Ragionamento semplice semplice...
Gesù si "ribellò" alla religione del tempo, non tanto per la religione in sé, visto che comunque dava una serie di precetti morali a cui attenersi e la sua buona dose di riti, ma per il fatto che nessuno aveva capito un cazzo di cosa fosse davvero la spiritualità e si limitavano a seguire i dettami come pecore.
Arriva lui ed inizia a rompere il cazzo e a spronarli per migliorare dentro...
Qualche seguace riesce a farlo, e tra questi credo siano pochi o nessuno quelli a capire cosa intende davvero, la maggioranza lo fa per ribellarsi alle regole costituite ed imposte dall'alto, tanto più che erano sotto la dominazione romana, è un bel movimento figo no? "Lotta al potere!" "Liberiamoci dal giogo romano!" "Diamo fuoco ai Mc Donaldus" e cosine del genere...
Poi si sa come è andata a finire...
Ne è venuta fuori una religione, fata di precetti e riti dove la gente è tornata a fare il gregge, strafottendosene della spiritualità...
E tutto ciò nel nome di chi si era ribellato a tutto questo.
Per il Buddhismo la strada è simile, Siddharta Gautama vede che l'induismo è marcio e si ribella a ciò, trova la sua strada e, naturalmente, trova chi gli ronza attorno senza capire un cazzo di ciò che dice...
Risultato il Buddhismo, ancora riti e dogmi, gli stessi dai quali il poverino aveva cercato una via d'uscita...
Credo che questo basti a rendersi conto di quanto insulse siano le varie dottrine.
E ci fa rendere anche conto di quanto presto sia, che il mondo continua ad andare nello stesso modo, che la maggior parte delle persone usa il cervello solo per dividere le orecchie.
Ma fa anche capire come la strada sia individuale, e come una cosa nata tra pochi e per questo speciale ed in sè quasi perfetta, inevitabilmente si rovini quando deve essere espressa a tutti gli altri.
Come se questi "altri" valgano più della via stessa...
Gesù diceva di non dare le perle ai porci, forse a questo si riferiva, che è inutile dare a chi non può o non sa o non vuole riceverle.
Io dico che bisogna darle le perle ai porci...
Ma che siano SEMPRE perle! Non che man man si trasformino in confetti o caramelline, per rendere il tutto più digeribile, solo nel nome di un proselitismo insulso, solo per fare numero e contare di più politicamente.
Anche questa è educazione, se non si sbatte in faccia la realtà, dicendo sempre quanto dura sia la via, ma anche quanto meravigliosa, si continuerà ad avere il branco di pecore belanti.
Se allargate un po' l'orizzonte vedrete come il discorso possa sposarsi con ogni cosa.
I film americani, sono stupidi e senza grandi contenuti ma infarciti di taaaanto buonismo, perché? Perché devono piacere a tutti, ma se si fanno solo film del genere, non educhi la massa verso altre cose, ecco un circolo vizioso.
Si governa per sondaggi, faccio quello che loro vogliono io faccia, ma che cazzo ne sa il popolo su cosa si deve fare?
La Tv, trasmetto ciò che loro vogliono, ma "loro" imparano da ciò che tu fai vedere.
E come chiedere ad un bambino cosa vuole fare a scuola... cosa ti risponde? "Niente"
E così per ogni cosa del nostro mondo.
Se questa non è Samsara, ditemi voi cosa lo è...
Perciò ribadisco, date le perle ai porci, ma che siano sempre perle, il proselitismo, il voler far numero, non diffonde il messaggio, ne diluisce solo il valore, fino a storpiarlo distruggendolo.
Questo penso
...ed intanto rotolo.
In fede,
Morfeo.