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Spiritualità - Religioni, misticismo, esoterismo, pratiche spirituali.
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Vecchio 22-05-2006, 11.14.35   #1
VanLag
Ospite abituale
 
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Data registrazione: 08-04-2002
Messaggi: 2,959
Confronto tra religione occidentale e orientale.

Non esiste paragone tra la religione orientale, soprattutto quella indiana e quella occidentale, soprattutto la cattolica.
Quella orientale offre tecniche di ricerca, come la meditazione, i mantra, lo yoga, il tantra…ecc. E’ aperta e permette una certa creatività, infatti nuovi pensatori e maestri sorgono incessantemente. Non è coercitiva e lascia gli individui liberi di scegliere quanto sono interessati al loro progresso spirituale. Non terrorizza il cercatore con castighi eterni.
Non altrettanto si può dire del cattolicesimo, dove tutto è codificato e chiuso in rigidi schemi che, in ultima analisi, finiscono per offuscare la spiritualità e demotivare il ricercatore.

VanLag is offline  
Vecchio 22-05-2006, 11.18.19   #2
turaz
Ospite abituale
 
Data registrazione: 24-11-2005
Messaggi: 3,250
è un problema di "metodo" legato soprattutto alla "cultura" psichica degli occidentali.
ma il "succo" è il medesimo e va oltre
turaz is offline  
Vecchio 22-05-2006, 11.56.17   #3
Uno
ospite sporadico
 
Data registrazione: 05-01-2004
Messaggi: 2,103
Non sono d'accordo Van, gli strumenti sono uguali, le forme sono diverse... il paragone poi è improponibile perchè da un lato c'è un solo filone Cattolicesimo e dall'altra tutto l'insieme di piccole sette con ognuna il suo maestro, per fare un equazione giusta dovremmo prendere tutte le confessioni Cristiane come minimo.
Non nego la strumentalizzazione che si è fatta dell'insegnamento Cristiano nel Cattolicesimo... del resto il Buddismo non è esente da aver fatto la stessa cosa... tant'è che forse faremo in tempo a vedere delle novità in entrambi gli "schieramenti"

Ho già fatto questo esempio ma lo ripeto ai fini discorsivi:
Che differenza c'è tra dire: " se non ti comporti come dico io vai all'inferno" e "ti reincarnerai nella ruota del samsara o sangsara fin quando non capirai quello che ti sto dicendo" ??
Alla fine entrambi i metodi ti precluderebbero di cercare la famosa via di mezzo e comprendere come stanno le cose realmente....
Però... se prendiamo la localizzazione, il tempo e la struttura di coloro a cui sono "riservate" queste forme di culto ecco che che esse assumuno un significato diverso ed introduttivo.... essoterico....

Uno is offline  
Vecchio 22-05-2006, 12.15.49   #4
freedom
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Messaggi: 1,503
Re: Confronto tra religione occidentale e orientale.

Citazione:
Messaggio originale inviato da VanLag
Non esiste paragone tra la religione orientale, soprattutto quella indiana e quella occidentale, soprattutto la cattolica.
Quella orientale offre tecniche di ricerca, come la meditazione, i mantra, lo yoga, il tantra…ecc. E’ aperta e permette una certa creatività, infatti nuovi pensatori e maestri sorgono incessantemente. Non è coercitiva e lascia gli individui liberi di scegliere quanto sono interessati al loro progresso spirituale. Non terrorizza il cercatore con castighi eterni.
Non altrettanto si può dire del cattolicesimo, dove tutto è codificato e chiuso in rigidi schemi che, in ultima analisi, finiscono per offuscare la spiritualità e demotivare il ricercatore.


In primo luogo non credo che nessuna religione, cristiana compresa, possa impedire al ricercatore di proseguire per la sua strada.

In secondo luogo non capisco il tuo (ma anche quello di altri) accanimento: non è più saggio scansare una cosa che consideri deleteria?
freedom is offline  
Vecchio 22-05-2006, 12.30.44   #5
Yam
Sii cio' che Sei....
 
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Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 4,124
Citazione:
Messaggio originale inviato da Uno

Però... se prendiamo la localizzazione, il tempo e la struttura di coloro a cui sono "riservate" queste forme di culto ecco che che esse assumuno un significato diverso ed introduttivo.... essoterico....


Quoto tutto l'intervento di UNO, e' cosi realmente.

Bisognerebbe pero' anche risalire a quello che alcuni chiamano un parricidio avvenuto nella cultura spirituale occidentale e dei quali i principali responsabili sarebbero Platone e Aristotele.
Da allora la Tradizione iniziatica e' proseguita, ma celata, nascosta.
Negli ultimi 50 anni sono stati fatti ritrovamenti archeologici straordinari e si sta facendo luce sulle nostre antiche radici spirituali.
I Greci viaggiavano molto ed erano in contatto con l'India, la pratica dell'incubazione, che consisteva nello stare in un luogo isolato in silenzio assoluto sino a quando non accadeva qualcosa...e' arrivata sino a noi, ancora oggi, nascosta in quella grande Tradizione esoterica d'occidente ........

Letture

L'altra faccia del filosofo

L'estasi e l'enigma nel poema di Parmenide


Nei luoghi oscuri della saggezza


Ti invito inoltre Van a leggere il brano del Vangelo di Giovanni che ho postato, non ti ricorda Nisargadatta?
In Nisarga e Ramana c'e' la chiave per leggere i Vangeli e anche l'antico testamento. Cristo e' in ogni uomo ed e' IO SONO.
Yam is offline  
Vecchio 22-05-2006, 12.42.37   #6
cincin
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Data registrazione: 05-05-2006
Messaggi: 185
Tutte le religioni organizzate sono coercitive, sia le orientali che le occidentali. Tutte hanno i loro dogmi.
Un conto è essere un Cristo, e un conto è essere cattolco; un conto è essere un Budda e un conto è essere buddista.
Un Cristo e un Budda sono unici, sono degli originali; un cattolico e un buddista sono delle copie.
cincin is offline  
Vecchio 22-05-2006, 12.45.32   #7
turaz
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Data registrazione: 24-11-2005
Messaggi: 3,250
esattamente cincin...
ecco il "succo" che va oltre una religione
turaz is offline  
Vecchio 22-05-2006, 13.16.27   #8
VanLag
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Messaggi: 2,959
Citazione:
Messaggio originale inviato da Yam
Ti invito inoltre Van a leggere il brano del Vangelo di Giovanni che ho postato, non ti ricorda Nisargadatta?
In Nisarga e Ramana c'e' la chiave per leggere i Vangeli e anche l'antico testamento. Cristo e' in ogni uomo ed e' IO SONO.
Yam, quel brano del vangelo di Giovanni che hai postato è “macchiato” di cristologia Paolina e se vuoi te lo dimostro fino all’ultimo apice.

Su Ramana e Nisargadatta è evidente che leggiamo gli stessi libri con background completamente diversi, (non è una critica ma solo una constatazione). Dove tu vedi analogie con altri insegnamenti, io vedo solo due sapienti che mi liberano dalle parole.


Per gli altri vi leggo con interesse, soprattutto dove motivate il vostro pensiero. In particolare apprezzo l’apporto di Uno, che ha del vero.

VanLag is offline  
Vecchio 22-05-2006, 13.31.26   #9
rezan
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Data registrazione: 21-05-2006
Messaggi: 211
Citazione:
Messaggio originale inviato da cincin
Tutte le religioni organizzate sono coercitive, sia le orientali che le occidentali. Tutte hanno i loro dogmi.
Un conto è essere un Cristo, e un conto è essere cattolco; un conto è essere un Budda e un conto è essere buddista.
Un Cristo e un Budda sono unici, sono degli originali; un cattolico e un buddista sono delle copie.

già, è per questo che essere cattolici, buddisti o altro, è di secondaria importanza. Ciò che conta è realizzare il sè, che è altrettanto unico, magari non evoluto come un Budda o un Cristo, perchè i percorsi per arrivarci sono lunghi, ma siamo comunque unici. Lavorare e migliorare se stessi è in realtà l'unica cosa che possiamo fare. Se ognuno cercasse di migliorare se stesso il mondo migliorerebbe in modo naturale senza bisogno di imposizioni.
rezan is offline  
Vecchio 22-05-2006, 13.38.29   #10
salvatoreR
Ospite abituale
 
Data registrazione: 16-10-2005
Messaggi: 351
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Messaggio originale inviato da cincin
Tutte le religioni organizzate sono coercitive, sia le orientali che le occidentali. Tutte hanno i loro dogmi.
Un conto è essere un Cristo, e un conto è essere cattolco; un conto è essere un Budda e un conto è essere buddista.
Un Cristo e un Budda sono unici, sono degli originali; un cattolico e un buddista sono delle copie.

Concordo con quanto scrivi. In Oriente, come in Occidente, il viaggio dell’anima finisce nella beatitudine eterna, nel ritorno alla fonte: disintegrazione, riassorbimento.
Gli orientale, in armonia con le leggi cosmiche, dispongono per tale compito dell’eternità. Maturano e crescono lentamente attraverso incarnazioni e incarnazioni con la lentezza dell’evoluzione.
I cristiani, invece, dispongono di una sola vita, sentendosi con l’acqua alla gola,oppressi e scoraggiati di fronte ad un compito cosi immane, trascorrono la loro esistenza contando sulla clemenza divina dell’ultima ora.
Un punto queste religioni hanno in comune ed è che tutte hanno trasformato il pensiero originario del loro fondatore a proprio uso e consumo, ma questo purtroppo è un vizio molto umano.

salvatoreR is offline  

 



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