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Spiritualità - Religioni, misticismo, esoterismo, pratiche spirituali.
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Vecchio 09-12-2005, 20.38.43   #21
giuseppe di davide
Ospite abituale
 
Data registrazione: 01-10-2005
Messaggi: 366
dio accetta sempre il pentimento e perdona tutti, pentirsi non vuol dire perseverare nei peccati per poi ripentirsi non a senzo dio non
vuole la perfezione ma premia la volonta a perfezionarsi.
l'uomo che vive per 80 anni nelle regole di religione senza mai commettere peccato(impossibile)resistendo alle tentazioni avra
la sua ricompensa.
l'uomo peccatore da 70 anni e poi si pente e vive un'altro mese in
pentimento e riesce a far pentire 1 o piu' persone sara' ricompensato piu' dell'uomo di 80 anni che a pensato solo alla sua salvezza.
non dite fra 10-20 anni o l'ultimo giorno mi pento perche non sappiamo quale sara' il nostro giorno.
ogni persona a il suo angelo che veglia su di lui sta a noi cercarlo
chiedergli aiuto consiglio vuole essere cercato non dimenticato
o allontanato con le opere e pensieri iniqui.
giuseppe di davide is offline  
Vecchio 09-12-2005, 20.55.42   #22
fallible
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Messaggi: 1,774
antropomoformizzare?

dio accetta sempre il pentimento e perdona tutti,

ogni persona a il suo angelo che veglia su di lui

mi spiegate il "bisogno" di ideare un dio tanto indaffarato (i peccatori e i buoni sono tanti ), aiutato dagli angeli ,quando è possibile trovare dio in noi stessi come pura essenza e non giudice o padre caricatevole, con questo non voglio apparire blasfemo ma amiamolo senza aspettare di essere amati
fallible is offline  
Vecchio 09-12-2005, 22.58.01   #23
Alessandro D'Angelo
dnamercurio
 
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Gentili amici,

quando Luca cap 23, v. 34 scrive: <<Gesù diceva: «Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno>> , non intende perdonarli, ma disprezzarli. Fra le righe credo di interpretare uno spirito indignato, anche se figlio di Dio.
###
Anche il Talmud asserisce che se uno si pente alla fine della vita, negli ultimi atti di vita, sinceramente, si salva.
Io, invece credo di no. Bisogna stare attenti al proprio comportamento teso a non nuocere con facilità gli altri.

Saluti a Tutti
Alessandro D'Angelo is offline  
Vecchio 10-12-2005, 00.31.01   #24
Elijah
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Citazione:
Messaggio originale inviato da Alessandro D'Angelo
Gentili amici,

quando Luca cap 23, v. 34 scrive: <<Gesù diceva: «Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno>> , non intende perdonarli, ma disprezzarli. Fra le righe credo di interpretare uno spirito indignato, anche se figlio di Dio.
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Anche il Talmud asserisce che se uno si pente alla fine della vita, negli ultimi atti di vita, sinceramente, si salva.
Io, invece credo di no. Bisogna stare attenti al proprio comportamento teso a non nuocere con facilità gli altri.

Saluti a Tutti

Curioso è come il passo che tu ci riporti (e che ho riportato anch'io - solo che io ho riportato tutto il passo fino a quando gesù fa intendere che uno dei due che sta al suo fianco è stato perdonato...) non è presente in tutti i manoscritti che abbiamo a disposizione oggigiorno...

Come mai? Mah!?

A parte questo... mi sembra più che evidente che NON pentirsi ORA e dire che lo si farà in futuro è un giochetto un po' pericoloso...

Nei vangeli troviamo parecchi passaggi in cui si scrive proprio del come tutti aspettanno il ritorno di Cristo... ma non tutti saranno pronti... alcuni temporeggieranno dicendo di aver tempo... ma poi saranno colti impreparati... alla inaspettata venuta di Cristo...
(Se volete, al posto di Cristo metteteci la morte...)

Ciao,
Elia




P.S.: fallibile... è una lunga storia... No, scherzo!
Il fatto è che puoi vedere in due modi la realtà...
Uno è pensare che l'uomo piò uscire da solo dalla situazione enigmatica in cui si ritrova...
L'altra è il considerare l'uomo caduto in un fosso senza più alcuna possibilità di uscita... la morte è ciò che lo aspetta... MA ecco che qualcuno (Dio) si rivela (getta una fune) e permette all'uomo di uscire dal fosso grazie a Dio (e non a se stesso).
[chiaramente ti puoi chiedere come l'uomo è finito nel fosso... Per il cristianesimo la colpa è dell'uomo stesso, che attraverso il libero arbitrio, è finito nel fosso... ma Dio è compassionevole, e lancia la fune -> Tutto ciò che ho scritto è discutibile...]
Il mio era solo un tentativo di presentarti i due modi di vedere la realtà... uno in cui l'uomo esce da solo dal fosso... l'altro in cui l'uomo esce dal fosso solo grazie a Dio...
Tu pensa a quel che vuoi...
La domanda riassunta è: Dio lo trovi da te, o è lui che si fa trovare?

Ultima modifica di Elijah : 10-12-2005 alle ore 00.34.03.
Elijah is offline  
Vecchio 10-12-2005, 01.14.10   #25
Brucus
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Messaggio originale inviato da Elijah
Dio lo trovi da te, o è lui che si fa trovare?

O ci si trova a meta' cammino?
Brucus is offline  
Vecchio 10-12-2005, 03.00.04   #26
Brucus
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Messaggio originale inviato da alessiob
Se un uomo compie una intera vita di peccati, poi alla onorevole età di 50 anni si pente seriamente, è salvo?

Secondo me, non c'entra niente il perdono di Dio, ne il peccato in se stesso, ne una ipotetica salvezza dal castigo eterno. L'importanza del pentimento (quello vero, come tanti hanno sottolineato in questo thread) sta nel fatto che implica un enorme salto evolutivo in quel determinato aspetto della coscienza di quell'uomo, una comprensione più profonda di se stesso e del ruolo che deve compiere su questa terra, e questa comprensione sara' un fatto acquisito che perdurerà nelle future esperienze di vita. La compassione, el perdono, ecc., ne saranno la conseguenza logica, e non la causa della sua "salvezza". Nel post precedente dicevo che ci si incontra a metà cammino con Dio. Quel salto evolutivo interiore sarà finalmente cio' che ci conduce a quell'incontro, all'abbraccio con il nostro aspetto divino o come vogliate chiamarlo. All'inferno non ci si va per il "peccato" non trasceso, e' il peccato non trasceso che ci mantiene nell'inferno della tenebra della nostra coscienza.
Brucus is offline  
Vecchio 10-12-2005, 03.10.59   #27
fallible
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nascondarella

Non ho mai pensato ad un dio burlone che gioca a nascondino con me o chicchessia, credo che lasciando aperto il "cuore" la Luce possa risplendere
ps ho fatto un giro per la valsassina e ho toccato le stelle con la punta del naso (quante sono e quanto sono belle in padania non si vedono) ciao claudio
fallible is offline  
Vecchio 10-12-2005, 08.25.27   #28
Sweet Cat
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Messaggio originale inviato da Elijah
A parte il fatto che per i cattolici non è la religione cattolica che sceglie se l'uomo merita l'inferno o no, bensì Dio...! (La differenza è notevole... l'uomo NON sa cosa e come giudica Dio!)
Ricordo che

La crocifissione di Gesù: (Luca 23:32-43)
32 Ora, altri due, malfattori, erano condotti per essere messi a morte insieme a lui.
33 Quando furono giunti al luogo detto «il Teschio», vi crocifissero lui e i malfattori, uno a destra e l'altro a sinistra.
34 [Gesù diceva: «Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno».] Poi divisero le sue vesti, tirandole a sorte.
35 Il popolo stava a guardare. E anche i magistrati si beffavano di lui, dicendo: «Ha salvato altri, salvi sé stesso, se è il Cristo, l'Eletto di Dio!» 36 Pure i soldati lo schernivano, accostandosi, presentandogli dell'aceto e dicendo: 37 «Se tu sei il re dei Giudei, salva te stesso!»
38 Vi era anche questa iscrizione sopra il suo capo: QUESTO È IL RE DEI GIUDEI.
39 Uno dei malfattori appesi lo insultava, dicendo: «Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e noi!» 40 Ma l'altro lo rimproverava, dicendo: «Non hai nemmeno timor di Dio, tu che ti trovi nel medesimo supplizio? 41 Per noi è giusto, perché riceviamo la pena che ci meritiamo per le nostre azioni; ma questi non ha fatto nulla di male». 42 E diceva: «Gesù, ricòrdati di me quando entrerai nel tuo regno!» 43 Gesù gli disse: «Io ti dico in verità che oggi tu sarai con me in paradiso».

Quindi... chiaro che SE uno si pente - per i cattolici - è salvo dalla pena chiamata inferno! L'esempio riportato sopra mi sembra andare proprio in quella direzione - del perdono...





La differenza è che uno era una pecorella smarrita, e che quando tornerà al gregge sarà festeggiata! Mentre le pecore che stanno da "sempre" dal buon pastore, essendo da "sempre" lì, hanno già il loro premio...

Matteo 18:12 (Parla Gesù)
12 Che ve ne pare? Se un uomo ha cento pecore e una di queste si smarrisce, non lascerà le novantanove sui monti per andare in cerca di quella smarrita? 13 E se gli riesce di ritrovarla, in verità vi dico che egli si rallegra più per questa che per le novantanove che non si erano smarrite. 14 Così il Padre vostro che è nei cieli vuole che neppure uno di questi piccoli perisca.

Ciao,
Elia

P.S.: se il Papa racconta altro non è colpa mia...
P.P.S.: per i cattolici TUTTI hanno peccato... quindi parlare di persone senza peccato e con peccato NON HA SENSO...
E poi, chi trasgredisce una sola legge... trasgredisce tutta la legge (parole di Giacomo, fratello di Gesù...).
In realtà gli esseri umani sono salvi per GRAZIA... bisogna solo aver fede... (pensiero di Paolo)
P.P.P.S.: per Gesù il discorso cambia un po'... ma non nell'ambito cattolico... (solo nel mio )


Penso che dovresti andare a rileggerti il racconto di Gesù degli operai della vigna...
gli operai che hanno lavorato tutto il giorno sono stati retribuiti allo stesso modo di quelli che sono arrivati all'ultima ora...

Ed è vero che tutti siamo peccatori, tutti siamo schiavi del peccato in quanto chi piu chi meno, siamo sottoposti alle tentazioni di questo mondo

Per quello che so i cattolici seguono gli insegnamenti di Gesù...tutto il VT viene letto alla luce della rivelazione...quindi non capisco perchè dividi il cattolicesimo da Gesù...tutto quello che dice il Papa è basato sul vangelo e sul messaggio di Gesù..
Sweet Cat is offline  
Vecchio 10-12-2005, 14.06.20   #29
paperapersa
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Penso che dovresti andare a rileggerti il racconto di Gesù degli operai della vigna...
gli operai che hanno lavorato tutto il giorno sono stati retribuiti allo stesso modo di quelli che sono arrivati all'ultima ora...

Ed è vero che tutti siamo peccatori, tutti siamo schiavi del peccato in quanto chi piu chi meno, siamo sottoposti alle tentazioni di questo mondo

Per quello che so i cattolici seguono gli insegnamenti di Gesù...tutto il VT viene letto alla luce della rivelazione...quindi non capisco perchè dividi il cattolicesimo da Gesù...tutto quello che dice il Papa è basato sul vangelo e sul messaggio di Gesù..

Credo che fra tentazione e essere schiavi del peccato corra un abisso ? io posso pensare di rubare, di tradire, di uccidere, ma fra il dire e il fare ne corre no?????
D'altra parte le tentazioni sono il cammino glorioso per ottenere la vittoria......se non ci fossero saremmo perfetti e anche Gesù Cristo ha dovuto essere tentato o no???
paperapersa is offline  
Vecchio 10-12-2005, 14.31.49   #30
Uno
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Credo che fra tentazione e essere schiavi del peccato corra un abisso ? io posso pensare di rubare, di tradire, di uccidere, ma fra il dire e il fare ne corre no?????
D'altra parte le tentazioni sono il cammino glorioso per ottenere la vittoria......se non ci fossero saremmo perfetti e anche Gesù Cristo ha dovuto essere tentato o no???

Vorrei fare uno dei miei pignoli distingui (ho quotato te Papera, perchè mi hai dato lo spunto.. non per altro)
Essere tentati
Cadere in tentazione
Peccare

Tre cose diverse
la prima è prassi inevitabile e necessaria alla vita
La seconda è come la farfalla che qua batte le ali e dall'altra parte del globo potrebbe diventare un uragano...
Il terzo... vabbeh ci siamo capiti no?
Uno is offline  

 



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