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Vecchio 09-04-2006, 03.12.07   #1
psicher
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La "morte", la depressione e la rinascita

(non l'ho scritto io ma lo condivido!)


"La vita, così come finora egli l'ha intesa ( e gli sembrava l'unica e ovvia maniera di intenderla ) gli appare priva di senso.
Le attività con cui gli uomini usano - secondo l'espressione dello psicologo Eric Berne - "strutturare il tempo", gli appaiono spesso inutili e, talvolta, insane.
Il Tempo e il Denaro gli appaiono ora ricchezze da utilizzare al meglio per l'evoluzione, di sè e degli altri, e di cui dovrà rendere conto; ha orrore dell'espressione "Faccio la tal cosa per passare il tempo".

L'inizio del Sentiero è, perci, sempre legato ad una "morte"; ad un dororoso svelamento; ad una "depressione" dell'energia; ad una delusione della coscienza, che non trova più dilettevoli i suoi giochi egoistici e crudeli di potere, di arroganza, di sopraffazione, di facili "successi".

Ma tale morte è nascita per il vero Sè, che inizia, ora, a vivere la sua vita reale."




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Vecchio 09-04-2006, 07.47.26   #2
paperapersa
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Re: La "morte", la depressione e la rinascita

Citazione:
Messaggio originale inviato da psicher
(non l'ho scritto io ma lo condivido!)


"La vita, così come finora egli l'ha intesa ( e gli sembrava l'unica e ovvia maniera di intenderla ) gli appare priva di senso.
Le attività con cui gli uomini usano - secondo l'espressione dello psicologo Eric Berne - "strutturare il tempo", gli appaiono spesso inutili e, talvolta, insane.
Il Tempo e il Denaro gli appaiono ora ricchezze da utilizzare al meglio per l'evoluzione, di sè e degli altri, e di cui dovrà rendere conto; ha orrore dell'espressione "Faccio la tal cosa per passare il tempo".

L'inizio del Sentiero è, perci, sempre legato ad una "morte"; ad un dororoso svelamento; ad una "depressione" dell'energia; ad una delusione della coscienza, che non trova più dilettevoli i suoi giochi egoistici e crudeli di potere, di arroganza, di sopraffazione, di facili "successi".




sono perfettamente d'accordo anche se la parola "sempre" oggi
mi sembra sia spesso fuori posto! Sempre di più il risveglio è
veloce oggi e le nuove generazioni pur tirate dai continui messaggi distrattivi, hanno una tale voglia di autorealizzazione.......... da fare a meno della fase "depressiva"
ed immettersi con piena gioia nell'evoluzione della loro "vita"
in ogni caso queste "crisi"avvengono sempre prima rispetto al "mezzo del cammin" di dantesca memoria e sono "benedette".

Ma tale morte è nascita per il vero Sè, che inizia, ora, a vivere la sua vita reale."




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Vecchio 09-04-2006, 08.05.22   #3
Leonardo Monopoli
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Che alcune persone abbiano bisogno di una qualche iniziazione per entrare nella "vita vera" (iniziazione che può essere data ad esempio dalla cultura o da una forte esperienza di vita quale la depressione o da entrambe) è cosa veritiera; ci sono altre persone però che non ne hanno bisogno, che pur non facendo letture e non avendo sofferto particolari tensioni psichiche, tuttavia sono "già" nella vita vera, felici sin dall'inizio della loro esistenza. Come si spiega questo? Si potrebbe ipotizzare (non esserne certi ma congetturarlo) che queste seconde persone nascono già felici, col Sé già nella vita vera, perché hanno conosciuto una qualche iniziazione in una vita precedente. Si potrebbe quindi tentare (vado con i piedi di piombo!) di parlare di reincarnazione (ovviamente se qualcun altro ha una spiegazione diversa, che falsifichi la mia ipotesi, si faccia avanti e il suo intervento sarà gradito da tutti e in particolare da me, perché non ho verità in tasca e sono in perenne ricerca e pronto al confronto, eventualmente anche a mutare idea). Grazie.

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Vecchio 09-04-2006, 08.43.10   #4
paperapersa
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Messaggio originale inviato da Leonardo Monopoli
Che alcune persone abbiano bisogno di una qualche iniziazione per entrare nella "vita vera" (iniziazione che può essere data ad esempio dalla cultura o da una forte esperienza di vita quale la depressione o da entrambe) è cosa veritiera; ci sono altre persone però che non ne hanno bisogno, che pur non facendo letture e non avendo sofferto particolari tensioni psichiche, tuttavia sono "già" nella vita vera, felici sin dall'inizio della loro esistenza. Come si spiega questo? Si potrebbe ipotizzare (non esserne certi ma congetturarlo) che queste seconde persone nascono già felici, col Sé già nella vita vera, perché hanno conosciuto una qualche iniziazione in una vita precedente. Si potrebbe quindi tentare (vado con i piedi di piombo!) di parlare di reincarnazione (ovviamente se qualcun altro ha una spiegazione diversa, che falsifichi la mia ipotesi, si faccia avanti e il suo intervento sarà gradito da tutti e in particolare da me, perché non ho verità in tasca e sono in perenne ricerca e pronto al confronto, eventualmente anche a mutare idea). Grazie.


Non confondiamo "felicità" con gioia perchè i termini sembrano simili eppure a mio parere non lo sono.
L'eterna ricerca dell'uomo è proprio questo stadio di "beatitudine interiore", di entusiasmo ( quello dei bambini aperti all'infinitamente possibile e al meraviglioso della vita) nel senso etimologico dela parola stessa (essere pieni di Dio).
Io sostengo sempre che un bambino non amato è un futuro delinquente.
L'importanza dell'amore e dell'accoglienza di una creatura sono determinanti per lo sviluppo di una personalità gioiosa
e amorevole.
In un ambiente dove predomina ancora il giudizio, l'invidia,
la punizione, il confronto, difficilmente si svilupperà un
sè armonioso oppure quelle saranno le prove scelte
dall'anima incarnata per ritrovare la connessione con il proprio Sè.
Man mano che l'umanità evolve verso dimensioni più"spirituali"
di tolleranza , accettazione, unione, condivisione,stima, affetto
fratellanza universale, sempre meno prove occorreranno per
l'espressione del proprio Sè.
Io credo nella reincarnazione e l'accetto nel senso di servizio
ad un piano meraviglioso del Creatore e mi metto totalmente al
Suo servizio in questa ed in altre possibili centinaia di vite, poichè il senso della mia vita
non può essere la sola "contemplazione " della bellezza
e grandiosità del "Divino"
ma l' azione di AMORE verso il Tutto e le sue manifestazioni......
in questas o nelle dimensioni in cui mi sarà dato "servire" (essere utile)

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Vecchio 09-04-2006, 08.57.06   #5
Leonardo Monopoli
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Paperapersa, tu dici: "Io sostengo sempre che un bambino non amato è un futuro delinquente."
Forse intendevi dire che un bambino non amato "potrebbe" essere un futuro delinquente? Insomma, non tutti i bambini non amati diventeranno delinquenti, vero?
Quanto poi alla tua "certezza" riguardo la reincarnazione, su cosa la basi? Quali prove hai della reincarnazione? Forse si potrebbe parlare di indizi, non di prove, ma allora è importante anche valutare indizi che ci portano verso ipotesi diverse dalla reincarnazione, non ti pare?
Insomma se noi ragioniamo per ipotesi e non per dogmi, forse facciamo un passo avanti nella ricerca intellettuale, e in particolare qui nella spiritualità. Ti saluto con i miei dubbi nella testa, dubbi che non mi fanno certo male!
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Vecchio 09-04-2006, 09.03.14   #6
paperapersa
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forse sono ipotesi quelle che io sento come certezze
ma è proprio l'osservazione della natura in continua trasformazione ed evoluzione e la certezza che il mio corpo non mi appartiene ma appartiene alla terra mentre il mio spirito appartiene a Dio che mi fa pensare che potrei assumere infinite forme per manifestare l'amore di Dio nel mondo o anche da qualunque altra parte negli infiniti mondi ed universi che non conosciamo. Tuttavia in questo momento presente amo il mio corpo come tempio dello spirito, lo rispetto e ne ho cura
con la consapevolezza che è solo uno strumento di manifestazione...
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Vecchio 09-04-2006, 09.09.58   #7
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"quanto ai bambini non amati
è vero il potrebbe
ma io da insegnante mi pongo sempre dalla parte
dei più deboli, degli emarginati (anche socialmente e culturalmente) e ne ho viste tante nella mia terra sicula di queste profezie negative che si avverano.
Uno dei compiti della politica "vera" infatti dovrebbe essere
quello di abolire le differenze, favorire le intelligenze e l'integrazione, lavorare sul positivo di ogni bambino
che è una speranza di futuro migliore per l'intera comunità.
E invece mi trovo ancora a contrastare forze cristallizzate
su schemi competitivi che umiliano i più lenti
su schemi punitivi che tendono a "isolare le mele marce"
e tanti altri atteggiamenti che mi tocca vedere
in persone che non vogliono cambiare
e che sperano così di cambiare il mondo!!!!
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Vecchio 09-04-2006, 09.12.42   #8
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forse sono ipotesi quelle che io sento come certezze

Grazie, Paperapersa, per aver detto questa frase... temevo che fossi un tantino dogmatica, e questo mi dispiaceva, perché il dogmatismo rende intolleranti e fanatici.

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Vecchio 09-04-2006, 09.16.48   #9
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Grazie, Paperapersa, per aver detto questa frase... temevo che fossi un tantino dogmatica, e questo mi dispiaceva, perché il dogmatismo rende intolleranti e fanatici.


se trovi nei miei interventi dogmatismo e fanatismo ti prego di farmelo notare sempre, potrebbe darsi che senza volerlo io assuma questi toni . La mia subpersonalità di maestrina "le so tutte" è sempre lì pronta a riemergere, è il mio "ruolo" che cerca di dominare la mia vera identità e quindi qualunque notazione esterna è ben accetta. Il mio percorso Psicosintetico è sempre in "progress" e quindi grazie a te. Namastè e buona giornata
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Vecchio 09-04-2006, 12.59.47   #10
psicher
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"sono perfettamente d'accordo anche se la parola "sempre" oggi
mi sembra sia spesso fuori posto!"(papersera)
.............................. .............................. ..........

Si nemmeno io condivido in effetti la parola sempre!



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Messaggio originale inviato da Leonardo Monopoli
Che alcune persone abbiano bisogno di una qualche iniziazione per entrare nella "vita vera" (iniziazione che può essere data ad esempio dalla cultura o da una forte esperienza di vita quale la depressione o da entrambe) è cosa veritiera; ci sono altre persone però che non ne hanno bisogno

Credo in effetti che esistano delle persone così "fortunate"!Non so se perchè, volendo credere alla rincarnazione in vite precedenti, si sono già evoluti, oppure chissà!

Certo si spera che persone così fortunate vogliano non essere superbi di se stessi e della loro fortuna, ma possano grazie alla loro forza e armonia interiore portare un po' di luce anche nelle altrui vite!!!

Io comunque se esiste la rincarnazione devo averne compiute di "brutte cose" nelle vite passate! Altrimenti non si spiegherebbe tutta la vita tremenda che mi è toccata vivere da piccola e il mio basso livello evolutivo e spirituale (vista tutta la rabbia, l'odio e il dolore che mi porto nel cuore sopratutto verso me stessa - oltre ad alcuni vizi! ).

Mi chiedo se esiste davvero la reincarnazione, ma persone come me perchè diavolo si sono reincarnate? Non potevo stare dov'ero e fare meno danni? Che cosa ci sto a fare qua? Perchè non si rincarnano solo spiriti migliori del mio?

Insomma io lascerei volentieri tutti i corpi disponibili solo a chi è più evoluto spiritualmente....Invece spiriti poveri come il mio costretti a soffrire qua senza nemmeno avere la possibilità di evolvere per i troppi limiti....

Meno male che ogni tanto trovo dei testi come quello che ho portato, i quali mi consolano un pochetto.....



Ve beh!Pazienza!

Psicher

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