Assolutamente daccordo, anche se non è così semplice.. Purtroppo non basta dare amore incondizionato, e come se non bastasse, il nostro amore incondizionato non sarebbe neanche lontanamente paragonabile a quello del buddha, ma sarebbe solo il frutto di un altro attaccamento umano..

Quindi tu che fai caro amico? Ti lasci sopraffare dall'Incapacità altrui di Amare?
Inizia da te stesso a praticare ciò che senti giusto, ad Amare come vorresti essere Amato, vedrai che tutto il resto seguirà...
Questo è ciò che ho imparato io da una persona che mi Ama Incondizionatamente.

...Ciau Rakuga.
Quindi tutto cio' che e' umano e' limitato, imperfetto e addirittura l'uomo e' capace di un amore incondizionato ma condizionato (Gasp!).
Noi ora siamo nel Samsara ma aspiriamo al Nirvana, giusto?
Non ti sembra un tantino dualistica questa visione delle cose?
Quando Manijusri chiese a Vimalakirti le istruzioni sulla pura non-dualita', Vimalakirti tacque (nel Nirdesasutra).
Perche'?

Yam... n'è che riformulerresti la domanda? nun ci si capisce na mazza con tutti quei termini in sanscrito...

Assolutamente no. Io non parlo dell'incapacità ALTRUI di amare, parlo della nostra, della mia personale. Un conto è l'amore umano, l'amore che noi possiamo dare al massimo delle nostre forze umane, ed un conto è l'amore di un buddha, di un bodhisattva, di Gesù o di un qualsiasi altro illuminato, un conto è il nostro. C'è un amore diverso e più profondo di quello che noi possiamo provare, di quello, e senza nulla togliere al tuo grandissimo amore o al mio, che possono provare due persone che si amano.. Ecco vedi? Due persone che si amano.. Anche solo questo è un attaccamento.. L'amore dell'illuminato è eterno e si trasmette a tutti gli esseri, va oltre i semplici attaccamenti umani.. Amare come un bodhisattva vuol dire amare incondizionatamente amico o "nemico" senza alcuna distinzione tra persone che ci sono più vicine e meno vicine.. Ora.. Tu hai la sicurezza di poter dire di poter dare questo tipo di amore a tutti gli esseri incondizionatamente? Io la mia strada la sto già praticando e sto sentendo ogni giorno che è la cosa migliore che mi sia mai capitata.. C'è un amore diverso da quello che lega il cuore di uomo ad un altro.. Certo, è sempre amore, ma è amore concepito in maniera diversa...

off-topic continuiamo da un'altra parte

No assolutamente.. Dualistico è un termine di testa.. Un termine usato perchè ancora stai cercando di capire un qualcosa con la testa, e non con la pratica.. Buddhismo non è testa.. Ed è per questo che Vimalakirti non rispose a Manijusri.. Nessuno può spiegare ciò che solo il proprio cuore può scoprire.. A riguardo.. C'è una storia che immagino tu abbia già sentito, una storia buddhista chiamata "la storia delle 4 porte".. Questa racconta di come Gautama Shakyamuni, prima che diventasse il Buddha, vivesse nella reggia del padre, accudito da ogni sorta di persone e testimone solo di bellezze.. Successe però che un giorno, deciso a scoprire cosa vi era fuori al suo regno poichè aveva già la natura di ricerca,uscì dal portone ovest della reggia, e vide la malattia.. Il giorno dopo, uscì dal portone est, e li vide la vecchiaia... Il terzo giorno, uscì dal portone sud, e li vide la morte.. Il quarto giorno, già tormentato da quello che aveva visto per la prima volta, uscì dalla porta nord, dove incontrò un asceta immerso nella sua pratica.. Da li cominciò a porsi la domanda, che poi fu, come sai, il motivo del suo cominciare a praticare così duramente per tanti anni... Ovvero il perchè della sofferenza... Il perchè noi soffriamo, si rese conto che anche lui un giorno sarebbe invecchiato, si sarebbe ammalato e sarebbe morto.. Da li cominciò a praticare duramente, fino a quando all'età di 29 anni, come sai, si illuminò sotto l'albero di bodhi... 45 anni di insegnamenti... migliaia di sutra... E da li, il famoso sutra Mahaparinirvana, che lui insegnò a Chunda, prima della sua dipartita per mondo spirituale.. Di dualistico non c'è nulla.. Dualistico è solo un modo di vedere le cose, il modo umano, il concetto stesso... Liberarsi da questo attaccamento è la cosa più difficile...

Si, insomma questo bodyqualcosa come lo chiami tu, poeta dello spirito, ha visto un uomo tranquillo e ha iniziato a chiedersi quale fosse il segreto della sua tranquillità... così si è messo ad osservarlo con la coda dell'occhio, a volte intensamente... poi è arrivata la musica, la luce ed il colore e con essi il profumo dell'Amore...
Ho capito giusto?

Shasa

Scusatemi sono un maleducato... Piacere di "conoscervi" Yam e ricerca, ciau

Paolo

Ciao maleducato Ratatuia o Rakuga come ti fai chiamare e ciao Yam misticheggiante poeta!