Uhum......

... dicotomia...
ma andando oltre nella mia esperienza dico che nei momenti di connessione all'IO tutta questa "complicanza" non esiste.
tutto fluisce liberamente.
E allora la "complicanza" a cosa è dovuta?
Alla mente (che mente) o a altro?

questa "complicanza" nasce quando la mia mente non percepisce "connessione" attraverso "giochini" mentali (ed egoici) che non consentono il libero fluire dell'IO.

"padre padre perchè mi hai abbandonato?"

Non è che non è ancora sorta.... non sorgerà mai come qui non finirà mai.

Sempre della mente è il far fluire liberamente...
Te la puoi suonare e raccontare quanto vuoi.... se decidi di star calmo stai calmo... se dicidi di arrabbiarti o complicarti ti arrabbi e ti complichi.....

Ma la complicanza di cui parlavo è un'altra cosa...

non è quello cui mi riferivo probabilmente.
quando sei "connesso" la mente non c'è.
qui è il punto "focale".
non è un "forzare".
E' totale "abbandono".

di quale "complicanza" parli che non sia questa?

Togli il soggetto, cosa rimane?
La Coscienza.
Quella Coscienza cosi come la sperimenti tu non e' ancora la vera Coscienza, ma un suo riflesso....pur non essendoci una vera dualita', tu ci vivi dentro, infatti se finisci sotto un autobus quello ti schiaccia.
I testi Advaita (e non solo) sono molto chiari in proposito.
Esistono diversi livelli di non dualita'.
Il livello di Hiranyagarbha e' molto importante e lo verifichi o con gli Yoga sul corpo sottile oppure te ne freghi (non puoi sapere chi eri e cosa hai fatto in altre vite, anche se e' evidente dal tuo essere nel mondo). Altra cosa che potresti andare a vederti e' il Jiva individuale e quello universale (Ishvara), micro e macrocosmo.
Oppure continua cosi, e' molto piu' importante al nostro livello l'avvicinamento ad Ishvara, l'abbandono, il sorgere dell'assenza di brama. Il resto verra' da se al momento opportuno, cioe' quando l'Anima sara pura, svuotata di tutte le Vasana e i Samskara (saggezza simile allo specchio del Buddismo).
Questo e' cio' che stiamo facendo senza fare se ti piace: mollare la presa.
Di la verita' Mirror, che sappiamo noi?
Io nulla.

Quale mente non c'è?

Sono entrambi.
Quando parlo con te sono goccia; quando dormo sono Mare.

... se non ci fosse alcuna esistenza cosciente di sè ci sarebbe l'universo delle forme?

Es. Senza nessun uomo esistente sulla terra chi potrebbe percepire che la terra esiste in sè?

è bello osservare che tutti state (stiamo) dicendo la stessa cosa..

con mezzi diversi...

nessuno la percepisce.. ma c'E'. (leggi esiste)... è quello che vuol dire Uno forse??