bene e male sono cmq termini "duali".
l'IO va oltre la dualità.
Le definizioni di bene e male per quanto "affinate" sono "relative"
Dio è "assoluto".
La natura è perfetta?
ciao

no..la natura non è perfetta..la natura commette molti disastri..tsunami, terremoti ecc.ecc...ma lo fa innocentemente...non ha consapevolezza..a differenza dell'uomo che quando commette un male lo fa sempre consapevolmente.

"rendere il dentro come il fuori"...
sino a che non supererai la dualità in te la vedrai fuori di te...
"equilibrio"... la natura si riequilibra dinamicamente sempre...
quindi è "perfetta"

ciao

il male ha un senso solo se questo puo essere trasformato in bene....altrimenti è come se ognuno di noi si sente autorizzato a fare il male gratuitamente...senza sentirsi responsabile.

ciao

stai de-responsabilizzando l'uomo ...come dire..fate quello che volete tanto poi tutto verrà " equilibrato"...
a me sembra inaccettabile...
hai letto quello che ho riportato di Givone proprio su questo argomento??
ciao

se ti dico che deve equilibrare ti pare un "deresponsabilizzare"?
a me pare l'esatto contrario...
c'è un pò di confusione nella tua visione.
Magari un domani non ci sarà ma ora c'è
troppo "mentale" e troppo "duale" la tua analisi.
DIO=IO insito nell'uomo
parti da qui
ciao

invece di darmi della " confusionaria" potresti spiegare cosa significa " equilibrare" ? in che modo Dio equilibra??
forse ti riferisci alla legge karmika..?
e tu credi che il karma risolve il problema del male?

non ti serve "concettualizzare" una cosa.
Ti serve superarla.
La distorsione creata dall'ego fine a se stesso provoca quello che tu chiami "male" (se ho ben inteso cosa intendi)
A cosa ti serve dare un nome?
L'IO trascende tutto quindi anche quello che i buddisti chiamano karma (per chi ci crede).Quando tu davanti a un evento agisci con amore tale evento lo "superi"

turaz..siamo su due piani totalmente diversi.. mi rendo conto di avere una mente concreta .per cui ho bisogno prima di classificare e concettualizzare.. ........... tutto cio che non può essere ben definito mi mette a disagio e mi reca anche confusione....per adesso è cosi e non posso fare altro che andare a piccoli passi..

tu definisci il male " una distorsione dell'ego" cioè tutto cio che si fa senza tenere conto dell'Io ..della nostra guida interiore..quindi con amore per se stessi e per gli altri......

ma l'amore è qualcosa che o si ha nel proprio Io o non si ha....è non si puo costruire ,nn si puo inventare....se ci fosse il mondo non sarebbe quello che è...
Molto tempo fa non accettavo la condizione umana per la quale esiste la sofferenza, il dolore..tutto così limitato, e visto che c'erano tutte queste cose la vita perdeva di senso ...poi mi
sono detta che in fondo Dio non esisteva perchè se c'èra un Dio non avrebbe tollerato..non sarebbe rimasto indifferente davanti al dolore e alla sofferenza a volte innocente dell'uomo.
oggi mi rendo conto che è sbagliato questo pensiero...il male esiste ed esiste anche Dio...ma non riesco a trovare una soluzione a questo dilemma ..non riesco nemmeno ad accettare nmeno che Dio ne sia la causa ..ne tanto meno l'origine .. forse non c'è una spiegazione logica.
Pensando a Gesù...in fondo egli non ha risposto al problema del male, non ha nemmeno detto che chi subisce il male poi dopo di troverà il bene. non ci ha dato nessuna rassicurazione..
in silenzio prende il male su di sé e si fa sofferente ..in poche parole lo affronta....ma cosi dimostra che ...
Dio è impotente e come tale non può rispondere del male che dilaga, del male che appare come una forza più potente di Dio.
punto e a capo...