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31-05-2006, 23.10.00 | #14 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 02-04-2002
Messaggi: 2,624
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Citazione:
Hai pienamente ragione, non ho allargato il campo perchè si stava parlando di chiesa cattolica. Gesù ha detto: chi non è contro di voi è con voi. Per raggiungere la vetta non vi è di certo una sola via. Ci sono quelle già tracciate, con tanto di ascensore e altre con chiodi da fissare alla parete. Ci sono quelle che si seguono bendati ascoltando un tale che dice di essere un'ottima guida e offre splendide indicazioni leggendole sul manuale. Noi siamo responsabili anche di dove ci sta portando la guida che ci dice dove andare senza aver prima percorso quel sentiero. Ciao mary |
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31-05-2006, 23.25.24 | #15 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 02-04-2002
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Citazione:
Non si stava forse parlando di "buona fede?" Un prete pedofilo, secondo te, è in buona o cattiva fede? Sono molto curiosa di conoscere la risposta. Io non ho mai detto di abbandonare le religioni, a questo ciascuno arriva o non arriva con il proprio percorso. Io sono uscita fuori dal cattolicesimo dopo decenni di tentativi di trovare il buono, ovvero la buona fede, il vero desiderio di seguire la parola di Gesù. Non l'ho trovato, nonostante i tentativi in diverse parrocchie e più città. Non mi sono di certo fermata al primo sassolino che ho incontrato! Alla fine ho dovuto dare ascolto alla mia coscienza e rispettarla. Quando parlo di aiuto intendo aiuto verso tutti. Per quanto concerne i preti pedofili Gesù è stato categorico, e torno a ripetermi : .... chi scandalizza uno di questi piccoli è meglio che si leghi una macina al collo e si getti in mare. E poi ha anche detto : .... non gettate perle ai porci che dopo averle calpestate potrebbero ritorcersi contro di voi.. Se ci sono preti pedofili o pedofili in genere che siano in grado di pentirsi veramente non posso essere certo io a giudicarli. Sono uomini malati che andrebbero curati e non lasciati a sollazzarsi negli oratori. La via insegnata da Gesù non è assolutamente quella percorsa dalla chiesa. Non ci vuole molto a comprenderlo è sufficiente munirsi di un vangelo qualsiasi, leggerlo e poi guardare con occhi aperti e senza preconcetti all'operato della chiesa dagli albori sino ai nostri giorni. Io di insegnamenti di Gesù messi in pratica ne vedo pochini, se non in una percentuale che si può trovare ovunque e forse con percentuali più alte. Ciascuno segue la strada che gli necessita, io parlo della mia esperienza e di quel che vedo. Se l'imperatore è nudo va benissimo l'importante è che non si elogino gli splendidi abiti che non indossa. I frutti, ricordiamoci di guardare i frutti e non solo l'estetica. Ciao mary |
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01-06-2006, 12.28.17 | #16 |
iscrizione annullata
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Messaggi: 211
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non so se lo avevo scritto qui o in un altro thread però, vorrei riproporlo, e porto come esempio un elemento naturale, un atomo. Chi di voi potrebbe dire che il protone con carica positiva è buono e l'elettrone con carica negativa è cattivo? L'atomo è composto da ambedue, non esisterebbe senza uno di essi. Io credo che il vero messaggio di Gesù sia appunto l'invito a non schierarsi a favore del presunto bene o del presunto male, ma semplicemente amare l'atomo nella sua interezza. Io non credo che lui volesse essere il fondatore di un dogma religioso, ma che volesse che ognuno di noi fosse il fondatore del proprio credo. Ha dato degli esempi e degli insegnamenti che vanno bene per qualsiasi essere umano e non soltanto per i cattolici. C'è forse una religione che dice di amare il prossimo tuo ma solo quello che la pensa in un certo modo e odiare quelli che la pensano diversamente? Gesù si è forse schierato con i suoi seguaci contro i romani? Non è più probabile che questo schieramento sia dovuto all'ignoranza del non aver compreso il vero messaggio cristico? I buddisti in realtà non seguono una religione ma una spiritualità, apprezzano moltissimo del cattolicesimo e lo considerano una buonissima via per mettersi in comunione con l'universo, ma è vero che sorridono quando i cattolici definiscono il cattolicesimo una religione monoteista. Ci sono più santi intercessori che giorni nel calendario. Un santo va bene per alcune malattie, altri vanno bene per farti vincere il super enalotto ecc ecc. Non trovate una cosa ridicola dover pregare Sant'Antonio perchè mi faccia da intercessore e mi prenoti un colloquio con Dio? Se guardate bene il mondo politico italiano funziona allo stesso modo, se sei in confidenza con "quel tizio" è probabile che ti avvicini al vertice. Siamo veramente convinti che funzioni così anche con Dio? Ma allora è vero! noi facciamo continuazione degli atti di fede perchè in realtà continuiamo a non sapere chi sia Dio e dove stia di casa. E' un mio pensiero, discutibile finchè volete, ma penso sia ora di smetterla di avere fede, è ora di vivere la spiritualità facendola emergere da dentro, senza attendere che qualcuno da chissà dove ce la faccia discendere dal cielo sul capo.
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02-06-2006, 09.44.36 | #17 | |
Ospite abituale
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Messaggi: 2,624
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Citazione:
Condivido pienamente. Lo sai che non ci avevo mai fatto caso?! I santi sono molti ma molti di più rispetto agli dei dei greci e dei romani messi insieme! Anche gli dei di allora avevano precise funzioni, noi li abbiamo moltiplicati a dismisura. A dire il vero mi rendo conto solo ora che Gesù sembra essere passato in un piano molto più in basso rispetto alla folla di santi che riempiono le chiese, e alle immaginette sacre che si ritrovano un po' ovunque. E se Gesù scende come richiesta di intermediario ho la vaga sensazione che contino più i servi dei padroni. In verità non facciamo altro che trasferire il nostro quotidiano anche nella religiosità. Per avere una raccomandazione cerchiamo sempre quello nel gradino più basso che ci porti a quello più alto possibile, perchè è più alla nostra portata. L'amico dell'amico dell'amico..... Il bene non può distruggere il male e viceversa. La differenza la fa quello che vogliamo raggiungere. Vogliamo progredire o regredire? Il figliol prodigo abbandonò la casa del padre per fare esperienza. Noi siamo lontani dalla nostra casa e stiamo imparando. Egli perse ogni ricchezza materiale per diventare ricco di consapevolezza. Con questo non voglio dire che bisogna tornare a fare la vita da cavernicoli o da barboni, ma più semplicemente riuscire a liberarsi dagli attaccamenti materiali e affettivi. Attaccamento vuol dire incapacità di liberarsi dalla dipendenza. Pensate al povero Berlusconi e al suo profondo e doloroso attaccamento al potere economico e politico. Potete anche prendermi in giro ma mi vengono i brividi al solo pensiero di poter essere nella sua forma. E' una delle peggiori prove che difficilmente si superano. Un povero, un malato si incavola con Dio e con il suo Fato tiranno ma lotta, si dibatte, si dispera, cerca di venirne fuori o almeno ha spinte forti per mettersi in movimento. Un "povero" miliardario come può fare a liberarsi dal suo giogo d'oro massiccio? La sola cosa che riesce a fare è quella di aggiungere catene e catenacci alla sua prigione. Ed ecco le parole di Gesù: è più facile che un cammello (che poi era un filo di lana di cammello) passi per la cruna di un ago che un ricco entri nel regno dei cieli. Ciao mary |
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02-06-2006, 10.06.15 | #18 |
Ospite abituale
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San Pietro
Leggendo questo 3d mi si collega con un altro in cui ho appena risposto...Giusto è dire che l'esempio è importante e che la Chiesa ha sbagliato nei secoli, ha mostrato il suo volto peggiore ma lo ha riconosciuto e il Papa ha chiesto perdono...E' questo che mi piace della Chiesa di Giovanni Paolo II, che per me ha mostrato in maniera straordinaria una somiglianza col Maestro.
Per me Giovanni Paolo è un Santo e spero lo canonizzino presto..Lui ha mostrato cosa è il vero cristianesimo... La seconda cosa che mi piacerebbe dire qui è questa: si discute sull'esempio sbagliato, su preti che ci allontano dalla Chiesa, sui preti pedofili...ecc. e chi più ne ha più ne metta. Ma questa è solo una faccia della medaglia....e dove li mettiamo invece tutti quei preti, frati, suore, anche giovanissimi, che vanno in missione e lasciano la famiglia per dedicarsi ai più poveri...e dove mettiamo le sorelle della Carità, ordine fondato da Madre Teresa, che in India fasciano le ferite dei lebbrosi a loro rischio e pericolo? E dove mettiamo tutti quelli che non conosciamo neanche che soffrono in silenzio e che però non perdono la felicità perchè hanno Gesù con loro? E i martiri? Persone che danno la loro vita per Cristo? Non si può vedere solo una faccia della medaglia. Bisogna guardare l'intero....Gesù stesso ha affidato a Pietro, che lo aveva rinnegato dicendo che non lo conosceva, il regno dei cieli...Ci dà una bella lezione qui il Signore! Ci dice che la Chiesa sbaglia perchè è fatta di uomini e gli uomini possono sbagliare ma Lui, Cristo ha affidato all'uomo un messaggio più grande della limitata natura umana...il compito di guidare l'umanità sulla via della salvezza, Lui, Cristo ha fiducia nell'uomo. Mi piace molto che la Chiesa, a differenza di altre istituzioni umane che occultano le loro magagne, abbia chiesto perdono e che il Papa denunci la corruzione che c'è nelle gerarchie ecclesiastiche e lo fa a gran voce..questo mi ricorda Pietro, che rappresenta la Chiesa, e rinnega Gesù, poi lo dice agli apostoli e chiede perdono...Grande umiltà è questa! Sono felice di essere nella Chiesa, per me è una grande famiglia in cui trovo anche i difetti e i limiti delle persone che ne fanno parte, come anche io ne ho tantissimi, però insieme si può fare ciò che da soli è impossibili fare. Anche se in molti siamo un solo corpo: Cristo Gesù. |
02-06-2006, 12.33.56 | #19 | |
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Re: San Pietro
Citazione:
Emily, io apprezzo quanto dici, capisco che il tuo credo è sincero e si basa su dei fatti concreti che ti hanno fatto crescere e ti fanno star bene. Così dev'essere, anche se tu avessi dichiarato di essere mussulmana o buddista avrei detto in ogni caso "così dev'essere" perchè l'importante è vivere quello che si crede. Vivere, non impararlo a memoria, ma viverlo. Io sono cristianissimo te lo posso garantire Emily, ma credimi che se io fossi la chiesa, dopo 2000 anni dimostrerei di aver capito il messaggio di Cristo togliendo i crocefissi dalle chiese. Creano soltanto sensi di colpa Emily, ci vien voglia di fustigarci per il crimine commesso. La chiesa insiste sul mea culpa per i propri peccati, e per ricordarci di redimerci e continuare a pregare cosa fa? ci fa vedere in continuazione questo Crocefisso sanguinante. In 2000 anni a nessuno è venuto in mente che sarebbe ora di schiodare dalla croce quel povero Cristo. Molti anni fa, uscì un film bellissimo di Spielberg che si chiamava "Il Colore Viola". Mi colpì un dialogo tra le due protagoniste. si trovavano in mezzo ad un campo di fiori di bellezza sconvolgente e una di loro disse: "io credo che Dio s'in***** se non ci accorgiamo di tutto questo". Una semplice frase che per me ha sintetizzato il messaggio cristico. Noi siamo tutti presi dalle preghiere, dalle autofustigazioni, dal lacrimare di dolore sotto un crocefisso, dall'imparare a memoria le scritture, dall'inveire contro gli altri di religione diversa e non ci accorgiamo di una cosa importante, direi di vitale importanza: che tutte le mattine alle 5 succede una cosa strana; di colpo il cielo cambia colore diventa di un blù intenso talmente bello da attorcigliare le budella e poi.. una palla di fuoco sale dal cielo e lentamente dà luce a tutto. Il sole non ci ha mai presentato la fattura a fine mese per la luce e l'energia vitale che ci dona, lui "E'" e niente altro, cosa ne facciamo della luce, dell'energia che ci dona a lui non interessa, è solo frutto delle nostre scelte. Cristo, con il suo gesto non credo volesse creare un martire, ma semplicemente dimostrarci che tutta la nostra vita è frutto di nostre scelte. Lo ha scelto lui di morire, poteva benissimo dire quello che Roma Gli chiedeva e lo avrebbero lasciato andare. SUA scelta. Allora se possiamo scegliere tra i due estremi "vita e morte" possiamo anche scegliere, felicità o frustrazione, gioia e dolore, salute e malattia. C'è un bellissimo libriccino che si chiama Illusioni "di Richard Bach" è la storia di un Messia riluttante che parlando alle folle un giorno disse: "vi ordino di essere felici finchè vivrete". La folla rimase ammutolita perchè se gli avesse ordinato di fustigarsi tre volte al giorno dopo i pasti, tutti avrebbero capito e lo avrebbero fatto perchè chiesto da Dio, ma... essere felici... come si fa? che strumenti usiamo per essere felici? Questo è uno dei mali più grandi che abbiamo, noi non sappiamo come fare per essere felici. Eppure Emily, eppure anche questo dipende dalle nostre scelte. |
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