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08-04-2006, 10.59.51 | #7 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 02-04-2002
Messaggi: 2,624
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Citazione:
Non so quale insegnamento hai ricevuto tu, devi essere stata fortunata se hai avuto modo di ascoltare simili concetti. Da quand'ero piccola io ho sempre sentito: se fai questo vai all'inferno.... questo è peccato mortale.....sei cattiva..... non hai fede..... devi essere buona...... ubbidiente..... sottomessa.....non devi ribellarti..... devi accettare.... non devi odiare...... nessuno, dico nessuno mi ha mai detto una sola parola su quello che poi avrei scoperto da sola. Quello che ancora oggi continuo a scoprire e che mi porta a sentire la divinità non a credere alla divinità. Io non credo, io non ho fede, io cerco e trovo. Ho trovato il mio odio e l'ho amato. Ho trovato il mio risentimento e l'ho amato. Ho trovato il mio ego e l'ho amato. Non ho più nemici da combattere ma solo amici da trovare. Ciao Mary |
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08-04-2006, 13.18.29 | #8 |
Ospite abituale
Data registrazione: 23-03-2006
Messaggi: 50
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Ciao Ateo,be,non posso dire che io non sono negativa però posso dire che tutto quello che ci circonda è una meraviglia assoluta e a volte non ci rendiamo conto (la prima sono io).Credo che la paura ci è stata inculcata dalla nascita basti pensare alle nostre mamme che per farci mangiare o dormire chiamava il LUPO!Poverine ma loro mica pensano che magari un bambino può avere dei traumi nella crescita...
be,esempio banale ma,da non sottovalutare. Quando una persona ama non dà al tempo di pensare negativo io,penso che nella vita bisogna essere anche un pò narcisisti perchè nò,i narcisisti amano loro stessi e se in primis non amiamo noi come possiamo amare gli altri! Le carte della coscienza di Osho Rajnee Limitati a provare l’esercizio di Atisha. Assorbi nel tuo cuore tutte le sofferenze del mondo, e riversa all’esterno felicità. Questo esercizio dà risultati immediati. Fallo oggi, e vedrai. Atisha dice: inizia a essere compassionevole. E il metodo consiste in questo: quando inspiri - ascolta attentamente, è uno dei metodi più efficaci che esistano - quando inspiri, pensa di inspirare tutte le infelicità di tutte le persone del mondo. Tutta l’oscurità, tutta la negatività, tutto l’inferno che esiste ovunque, sulla terra, tu lo inspiri. E lascia che venga assorbito dal tuo cuore. Quando inspiri, inspira tutta l’infelicità e la sofferenza di tutta l’umanità: passata, presente e futura. E quando espiri, espira tutta la gioia che hai, tutta la tua beatitudine, tutta la tua benedizione. Espira, riversati nell’esistenza. Questo è il metodo della compassione: assorbi tutta la sofferenza e dona tutta la felicità. E se lo farai, ti stupirai. Nel momento in cui assorbi in te le sofferenze del mondo, queste non sono più sofferenze. Il cuore trasforma l’energia immediatamente. Il cuore è una forza di trasformazione: assorbi infelicità, e questa si trasforma in beatitudine… poi riversala all’esterno. Quando avrai appreso che il tuo cuore può operare questa magia, questo miracolo, vorrai ripeterlo all’infinito. Prova. E’ uno dei metodi più pratici, è semplice, e dà risultati immediati. Fallo oggi, e vedrai. THE BOOK OF WISDOM, Vol. I - pag. 21-22 Le carte della coscienza di Osho Rajnee |
09-04-2006, 01.47.09 | #9 |
Frequentatrice
Data registrazione: 26-01-2006
Messaggi: 111
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L'individuo cambia soltanto quando cambia la coscienza. la virtù non pu essere impost
(da : Krishnamurti e la diretta percezione della verita'"di Prof. P. Krishna)
Tutte le religioni hanno tentato di cambiare l'uomo ma non ci sono riuscite. Se ci fossero riuscite, non avremmo tanta crudeltà, guerre e odio. Dobbiamo quindi prendere in considerazione come mai le religioni non sono riuscite a trasformare l'uomo e imparare da questo. Tutte le religioni hanno indicato un sentiero, una serie di virtù da praticare, dei vizi da evitare. Mettere in pratica le virtù non altera di per sé la coscienza dell'uomo. Praticare deliberatamente, intenzionalmente azioni gentili non produce la gentilezza della propria coscienza, diventa un'altra acquisizione, un'altra meta nella vita, un altro metodo per ricercare la propria soddisfazione. La gentilezza del cuore invece si esprime spontaneamente in ogni pensiero, in ogni parola e in ogni azione. Similmente non si pu praticare la non violenza, finché si è aggressivi, finché si odia e finché si è violenti interiormente. La non violenza diventa solo una facciata, un'esteriorità ipocrita, una fredda e calcolata commedia. E' soltanto osservando le cause della violenza ed eliminandole che la violenza finirà. Così la virtù non pu essere né praticata né coltivata. E' uno stato mentale, uno stato della coscienza che sopraggiunge quando c'è la conoscenza di sé, la comprensione, la chiarezza e la visione intuitiva. Non pu essere acquisita con uno sforzo di volontà, richiede insight. E l'insight giunge con l'osservazione, con la riflessione e con la consapevolezza sensibile. E' la percezione della verità che libera la coscienza dalla sua ignoranza e dalle sue illusioni; è l'ignoranza che genera il disordine della psiche. La bontà deve essere spontanea, altrimenti non è bontà. Qualsiasi cambiamento nella condotta esteriore dell'uomo, generato dalla paura, dall'imposizione, dal conformismo, dall'imitazione e dalla propaganda, non costituisce un vero cambiamento nella nostra coscienza. Ed è perci superficiale e contrastante. La Verità, la liberazione e l'illuminazione non possono dipendere da un altro Da tempo immemorabile l'uomo dipende da un Guru, da una religione o da un libro per conoscere il proprio cammino. Krishnamurti mette in rilievo che la verità è una terra senza sentiero: "Dovete essere luce a voi stessi e non cercare la luce da un altro". Il ruolo di un Guru è solo d'indicare la via: è l'individuo stesso che deve imparare. Saper imparare è molto più importante che sapere insegnare e nessuno pu insegnare se non conosce se stesso. Ognuno deve pervenire alla verità da se stesso. Le nostre esperienze, le tradizioni della nostra cultura e della nostra religione non trovano la vera risposta ad alcuna seria questione. Le nostre credenze, le nostre opinioni, conclusioni e pregiudizi, ci impediscono di vedere le cose nella loro vera prospettiva poiché colorano la nostra visione. Dobbiamo renderci conto di ci e dubitare di qualsiasi opinione, qualsiasi conclusione che ci venga alla mente poiché ci non rappresenta la verità. E' quando si indaga in se stessi per ricercare la verità e non semplicemente per ricercare soddisfazioni che potremo apprendere, in un costante stato di ricerca e di dubbio, senza cercare di arrivare. Quel che possiamo ricevere da un altro è un pensiero, una domanda, ma l'esplorazione deve essere propria. Finché da voi stessi non pervenite alla verità, la verità è soltanto una descrizione. C'è differenza tra il Buddha e il professore di filosofia buddista; il primo ha il vero insight, la coscienza, l'altro ne ha soltanto una descrizione. L'uomo spesso confonde il simbolo, la parola e il concetto con la cosa reale. Vero cristiano è colui che vive secondo il sermone della montagna (e voi potete farlo se avete la coscienza del Cristo) e non l'uomo che va in chiesa e ne adempie i riti. Tutte le chiese, tutte le religioni organizzate sono solamente riuscite a ridurre la grande verità semplicemente a un sistema, a un simbolo, a un rito. Ci che importa non è l'abito, l'etichetta, ma il contenuto della coscienza interiore. Il ruolo dell'insegnante, del Guru, è quello di fare luce lungo la via. Non si resta ad adorare la lampada, ma si percorre quella strada. Krishnamurti ripetutamente enfatizzava che aveva poco significato accettare o respingere quello che lui diceva. Ha valore soltanto quando esaminiamo e scopriamo personalmente. Qualsiasi organizzazione che tenta di propagare la verità con la fede, ortodossia o propaganda, serve soltanto a condizionare ulteriormente la mente dell'individuo e a renderlo schiavo. Una significativa ricerca richiede libertà dalle credenze, dai pregiudizi, dalle conclusioni e dai condizionamenti. Ci richiede una profonda conoscenza di se stessi. La verità non pu essere organizzata e diffusa, le organizzazioni che cercano di fare questo non hanno valore. |
09-04-2006, 07.59.10 | #10 |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-05-2004
Messaggi: 2,012
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E' tutto condivisibile e tuttavia..... una certa funzione all'educazione intesa come ex ducere bisogna riconoscerla anche in senso spirituale.
Nessuno dice che l'allievo deve essere un vaso da riempire. Ognuno di noi ha un universo dentro di sè da scoprire solo che spesso ignora tutto di tale universo. Compito del maestro è proprio quello di far comprendere, conoscere le proprie qualità all'allievo, senza giudicarle nè in positivo nè in negativo, aiutarlo ad osservarsi ma anche indicare la via della pace, del bene, della moderazione. Ora come fai a indicare a milioni di persone un via? Hai bisogno di centinaia di migliaia di maestri che li aiutino e quindi le organizzazioni di massa servono solo a questo poi è chiaro che le persone che vogliono veramente evolvere non si accontenteranno di mettere in pratica senza capire, ma si chiederanno i centomila perchè che hanno assillato tutte le menti dei veri ricercatori.... ma un certo valore queste organizzazioni hanno .Chiamalo valore iniziatico come di inizio di un cammino e non con il senso che si dà alla parola di Iniziato Anche il predicare bene e razzolare male di certi "maestri" quindi oggi più che mai ha valore di risveglio in chi nauseato da ciò si mette in cerca del "VERO" |