per citarne alcuni. Che poi queste cose le sapessero i dotti e i semplici no, guardate che in molte parti del globo c'è ancora oggi gente che in materia ha idee confuse.
Ma come è accaduto, si dirà, che tutte le rappresentazioni medievali mostrassero la terra piatta? Anzitutto quelle mappe non avevano funzioni geografiche bensì simboliche (con Gerusalemme al centro) e poi non rappresentavano la Terra ma le terre note. E facevano la stessa cosa che fanno oggi i nostri atlanti, che ci vogliono dire quanto Roma disti da Gerusalemme o da Atene, e se devono rappresentare l'Europa lo fanno su un foglio a due dimensioni. Se un nostro atlante cadesse tra mille anni tra le mani di un visitatore alieno, costui potrebbe credere che anche noi ritenevamo che la terra fosse piatta.
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