Buon pomeriggio!

ho bisogno di un chiarimento......ho letto da qualche parte che se costruiamo idoli o idolatrie ,cioè se ci prefiggiamo un obbiettivo questo ci allontana dall'essere buddha e rafforza l'io in quanto" io posso raggiungere" ora se non si capisce il concetto di vuoto pieno... come non capisce l'oroborus .... , mi sembra incorrere in quell'errore ed aggrapparmi quindi all'io (o paura che claudio sia aggrappatissimo ) claudio

>‘affanculo tutta questa serieta’<
Vinicio Capossela
Numme bannate eh? E’ una citazione che “Se non se ne ridesse la Via non sarebbe degna di essere considerata tale”
- Tao te ching -
Nello zen vi sono molte storie divertenti, aiutano a preparare la condizione adatta a ricevere l’intuizione, la stessa che si ha cogliendo la battuta umoristica.

Qualcuno ne ha da postare qui che non me ne viene in mente nemmeno una?????

Non so su cosa tu tsia centrando l’attenzione fallible, se sulla distinzione, sull’egoismo, o su cosa ti stia coimentando per “opporre resistenza”, ma qualunque cosa sia fissati su quellla e ascolta quella, accoglila ed espandila, portala alle estreme conseguenze, finche’ ti riesce

Sbaglia con piu’ intensita’, piu’ di quello che ti riesce.

Prima di praticare lo zen le montagne mi sembravano montagne e i fiumi mi sembravano fiumi. Da quando pratico lo zen vedo che i fiumi non sono piu’ fiumi, e le montagne non sono piu’ montagne (e la polvere non e‘ piu‘ polvere aggiungo io), ma da quando ho raggiunto l’illuminazione le montagne sono di nuovo montagne, e i fiumi sono di nuovo fiumi, (e la polvere aggiungo di nuovo, e’ di nuovo polvere….)

Buon giorno!
Non so su cosa tu tsia centrando l’attenzione fallible, se sulla distinzione, sull’egoismo, o su cosa ti stia coimentando per “opporre resistenza”, ma qualunque cosa sia fissati su quellla e ascolta quella, accoglila ed espandila, portala alle estreme conseguenze, finche’ ti riesce

salve a tutti avevo già letto ieri ma solo stamattina ho avuta la possibiltà di cercare di spiegare il mio agire.......difficilmente mi avvicino a qualcuno (figuriamoci in spiritualità) per fare opposizione cerco di essere sempre propositivo , eventualmente puerile o illogoco ma mai sentenzioso; probabilmente non sono, nel post precedente, stato chiaro.......se "centro" qualcosa ho un obbiettivo (il centrarlo) questo credo divenga un moltiplicatore dell'io,( io posso centrare) il mio agire dovrebbe subitaneo quando mangio......mangio; bevo .....bevo; non mi è facile spiegarlo limiti lessici claudio

Non c’è analogia tra la mente e lo specchio che viene ripulito.
La vera mente è una “non-mente” non è oggetto di pensiero o di azione.
Cercare di purificare vuol dire contaminare la purezza.
Qualsiasi obiettivo ti prefiggi è un imprigionare la mente, come fissare un’immagine sullo specchio che non esiste.
Ciao

Ciao! a volte i limiti del parlare rattristano.....mi sembra che si stia dicendo la stessa cosa con termini differenti; di specchi se ne parla su di un altro 3d (conosci te stesso) e li ho ritenuti distorsisivi.......in quanto, cosi come li avevo intesi, accentratori, in questo caso quando dico se mangio......mangio, è appunto un continuum tra esterno ed interno senza intromissioni della mente"

No, mi sa sono io che non mi sono spiegata, non intendevo affatto chiederti una giustificazione…. Anzi proprio il contrario, intendevo dire che (se restiamo parlando di zen, se e‘ vero che ogni cosa ha in se‘ anche il suo contrario, ed e‘ vero), se senti qualcosa che si frappone tra te e l’azione allora devi focalizzare l’attenzione proprio su quella, portarla alla coscienza da ogni punto di vista, rafforzarla e viverla in completa consapevolezza, senza giudicarti.
Ma forse qui qualcuno si e’ saputo esprimere meglio di me

https://www.riflessioni.it/forum/show...pagen umber=1

e' quello che ha detto salvatore.. proprio quello che volevo dire io