Forum di spiritualità
Salve,
innanzitutto vi voglio salutare e augurarci un felice 2006 poichè ieri non l'ho fatto forse per la fretta o forse per distrazione. Chiedo comunque scusa anche se trattasi di comunità virtuale.
Voglio affrontare un tema delicato in quanto anche questo forum tratta di un argomento assai profondo e ancestrale come la spiritualità.
Un elogio va fatto innanzitutto al sito web "riflessioni.it" poichè, in un periodo di trash mediatico, notizie dell'ultim'ora, casi mai risolti spiattellati anche nel più minimo particolare, è molto importante riflettere. In questo caso, se non altro, internet ci offre una possibilità di riflessione.
Internet ci offre notizie, documenti e spazzatura a 360° ma offre anche la possibilità di poter aggregare, in maniera virtuale persone che hanno lo stesso interesse, stessi scopi o obiettivi.
Esistono dei limiti in controtendenza, sciorinare o elogiare con un racconto esperienze profonde e personali è molto delicato. Questi limiti sono dovuti alle esigenze del momento, e cioè sempre meno contatti umani ma sempre più contatti virtuali. Si rischia però il fraintendimento, il non capire esattamente per mancanza di tono di voce o di espressione visiva il messaggio che l'interlocutore voleva comunicare. Spesso ho letto, in altri forum, discussioni inutili su frasi estrapolate che nel contesto originale avevano altro significato andando poi a finire con insulti gratuiti e personali, l'argomento in quel preciso momento degenerava.
Nel caso specifico è importante quindi la presenza di un gestore, o moderatore come in questo forum.
Ritengo però opportuno esercitare una certa pressione per quanto riguarda argomentazioni nozionistiche e non personali.
Scrivere ad esempio un testo di Battiato, può indurre o portare ad una riflessione anche spirituale. "Le aquile non volano a stormi" è esemplare per voler dire che esiste una condizione per la quale a volte non è necessario essere in due o più persone, ma bastiamo noi.
Una frase di un mistico sufi diceva: "Prendi due uccelli e legali insieme, pur avendo quattro ali non potranno mai volare".
Per le esigenze di questo forum l'esempio più significativo è quello di un monaco che un giorno rivolgendosi al suo discepolo disse: "Vedi figliuolo, l'uomo dipende dalle parole, noi dipendiamo purtroppo dalle parole, abbiamo una reazione in base alle parole che diciamo". Il discepolo volendo dimostrare conoscenza gli rispose con molto garbo che secondo lui non era vero. Il monaco con aria sarcastica si girò verso di lui lo guardò e gli rispose: "A no brutto figlio di....?". e poi si mise a ridere.
La spiritualità è quindi a mio modo di vedere un argomento assai delicato come del resto tutte le tematiche che affrontano temi psicologici, umani o divini.
Occorre però saperli scrivere o citare.
Opto per una scrittura dedita alla citazione e non all'esperienze personali, anche per questione di stile.
Volete sapere l'ultima? Commetto anche io i soliti errori.
Non c'è critica, non c'è nulla di tutto questo.
E' un elogio ad alcuni post che ho letto.
Bisogna mirare in alto e anche se Trismegisto diceva "come in alto così in basso", i pianeti non si confrontano con l'universo ma hanno di fronte a loro prima un altro pianeta o satellite e così via...
Mirare in alto vuol dire essere preziosi con le nostre "cose", la generosità è altro, non scrivere a mò di colapasta.
Un saluto e un augurio di buon anno.
Ultima modifica di Areknames : 31-12-2005 alle ore 09.11.24.
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