Com'è vero!!!
Siamo LOGOS ma non dovremmo essere logorroici!
Tu mia cara non ti rendi conto da sola da certi interventi se si tratta di pura erudizione o sciorinamento di indottrinamenti???
Basta non contrapporsi a tutto ciò e lasciare che siano senza reagire......Se si viene interpellati direttamente basta non provocare con insulti sottintesi o palesi .....
basta un pò di auto ironia e di ironia per sdrammatizzare.....basta capire con chi e con cosa convibri perchè quella è sicuramente la tua verità....e poi vivere la propria verità senza vantarsi, testimoniando ciò che senti essere vero
e sarà così perchè abbiamo il potere di farlo accadere...
Il tuo maestro interiore è il vecchio saggio che sa quando è ora di parlare, quando di tacere, quando di sorridere, quando di lasciar correre..
D'altronde non intervieni sempre no? e on è il tuo intuito che ti dice di lasciar perdere? A me succede a volte di iniziare un messaggio e poi di lasciar perdere... una vocina mi dice che non serve a nullla ribattere elascio perdere....
Nei Forum si discute è vero, ma con rispetto delle altrui opinioni
e dell'altrui percorso, senza dire il mio è più bello, più diretto, più sicuro.......
Tutti, tutti raggiungeremo il cuore di Dio...

Qualunque maestro spirituale non dà regole o imposizioni, ti indica la via e gli strumenti, tu sei libero di accettarli, rifiutarli, deriderli, disprezzarli, crederci......
Qualunque maestro ti dia tutto ciò lo fa perchè avendolo sperimentato su di sè sa quello che dice e lo dimostra con la sua vita e con tutto il suo essere....Ciò non toglie che una umanità cieca e libera continui a non credere ai loro messaggi e alle loro vie........(se avessimo compreso VERAMENTE nel senso di interiorizzare e vivere il messaggio di CRISTO, quello vero, che parla al cuore e non alla mente il mondo sarebbe già un tantino diverso no?) Eppure continuiamo a crederci impotenti, fragili,
incapaci di cambiare prima di tutto noi stessi perchè in balia di chi sa quali forze oscure......o demoni....e continuando a deresponsabilizzarci...
Il mondo è quello che noi ne abbiamo fatto pensando che
tanto prima o poi dovesse finire.....quanta bestialità c'è in questo modo di pensare! Il mondo è quello che noi ne faremo se ci prenderemo la responsabilità di renderlo un paradiso..... se ci risveglieremo da questo sonno planetario e vedremo con altri occhi....

Nein Nein!
Io non ho affermato nessuna opinione ma ho descritto la realtà,non la MIA realtà ma la realtà oggettiva.
Secondo la tua modesta opinione,quanto fa 34+56.
Secondo me fa 60 ma secondo la Teologia della Liberazione fa 17.

Inch'Allah !

Kant ar-Rahman.

non 18?

Ironico e sagace. Mi hai strappato una risata.

Ma vedi.....Visechi..........c'è un grande mistero nel percepire pezzi importanti di realtà che, comunemente, ai più sfuggono. Questa sensibilità non pone al riparo dai pericoli e dalle trappole del mondo. E così l'amico Kant che percepisce più di me e te caro Visechi non è tuttavia...................non so come dire............

Percepire e stare bene, essere perfetti, etc. non vanno necessariamente insieme. Così come il più grande scienziato può essere un emerito cattivone. E' per questo che si afferma (ed io sono d'accordo) che un ciabattino può essere più saggio di un re o di un primo ministro.

Credere in Dio, dal mio punto di vista, non è affare di testa ma di cuore. E puntare allo sviluppo di quest'ultimo è, a mio modesto avviso, l'unica cosa sensata da farsi.

Nein,
io so che fa 17 ma non ho provato a fare i calcoli.
So solo che così sta scritto nel Testo Sacro.

Inch'Allah !

Kant ar Rahman ar Rahim.

Ambè...se sta scritto nel Testo Sacro.....Ubi maior minor cessat!

ma se il buddha stesso aveva dei problemi a capire cosa lo doveva spingere a perpetrare la conoscenza...sembra siano state le preghiere di alcune divinità

Pacebbene,
Buddha è un Maestro illuminato e le "Ombre" non hanno accesso
a Lui. La stessa cosa vale per Gesù e per Maometto.
Non è possibile la conpresenza di Luce e Oscurità:se c'è la luce non c'è il buio e viceversa.
La sacralità di quei tre maestri non viene dal consenso del popolo
ma fa parte del loro essere.
Dunque è inutile parlare di loro se prima non vengono accettati per quello che realmente sono.
"Così è se vi pare" diceva Pirandello.

Shanti !

Kant.

Approfendendo ancora:

"Quando dici la verità, questa perde la sua essenza e diventa la mia verità o la tua verità; si trasforma in una cosa fine a se stessa. Quando spieghi la verità spendi il tuo capitale mentre nessuno ne trae alcun profitto. Diventa una cosa ordinaria, di nessun valore. Quando taci la verità, la verità non si trasforma nella proprietà di nessuno. Quando il drago vuole scatenare un temporale, provoca il tuono ed il lampo, e questi portano la pioggia. La verità è generata dal suo ambiente; in questo modo diventa una potente realtà. Da questo punto di vista, studiare l'impronta della verità è più importante della verità in sé. La verità non ha bisogno di manici."


(Chögyam Trungpa )


Ciao a tutti!