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22-05-2006, 12.30.44 | #5 | |
Sii cio' che Sei....
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 4,124
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Citazione:
Quoto tutto l'intervento di UNO, e' cosi realmente. Bisognerebbe pero' anche risalire a quello che alcuni chiamano un parricidio avvenuto nella cultura spirituale occidentale e dei quali i principali responsabili sarebbero Platone e Aristotele. Da allora la Tradizione iniziatica e' proseguita, ma celata, nascosta. Negli ultimi 50 anni sono stati fatti ritrovamenti archeologici straordinari e si sta facendo luce sulle nostre antiche radici spirituali. I Greci viaggiavano molto ed erano in contatto con l'India, la pratica dell'incubazione, che consisteva nello stare in un luogo isolato in silenzio assoluto sino a quando non accadeva qualcosa...e' arrivata sino a noi, ancora oggi, nascosta in quella grande Tradizione esoterica d'occidente ........ Letture L'altra faccia del filosofo L'estasi e l'enigma nel poema di Parmenide Nei luoghi oscuri della saggezza Ti invito inoltre Van a leggere il brano del Vangelo di Giovanni che ho postato, non ti ricorda Nisargadatta? In Nisarga e Ramana c'e' la chiave per leggere i Vangeli e anche l'antico testamento. Cristo e' in ogni uomo ed e' IO SONO. |
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22-05-2006, 12.42.37 | #6 |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-05-2006
Messaggi: 185
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Tutte le religioni organizzate sono coercitive, sia le orientali che le occidentali. Tutte hanno i loro dogmi.
Un conto è essere un Cristo, e un conto è essere cattolco; un conto è essere un Budda e un conto è essere buddista. Un Cristo e un Budda sono unici, sono degli originali; un cattolico e un buddista sono delle copie. |
22-05-2006, 13.16.27 | #8 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 08-04-2002
Messaggi: 2,959
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Citazione:
Su Ramana e Nisargadatta è evidente che leggiamo gli stessi libri con background completamente diversi, (non è una critica ma solo una constatazione). Dove tu vedi analogie con altri insegnamenti, io vedo solo due sapienti che mi liberano dalle parole. Per gli altri vi leggo con interesse, soprattutto dove motivate il vostro pensiero. In particolare apprezzo l’apporto di Uno, che ha del vero. |
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22-05-2006, 13.31.26 | #9 | |
iscrizione annullata
Data registrazione: 21-05-2006
Messaggi: 211
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Citazione:
già, è per questo che essere cattolici, buddisti o altro, è di secondaria importanza. Ciò che conta è realizzare il sè, che è altrettanto unico, magari non evoluto come un Budda o un Cristo, perchè i percorsi per arrivarci sono lunghi, ma siamo comunque unici. Lavorare e migliorare se stessi è in realtà l'unica cosa che possiamo fare. Se ognuno cercasse di migliorare se stesso il mondo migliorerebbe in modo naturale senza bisogno di imposizioni. |
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22-05-2006, 13.38.29 | #10 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 16-10-2005
Messaggi: 351
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Citazione:
Concordo con quanto scrivi. In Oriente, come in Occidente, il viaggio dell’anima finisce nella beatitudine eterna, nel ritorno alla fonte: disintegrazione, riassorbimento. Gli orientale, in armonia con le leggi cosmiche, dispongono per tale compito dell’eternità. Maturano e crescono lentamente attraverso incarnazioni e incarnazioni con la lentezza dell’evoluzione. I cristiani, invece, dispongono di una sola vita, sentendosi con l’acqua alla gola,oppressi e scoraggiati di fronte ad un compito cosi immane, trascorrono la loro esistenza contando sulla clemenza divina dell’ultima ora. Un punto queste religioni hanno in comune ed è che tutte hanno trasformato il pensiero originario del loro fondatore a proprio uso e consumo, ma questo purtroppo è un vizio molto umano. |
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