ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS |
09-12-2005, 16.46.45 | #15 |
Ospite abituale
Data registrazione: 27-10-2004
Messaggi: 1,774
|
pentimentosalve
buona sera a tutti, ritengo che se il pentimento è legato ad un giudizio superiore, allora lo si dovtebbe chiedere a chi giudica, se invece è una elaborazione di azioni ed il riconoscimento dei propri limiti ed errori questo porta il pentito alla "salvezza", è in fondo una forma di , prima risveglio, poi "illuminazione" (ardje!); se invece si parla dei pentiti di mafia spesso ,purtroppo, è una forma di "fregare" il prossimo claudio
|
09-12-2005, 17.11.35 | #17 | ||
Utente assente
Data registrazione: 21-07-2004
Messaggi: 1,541
|
Citazione:
A parte il fatto che per i cattolici non è la religione cattolica che sceglie se l'uomo merita l'inferno o no, bensì Dio...! (La differenza è notevole... l'uomo NON sa cosa e come giudica Dio!) Ricordo che La crocifissione di Gesù: (Luca 23:32-43) 32 Ora, altri due, malfattori, erano condotti per essere messi a morte insieme a lui. 33 Quando furono giunti al luogo detto «il Teschio», vi crocifissero lui e i malfattori, uno a destra e l'altro a sinistra. 34 [Gesù diceva: «Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno».] Poi divisero le sue vesti, tirandole a sorte. 35 Il popolo stava a guardare. E anche i magistrati si beffavano di lui, dicendo: «Ha salvato altri, salvi sé stesso, se è il Cristo, l'Eletto di Dio!» 36 Pure i soldati lo schernivano, accostandosi, presentandogli dell'aceto e dicendo: 37 «Se tu sei il re dei Giudei, salva te stesso!» 38 Vi era anche questa iscrizione sopra il suo capo: QUESTO È IL RE DEI GIUDEI. 39 Uno dei malfattori appesi lo insultava, dicendo: «Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e noi!» 40 Ma l'altro lo rimproverava, dicendo: «Non hai nemmeno timor di Dio, tu che ti trovi nel medesimo supplizio? 41 Per noi è giusto, perché riceviamo la pena che ci meritiamo per le nostre azioni; ma questi non ha fatto nulla di male». 42 E diceva: «Gesù, ricòrdati di me quando entrerai nel tuo regno!» 43 Gesù gli disse: «Io ti dico in verità che oggi tu sarai con me in paradiso». Quindi... chiaro che SE uno si pente - per i cattolici - è salvo dalla pena chiamata inferno! L'esempio riportato sopra mi sembra andare proprio in quella direzione - del perdono... Citazione:
La differenza è che uno era una pecorella smarrita, e che quando tornerà al gregge sarà festeggiata! Mentre le pecore che stanno da "sempre" dal buon pastore, essendo da "sempre" lì, hanno già il loro premio... Matteo 18:12 (Parla Gesù) 12 Che ve ne pare? Se un uomo ha cento pecore e una di queste si smarrisce, non lascerà le novantanove sui monti per andare in cerca di quella smarrita? 13 E se gli riesce di ritrovarla, in verità vi dico che egli si rallegra più per questa che per le novantanove che non si erano smarrite. 14 Così il Padre vostro che è nei cieli vuole che neppure uno di questi piccoli perisca. Ciao, Elia P.S.: se il Papa racconta altro non è colpa mia... P.P.S.: per i cattolici TUTTI hanno peccato... quindi parlare di persone senza peccato e con peccato NON HA SENSO... E poi, chi trasgredisce una sola legge... trasgredisce tutta la legge (parole di Giacomo, fratello di Gesù...). In realtà gli esseri umani sono salvi per GRAZIA... bisogna solo aver fede... (pensiero di Paolo) P.P.P.S.: per Gesù il discorso cambia un po'... ma non nell'ambito cattolico... (solo nel mio ) Ultima modifica di Elijah : 09-12-2005 alle ore 17.15.30. |
||
09-12-2005, 18.25.15 | #19 | |
Utente assente
Data registrazione: 21-07-2004
Messaggi: 1,541
|
Citazione:
Il mio commento era in riferimento ai pensieri di Paolo & co... e NON al "se un uomo si pente può salvarsi". Elia |
|