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12-06-2006, 00.28.06 | #2 |
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Data registrazione: 02-02-2003
Messaggi: 2,614
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Certo ognuno ha il suo innegabile, fondamentale ed inderogabile percorso.. Questo senz'altro!!
Ma perché puntare i piedi su limiti che in realtà non esistono? Certo anche questo fa parte di un percorso di tempi differenti.. uno per sviscerare in un determinato modo l'altro per sostanziare.. Sempre percorsi importanti!! Eppure sul percorso spirituale forse l'accenno andrebbe più a quel rendere ogni cosa parte del percorso stesso.. Così anche la pulizia letta in un altro modo diventa non aver nulla da pulire.. S'evaporano certezze teoriche per essenzialità colte.. magari spoglie ormai di tempi. Lo stato egoico da sondare: buon passo! Ma soffermarcisi è fermare il centro in un passare oltre al bersaglio! E' mancare il bersaglio.. Servono appigli nel percorso e poi si lasciano.. questo penso sia procedere.. Allora la distinzione che serve in un primo tempo diventa di troppo passato il punto: perché il punto non il "superamento dell'ego" ma l'integrità! Allora la pulizia è esser integri! Niente da difendere né da unire ( a mio avviso!) la condivisione dovrebbe avvenire al di là delle certezze intellettuali, nella sete di quella luce comunque ognuno la percorra! Un caro saluto! Spero di aver comunicato qualcosa seppur limitato! (Accompagno il mio scritto con due pensieri non miei pur non amando troppo far ciò a volte di sostegno a chiarire il proprio messaggio: ) "Il flusso che scorre è il nostro maestro di vuoto mentale, le nubi bianche i nostri amici che non pensano. Se dovessi provare a descriverlo, tutto quel che potrei fare è ruggire." (Gensei)* "C'è, o monaci, uno stato in cui non c'è terra, né acqua, né fuoco, né aria; né alcun sostrato che consista dell'infinità dello spazio, né dell'infinità della coscienza, né dell'assoluto nulla e neanche "né-percezione-né-non-percezione"; dove non c'è questo mondo né un altro mondo, né entrambi, né sole, né luna. In questo stato, monaci, vi dico che non c'è venire né andare, né restare, né cessazione, né origine. Non fissa, né mobile, non ha alcun supporto. Solo questa è la fine della sofferenza". (Nibbâna Sutta, Udâna VIII, 1)* Gyta * [da www.risveglio.net ] |
12-06-2006, 01.20.03 | #4 | |
Sii cio' che Sei....
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 4,124
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Re: Stato d'essere
Citazione:
Concetti L'unica vera pulizia e' dall'afferrare i concetti (oggetti della mente) e gli oggetti dei sensi, ma questa accade con il tempo e l'esercizio del riconoscimento della Consapevolezza. E' importante saper rivedersi, essere sinceri, alcuni non lo fanno, perche' mentono a se stessi (oltre che agli altri). |
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12-06-2006, 09.39.31 | #5 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 26-10-2005
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Citazione:
Niente da unire, è vero. |
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12-06-2006, 09.51.04 | #6 | |
Ospite abituale
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Re: Re: Stato d'essere
Citazione:
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12-06-2006, 10.11.28 | #7 |
Sii cio' che Sei....
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 4,124
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Gia' credo sia importante non forzare, non cercare uno stato altro, non voler raggiungere una meta (che non c'e'...perche' gia' e'). L'Azione disinteressata e' il nostro muoverci nella Vita, ma accidenti quanto e' delicato questo "muoversi". Non siamo degli asceti e siamo coinvolti nella Vita...e' inevitabile che qualcosa dobbiamo pur "affermare" di noi stessi.
Shankaracharya diceva che un uomo che non adempie ai propri doveri "uccide l'Atman".....e' facile comprendere il perche'. Ogni evento della Vita non e' casuale....e' cio' che in quel momento ci e' dato per crescere, per accumulare esperienza. Quell'esperienza diviene Vasana e produce condizionamento, e' questo che sostanzialmente ho letto nel tuo post. Allora l'arte diviene quella di produrre vasana benefiche, togliendo tutto il superfluo. Nel frattempo l'Amorosa dedizione alla Consapevolezza ci permette imparare a lasciar scorrere le Vritti con un sorriso. Non si possono bloccare le Vritti, cio' che accade e' una sempre minor identificazione. Ma accidenti a volte sono esperienze difficili, dure prove, grandi ostacoli...e' li che accade la crescita piu' grande, nella accettazione, nell'accogliere qualsiasi cosa la Vita ci riserva. Ci vuole un coraggio da Leoni, eppure possiamo ruggire! |
12-06-2006, 11.48.49 | #8 | |
Ospite abituale
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Citazione:
Ma fare questo insieme ad altri e' forse solo un sogno.... (parole tue in un altro post) |
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12-06-2006, 12.14.44 | #9 |
Sii cio' che Sei....
Data registrazione: 02-11-2004
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Veramente stavo parlando di altro, cioe' di accogliere cio' che la Vita ci riserva senza riserve, con coraggio senza idenficarsi nella manifestazione fenomenica ma nella consapevolezza, non capisco cosa centra con cio' che hai detto....
Cerca di essere piu' diretto. Essere sinceri ed onesti e' la prima cosa che si deve fare. Io lo sono e se sbaglio e qualcuno me lo fa notare riconosco i miei errori. |
12-06-2006, 12.56.59 | #10 | |
Ospite abituale
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Citazione:
Riconoscere i propri errori: fondamentale. Quando qualcuno li fa notare. Quando e quali? Punti di vista diversi = errori. Perché? |
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