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27-01-2006, 19.18.00 | #52 |
Utente bannato
Data registrazione: 15-05-2004
Messaggi: 1,885
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X Silver wings. il male.
Salve,
rispondendo al primo messaggio dove parli del male nel mondo,devi sapere che tutti i saggi di questa Terra hanno detto che il male proviene solamente e unicamente dall'uomo. Non esiste nesun male nel mondo. Se l'uomo non esistesse,dove sarebbe il male? Quando tu sei nato non avevi nessun peccato originale ma eri innocente e saggio.Poi gli adulti ti hanno iniettato il veleno dividendoti il cervello in due parti(bene e male) e costringendoti a usare solo una delle due parti. Mi spiego meglioer sua natura il cervello è diviso in due parti:la destra che è femminile e la sinistra che è maschile. I padroni di questo mondo,i Sacerdoti,gli stregoni e i maghi neri ti hanno fatto credere che la parte destra del cervello(femminile) è il male mentre la sinistra(maschile) è il bene. per fare questo hanno usato un sistema diabolico:ti hanno fatto credere che la donna è un essere semz'anima e inferiore all'uomo e poi ti hanno escluso dalla trinità la Dea Madre. In questo modo tu usi solo metà del cervello e così diventi cieco alla realtà e chiunque (i potenti,i governanti,i tiranni) possono fare di te ciò che vogliono. E questa è l'origine del male ed è solo e soltanto umana. Dio e la Dea madre non c'entrano per niente e neppure ti salvano in quanto vogliono che ti salvi da solo. Shalom. Kant-Ay. |
28-01-2006, 09.34.30 | #53 | |
Ospite abituale
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Citazione:
Quest'ultimo tuo pensiero lo avevo già elaborato da un po' di tempo riflettendo e considerando la mia esperienza. All'inizio le persone che mi avevano fatto del male (poco importa se consapevolmente o inconsapevolmente) mi provocavano una rabbia, un rancore sordo che tormentava la mia vita. Poi, ecco il miracolo, le loro azioni riprovevoli avevano forgiato la mia vita. Erano indispensabili alla mia evoluzione. Senza il loro aiuto io non sarei giunta sin qui. E questo sin qui, non è l'illuminazione o uno stato di beatitudine, ma semplicemente la mia conoscenza, la mia comprensione del mondo, il mio sentire, tutta quella che sono. Non avevo niente da perdonare, anzi da ringraziare profondamente. Per compiere quelle azioni avevano dovuto soffrire. In qualche modo, per assurdo, quelle loro azioni, scelte volontariamente prima della reincarnazione, erano un sacrificio. Un vero e proprio sacrificio fatto per me, affinché io procedessi per una certa strada. Un dono d'amore straordinario che mai aveva sfiorato la mia mente. Il mondo è perfetto così come è, la differenza sta dentro di noi. Un grande abbraccio Mary |
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28-01-2006, 09.55.39 | #54 |
Ospite abituale
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per paperapersa e mary
rispetto il vostro pensiero..ma non riesco proprio a condividerlo..perchè cosi non ci sarebbe più spazio per la giustizia...ed io credo molto nella giustizia sia terrena che divina.. a livello personale è giusto perdonare e benedire le persone che ci fanno del male...per non rimanere attaccati al dolore...ma allo stesso tempo bisogna confidare che la giustizia terrena e poi quella divina facciano il loro corso e che chi ha causato male sconti sulla propria pelle quello che ha fatto in modo che capisca che nn deve più ripetere l'errore.. se tutte le persone che causano del male ....si sacrificano... allora Hitler che ha ammazzatto milioni di ebrei lo dovremmo fare santo!!! non è assurdo? ma voi credete nella giustizia? |
28-01-2006, 12.18.59 | #55 | |
Utente bannato
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Citazione:
Salve, precisazione doverosa per un ricercatore della verità: Hitler non ha mai ammazzato nessuno,il popolo tedesco ha ammazzato 6 milioni di Ebrei e 2 milioni di Russi. Nessun dittatore e nessun Imperatore sta in piedi senza avere la maggioranza dei consensi. Shalom. kant. |
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28-01-2006, 12.44.25 | #56 | |
Ospite abituale
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Citazione:
Non è un terreno facile, questo. Giustizia è un termine non facile da gestire. In effetti ci sono molte, troppe cose che ignoriamo. Per esempio, chi viene per aiutarci mostrandoci o facendoci del male non è detto che non "sconti" questa sua generosità. O che questa non costituisca un rischio per la sua evoluzione. Se ho un piede ingessato e devo attraversare una strada piena di fango, da sola non posso farcela. Viene Tale che conosce la mia necessità. Viene mi prende in braccio e si inzuppa fino alla cintola, correndo il rischio di esserne trascinato via. Sembra un atto di generosità, e lo è. Ma Tale si sporca, si infanga, deve entrare in contatto con qualcosa che non è certo purezza e benessere. E poi deve "ripulirsi" deve pagare un prezzo per quel che ha fatto. L'errore potrebbe essere, per esempio, rifiutarsi di imparare. Noi giudichiamo molto facilmente. Ma il giudizio viene espresso su una visione profondamente incompleta, frammentaria di quel che stiamo giudicando. Mi sono resa conto che, a volte, un gesto apparentemente buono, altruista, degno di lode nasconde una negatività impensabile. Il bianco e nero sono come la nostra mano destra e la sinistra. Entrambe servono, non puoi sollevare un pesante bidone con una mano sola. Resta sempre l'uso che ne facciamo a fare la differenza. Non confondiamo la giustizia umana (che anche qui raramente viene attuata correttamente) con quella divina. Tuo figlio di un anno, mentre impara a camminare, cade e rompe un tuo vaso di cristallo, di certo non lo punisci perchè sai che sta imparando. Cosa diversa da tuo marito che in collera con te rompe lo stesso vaso. O peggio, lo rompe perché gli sta proprio sullo stomaco, mentre a te piace tantissimo. L'atto resta lo stesso, ma solo l'atto. A volte l'amore sembra rappresentare la massima ingiustizia perché non misura con il centimentro ma con la luce e il calore. Non dimentichiamo, però, che esisto leggi a cui bisogna sottostare. Leggi non fallibili come quelle umane, leggi che il karma amministra saggiamente. Ciao Mary |
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28-01-2006, 15.05.53 | #57 |
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non posso che associarmi a questa lucida e completa analisi di un campo minato come quello della giustizia....
se ripenso a tutte le mie esperienze credo di avere imparato più da quelle cosiddette negative che dalle altre.... infatti non mi sento di asserire con Sweet Cat che dal male si impara solo il male, no, decisamente. A volte ferite terribili sono assolutamente indispensabili per comprendere gli altri, e per crescere o per perdonare.... |
28-01-2006, 15.16.42 | #58 | |
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Citazione:
mi dispiace ma in queste tue parole scopro qualcosa di antico 8che la giustizia faccia il suo corso, che chi ha fatto del male sconti sulla sua pelle.... è un pò il solito occhio per occhio, dente per dente che Gesù è venuto a sradicare dai cuori degli uomini e che tuttavia si annida negli angoli più remoti di noi. In fondo è un giustizialismo che vorrebbe far pagare achi ti fa del male il dolore che tu provi e cosa ha questo a che vedere con il perdono, con il recupero dei delinquenti, con il riimmettere i malviventi recuperati in una società??? Non basta a chi compie un misfatto il convivere con il ricordo di qualcosa di terribile? la consapevolezza di non poter tornare indietro ? l'impossibilità di riparare? (, ecco il vero inferno, uno stato di coscienza che ti fa vedere solo nero e ombra, senza spiragli) e cosa può darti pace se non il comprendere e il poter fare qualcosa di diverso ? il prodigarsi per gli altri, imparare ad amare?? In fondo chi ti dice che (sempre se ammetti la reincarnazione) tu stesso non sia stato, in una delle tue vite, un ladro, un assassino, uno stupratore, un inconsapevole essere in preda agli istinti più brutali? |
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28-01-2006, 16.51.11 | #59 | |
Ospite abituale
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Citazione:
cara malu...io sto parlando di giustizia e non di vendetta.... che è una cosa ben diversa... la giustizia è come una bilancia ....deve essere sempre in equilibrio non so se conosci la storia di Simon Wiesenthal ..questa persona ha speso la sua vita per braccare le persone colpevoli di aver partecipato al massacro degli ebrei...ebbene lui diceva sempre che " non c'è libertà senza giustizia". Tutto nella vita ha un prezzo e va pagato...altrimenti saremmo alla stessa stregua degli animali...ti pare..?? e poi chi ti dice che i criminali convivono con i sensi di colpa? molti se la spassano e si godono la vita invece chi è morto non ritorna più...perchè loro hanno deciso di privargli la vita...ma ti sembra giusto tutto questo ?? a me viene una grande rabbia...scusami.. Il fatto poi che una persona decide di perdonare non vuol dire che l'altro non paghi lo stesso ...la giustizia va avanti.... a parte i miei dubbi sulla reincarnazione...sinceramente non mi importa sapere chi sono stata...a me interessa saper chi sono adesso e cosa diventerò. ciao |
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29-01-2006, 15.01.53 | #60 |
Utente bannato
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Se Hitler avesse vinto.
Shalom,
se Hitler e Mussolini avessero vinto la guerra chi sarebbe stato l'artefice della vittoria? Ovviamente NOI Italiani assieme agli amici tedeschi. Ma,dal momento che la guerra è stata persa,allora la causa di tutto è stato Hitler. Chi ha vinto il campionato del mondo di calcio nel 1984 ? NOI Italiani o quei 13 giocatori che hanno fatto la partita? Cosa dice invece l'onestà intellettuale? Che 13 giocatori hanno vinto il campionato e che Hitler è diventato Cancelliere del Reich mediante l'astensione strategica dal voto dei Cattolici tedeschi,i nemici acerrimi degli Ebrei. Shalom. Kant. |