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Vecchio 01-12-2005, 12.25.09   #1
sunday01
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Principio antropico

Nel Forum sull'Esistenza di Dio mi è stato detto che io sono una sostenitrice del principio antropico forte.
Così ho pensato di aprire un 3D su questo argomento.

Io credo che questo universo sia il migliore possibile, e che la nostra esistenza sulla terra non sia un caso, e che noi siamo come siamo perchè siamo stati creati e prima di noi è stato creato l'ambiente più adatto ad ospitarci.

Riguardo il principio antropico: http://www.dialogo.org/docs/antro1.htm

Io credo che noi non siamo poca cosa davanti a Dio, e se ci ha fatti come siamo e con le possibilità che abbiamo, mentali, spirituali e naturali è perchè non siamo poca cosa davanti a Dio...
siamo il motivo e il fine della creazione.

Ciao


Ultima modifica di sunday01 : 01-12-2005 alle ore 12.35.14.
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Vecchio 01-12-2005, 12.28.43   #2
turaz
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infatti l'ultimo livello di consapevolezza a mio parere è
arrivare a dire IO=DIO.
l'IO è il "figlio" del "padre" insito in ognuno di noi (gli ebraici lo chiamano "scintilla divina"=shekinah)
Avete mai notato come tutto ciò che osservate nel mondo esteriore... sta prima di tutto dentro di voi...?
pensateci
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Vecchio 01-12-2005, 12.44.27   #3
Yam
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A me piace Teilhard De Chardin e ti dedico anche questa poesia Sufi:

"Sono morto come minerale,e come pianta sorto.
Sono morto come pianta e ancora risorto come animale.
Sono morto come animale e risorto come uomo.
Perché 'temere allora di divenire meno morendo?
Ancora una volta moriro' come uomo.
Per risorgere come un angelo perfetto dalla testa
alla punta dei piedi.
Ed ancora quando da angelo soffrirò la dissoluzione
Io mutero' in cio' che supera l'umano concetto."

DAL MASNAVI DI,Jalal -ud -Din Rumi
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Vecchio 01-12-2005, 17.20.14   #4
sunday01
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Messaggio originale inviato da turaz
infatti l'ultimo livello di consapevolezza a mio parere è
arrivare a dire IO=DIO.
l'IO è il "figlio" del "padre" insito in ognuno di noi (gli ebraici lo chiamano "scintilla divina"=shekinah)
Avete mai notato come tutto ciò che osservate nel mondo esteriore... sta prima di tutto dentro di voi...?
pensateci

Non sono d'accordo. L'uomo non è Dio, il più grande errore dell'uomo è proprio questo, farsi Dio.
Io invece ribadisco che siamo creature, ma occupiamo un posto speciale nella creazione, al punto che Dio si è fatto uomo per poter ricongiurgerci a lui.
Noi abbiamo dentro di noi una scintilla divina, ma se fossimo Dio non ci sarebbero divisioni tra di noi e nemmeno tra noi e Dio.
E non ci sarebbero divisioni nemmeno in noi, fra il nostro Ego e il nostro Io.
Saremmo tutti, con la nostra unicità e irripetibilità, in Dio e Dio sarebbe in tutti e tutti saremmo Uno, ma un Uno immenso e dalle mille sfaccettature per arrivare alla completezza.
Tutto quello che osserviamo nel mondo esteriore sta prima di tutto dentro di noi... questo è vero, ma per un motivo: perchè siamo fatti della stessa materia dell'universo...

Ciao

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Vecchio 01-12-2005, 17.35.41   #5
sunday01
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Messaggio originale inviato da Yam
A me piace Teilhard De Chardin e ti dedico anche questa poesia Sufi:

"Sono morto come minerale,e come pianta sorto.
Sono morto come pianta e ancora risorto come animale.
Sono morto come animale e risorto come uomo.
Perché 'temere allora di divenire meno morendo?
Ancora una volta moriro' come uomo.
Per risorgere come un angelo perfetto dalla testa
alla punta dei piedi.
Ed ancora quando da angelo soffrirò la dissoluzione
Io mutero' in cio' che supera l'umano concetto."

DAL MASNAVI DI,Jalal -ud -Din Rumi


Grazie della poesia, ma vorrei una spiegazione di come un angelo può soffrire la dissoluzione... non mi è molto chiaro questo concetto...
E ancora, non capisco come potevo essere minerale, pianta, animale, uomo, angelo... a che punto secondo te arriva la consapevolezza di esistere???
E di conseguenza la conoscenza di Dio???
E in ultimo, che cosa supera l'umano concetto???

Tu pensi che l'universo esiste per noi, o esisterebbe comunque anche senza di noi?

A che serve un universo intero se nessuno ne ha la consapevolezza???

Esisterebbe per esistere???

Io penso che non siamo soli nell'universo, sarebbe troppa presunzione, ma penso anche che Dio ha creato tutto questo per creare la vita, perchè Dio è vita per sempre se si sta in armonia con lui...

Ciao

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Vecchio 01-12-2005, 17.35.54   #6
tattva
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Non sono d'accordo. L'uomo non è Dio, il più grande errore dell'uomo è proprio questo, farsi Dio.


Sono d’accordo, considerare IO=DIO è praticamente un harakiri spirituale.

La nostra individualità dovrebbe confluire in un oceano (Dio)? Questo è un masochismo che solo l’uomo può aver immaginato, alcune esperienze di maestri spirituali vanno effettivamente in questa direzione, ma non permettono ai propri discepoli di godere del rapporto Dio-uomo, che è il massimo livello di realizzazione immaginabile.
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Vecchio 01-12-2005, 17.42.58   #7
turaz
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non è un harakiri è il massimo livello di consapevolezza.
IO=DIO non significa essere pari a un'immagine di dio egoica...
ma di pieno IO.
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Vecchio 01-12-2005, 17.44.18   #8
turaz
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Non sono d'accordo. L'uomo non è Dio, il più grande errore dell'uomo è proprio questo, farsi Dio.
Io invece ribadisco che siamo creature, ma occupiamo un posto speciale nella creazione, al punto che Dio si è fatto uomo per poter ricongiurgerci a lui.
Noi abbiamo dentro di noi una scintilla divina, ma se fossimo Dio non ci sarebbero divisioni tra di noi e nemmeno tra noi e Dio.
E non ci sarebbero divisioni nemmeno in noi, fra il nostro Ego e il nostro Io.
Saremmo tutti, con la nostra unicità e irripetibilità, in Dio e Dio sarebbe in tutti e tutti saremmo Uno, ma un Uno immenso e dalle mille sfaccettature per arrivare alla completezza.
Tutto quello che osserviamo nel mondo esteriore sta prima di tutto dentro di noi... questo è vero, ma per un motivo: perchè siamo fatti della stessa materia dell'universo...

Ciao



se sei fatto della stessa materia dell'universo in realtà sei fatto come dio
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Vecchio 01-12-2005, 18.05.11   #9
tattva
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Messaggio originale inviato da turaz
IO=DIO non significa essere pari a un'immagine di dio egoica...
ma di pieno IO.

Non riesco a comprendere il senso della frase….

Nelle mie modeste esperienze spirituali, la consapevolezza nasce dal rapporto con Dio, quindi due individualità distinte eternamente.

Troverei limitativo se così non fosse, non concepisco che Dio sia il tutto ma privo di individualità.
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Vecchio 01-12-2005, 18.18.15   #10
turaz
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ma dire IO=DIO non significa vivere costantemente quella condizione... di totale comunione con il tutto... significa averla compresa...
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