L'interminabile discussione sul diavolo mi ha dato la misura, molto più di ogni altra discussione sul tema, di quanto la parte "marcia" della chiesa (e sono convinta che ne esiste anche una molto valida) abbia influenzato se non danneggiato moralmente e, sporadicamente, anche fisicamente i piccoli italiani. Li ha mantenuti nell'ignoranza.

Tutta la storia del diavolo non è che la storia della liberazione personale da quello che ci mantiene nel malessere. Spesso lo vediamo dove siamo feriti.

Vorrei chiedere a tutte le donne su questo forum se non è mai capitato loro di vedere un "flasher", uno di quegli individui che mostrano i loro attributi alle ragazzine. La mente delle ragazzina, sola in una strada, può fabbricare un diavolo. Questi non sono altro che individui che, da puberi, hanno perso la gara del "chi c'è la più grande". Basta rassicurarli e dir loro che va tutto bene.

Mia madre è convinta che la televisione sia il diavolo che si è infilato in tutte le case e lei la tiene spenta.

Per me il diavolo è quell'ansia che mi prende in certi momenti. Allora esco e cerco un po' di natura e tutto svanisce.

Qualcuno potrà allora obiettare che anche dio è nella nostra mente. Forse sì, forse no. Ma che importanza ha. Almeno lui ci fa del bene e non del male.

Forse questo messaggio è un po' naïf, ma è la mia esperienza.

Ciao

Se tu fossi stata attenta, ti saresti accorta, che sono io Satana...
E onestamente, non pensavo di risultare così interessante...
Cosa avranno così tanto da dire nei miei confronti, se manco mi conoscono?

Mah...

I misteri della vita.


Elia

No caro...io sono Satana!!!

Ebbene, lo ammetto, sono io! Ho un pessimo rapporto col denaro, lo parassito senza scrupoli alla mia famiglia e quando si tratta di darlo al prossimo sono sempre restio! Ho un pessimo rapporto col sesso, in me vagano molte ombre. Ho decisamente un insano rapporto col cibo, passo dalla bulimia alla anoressia nervosa. Per non parlare delle emozioni; sono un disastro! Soffro quando dovrei gioire, invidio quando dovrei amare ed il più delle volte non le capisco nemmeno! E per quanto riguarda la comunicazione...qui tocco gli apici. Passo le ore a cercare di comunicare su internet da anni ininterrottamente, senza alcun risultato. E poi la mente, la mente cede...sono accidioso, non ho voglia di studiare, la mia mente si ribella! E poi sono orgoglioso, tanto orgoglioso!

Sono talmente distrutto che quasi me ne torno in analisi... ma sono troppo orgoglioso, e poi costa troppo e non ho voglia di couminicare con quel vecchio noioso!

Perciò, riunendo in un sol uomo tutti e sette i peccati, deduco che io sono l'incarnazione del maligno, ecco.



Anzi, non riesco ad eccellere nemmeno nel male, non posso essere il signore del male, così...sono solo un povero diavolo...uffa..

Quanto meno non mi si può dire che sono avaro nel dispensare malumori...

O beh, per oggi mi sono purificato abbastanza...

Alla prossima...




Waaaassssshh....

Beh! Devo dire che anch'io non diffondo sempre energia positiva....

e mi presento spesso così:

La certezza assoluta che il diavolo altro non è il male che entra in quache modo dentro di noi l'ho avuta di recente e con un'esperienza davvero forte.

E' successo che una mia cara amica ha manifestato sintomi di "possessione" e ovviamente ha avviato con i suoi familiari tutta la "procedura" del caso, con visite da un esorcista e in un santuario della zona dove si combattono appunto queste cose.

Quello che è emerso durante questo percorso (che non è al momento terminato) è che il male dentro di lei altro non è che il rifiuto del suo matrimonio, che a livello cosciente non riesce a vedere e accettare.

Sembra che il tuo “IO” sia al centro del mondo e supporta l’angoscia universale.
Krishnamurti sarebbe una buona cura.
su con la vita....

Chiamatelo come volete, io, dio, inconscio. Se è dio che ha creato l'uomo o l'uomo che ha creato dio non ha importanza.

Qualcuno ogni tanto tenta di uccidere il divino, ma finora non c'è ancora riuscito, tranne quello che è in lui stesso, e forse neanche quello.

Che prenda la forma di resurrezione, reincarnazione, riapparizione, la vita è più forte della morte.

La foresta fa molto rumore quando la tempesta la schianta, ricresce in silenzio.

Pace e bene a tutti.

La contrapposizione tra Dio e Diavolo e il risultato della nostra condizione mentale la quale, essendo abituata a considerare il mondo come una realtà formata da contrapposti, tra opposti, proietta questo modo di concepire la realtà in ogni ambito del nestro esistere, in ogni nostro pensiero, e quindi anche in quello religioso; ecco creato Dio e il Diavolo, il bene e il male. Probabilmente nessuno di questi elementi esiste nella forma e nei fini da noi postulati, ma che importanza ha, che significato può avere ciò che crediamo se quello che crediamo altro non è che un utile falso che dura solo un momento, quello della nostra esistenza, il momento terreno. Quindi a ognuno il suo Diavolo e a ognuno il suo Dio e ognuno trae il bene o il male da quello che sente, mentalmente, a lui più affine.