[...] confitemur, extra quam nec salus est, nec remissio peccatorum [...] cuius) unum caput [...] Christi vicarius Petrus, Petrique successor [...] Porro subesse Romano Pontefici omni umanae creaturae declaramus, dicimus, definimus et pronuntiamus omnino de necessitate salutis [...]


Professiamo un'unica santa Chiesa cattolica, fuori della quale non c'e' ne' salvezza, ne' remissione dei peccati; capo di tale chiesa e' esclusivamente il vicario di Cristo, Pietro e il successore di Pietro [...] Per cui dichiariamo, affermiamo, definiamo e pronunciamo che sottostare al Romano Pontefice e', per ogni creatura umana, assolutamente necessario alla salvezza.....cosi con voce tuonante Bonifacio VIII, anno 1302.

Questo era solo un esempio, dal Denzinger di citazioni del genere se ne possono fare a centinaia. Extra ecclesiam, fuori della chiesa nessuno si salva e brucera' all'inferno (poena ignis) per l'eternita'. Questa e' una struttura di potere, punto, una setta.

Gandhi e' finito all'inferno per l'eternita', cosi Buddha, cosi l'apostolo della luce: Mani, cosi Aristotele, Platone, Aristippo, Eraclito di Efeso........

Qui sento odor di zolfo....e' chiaro chi ha condannato Cristo, chi ha voluto celare i suoi insegnamenti, falsificarli, renderli inacessibili ai piu'.




p.s.: Gesu' (Y)am ti ama

dichiaro in nome di gesu' eretici tutti i chiesoidi!!

al rogo!!
al rogo!!

Qualcosa di un pochino più attuale si può avere?

Ti vedo bene giù in caldaia con il cerino in mano.

Premetto che sono una persona semplice, e sinceramente mi dispiace che molti si allontanino dalla Chiesa perchè, come dici tu, esprime dei dogmi che non rispettano i più elementari diritti umani e i suoi insegnamenti risultano inacessibili ai più…

Ma cominciamo col dire che cosa vuol dire Chiesa: è l’insieme delle persone che seguono la dottrina di Cristo, o in altri termini “il corpo di Cristo” dove Cristo è il capo e i cristiani le membra.
La parola greca che indica la Chiesa è ekklesia, che significa "i chiamati", cioè i chiamati da Dio a formare una comunità nuova, fraterna e pervasa dalla grazia di Cristo.
La Chiesa attribuisce il ruolo di autorità suprema al papa, vescovo di Roma. (per questo si dice romana).
Il termine "cattolico" significa "universale" e veniva già utilizzato nei primi secoli dell'era cristiana per designare la Chiesa in contrapposizione alle eresie e alle tendenze settarie. Nel corso della storia, in particolare con la Riforma protestante, l'aggettivo "cattolico" venne poi a indicare la confessione della Chiesa romana, che si considera tradizionalmente l'unica erede legittima, per mezzo della successione episcopale che risale fino a san Pietro, del mandato e del potere conferito da Cristo ai dodici apostoli.

Dopo queste premesse, le mie considerazioni:

Cristo desiderava la Chiesa tutta unita, mentre così non è: nel capitolo 17 del Vangelo di Giovanni,
Gesù prega per i discepoli e, dal versetto 20 in poi, per tutti quelli che crederanno per mezzo della loro parola…
"Non prego solo per costoro, ma anche per coloro che crederanno in me mediante la loro parola: che tutti siano uno come tu, Padre, in me ed io in te, affinchè il mondo creda che tu mi hai mandato"

Forse è questa credibilità che tu metti in discussione, però la Chiesa rimane il segno reale della presenza di Cristo nel mondo.

Non è detto che chi è fuori dalla Chiesa non si salvi:
in Matteo, nel Capitolo 8 dove si parla del Centurione, Gesù dice:
"In verità vi dico: presso nessuno in Israele ho trovato tanta fede. Vi dico inoltre che molti verranno dall'oriente e dall'occidente e sederanno a menso con Abramo, Isacco e Giacobbe nel Regno dei Cieli, mentre i figli del Regno saranno cacciati fuori nelle tenebre esteriori; là sarà pianto e stridor di denti".

Per quanto riguarda chi non crede in Dio, non c'è nemmeno il problema di andare all'inferno, perchè non può crederci.
E poi bisogna vedere cosa si intende per inferno: Gesù parla di tenebre, cioè mancanza di Luce, ossia assenza dalla conoscenza a tu per tu con Dio che si realizzerà nel Regno dei Cieli.

Ma conoscere Gesù e non essere battezzati significa disconoscerlo, perchè ha detto: "Chi non è con me è contro di me".
E essere con lui significa entrare nella Chiesa che è il suo proseguimento in questo mondo.

In conclusione, si tratta sempre della coscienza personale di ognuno, abbiamo il libero arbitrio su cosa credere e non credere.

Ciao

cattivone!

e io che autoironizzavo col mio andare sempre a finire in crociate contro l'ekklesia !!!!!

mai piu' ecco!!

niente piu' ironia, ora divento seria, preparate gli estintori!!!

p.s.
io qlksina di piu' recente ce l'ho!!!
ma nn la posto cosi' impari !!!

p.p.s.
sono d'accordo con sun che dice
In conclusione, si tratta sempre della coscienza personale di ognuno, abbiamo il libero arbitrio su cosa credere e non credere.

Andaimo su, ormai lo sanno tutti che la chiesa è stata la prima multinazionale del mondo...
Sensa inventarsi un peccato originale purificato dal battesimo,senza un pagamento per l'assoluzione dei peccati,e senza incutere il timore non avrebbe potuto far quadrare il bilancio...

La_viandante non ha alcuna velleità spiritualista, quindi mi pare perfettamente logico e legittimo che critichi la chiesa quando e come vuole. Ma tu Yam, che scrivi post spiritualmente molto ispirati, che ritieni di aver superato le dualità, che sei "oltre" le religioni, forse sei l'unico a non accorgerti di quanta incoerenza ci sia nel proclamare da un lato il raggiungimento dello stato di "non dualità", e dall'altro sentire ed esprimere un odio cosi viscerale contro la chiesa cattolica. Ma allora di quale strana e peculiare "non dualità" si tratta? E che cammino può essere quello che esclude la tolleranza, che condanna l'uomo (e la chiesa è fatta di uomini) secondo ciò in cui crede e come crede?

Io non sono cattolico ne di nessun' altra religione, quindi non dico queste cose perchè mi sento toccato da queste critiche, ma semplicemente per constatare quanta illusione ci sia in molti cercatori spirituali che credono di aver raggiunto chissà quali elevatissime mete.

Finalmente, vorrei dire, con che autorità critichiamo, stando comodamente seduti davanti a un monitor, una chiesa che sì, può avere molti lati oscuri, ma che ha anche uomini e donne sparsi nelle zone più impervie del pianeta, rischiando ogni giorno la vita e mille soprusi, incomprensioni e violenze, per aiutare i più deboli e diseredati, quanto amore ci vuole per sacrificare la propria vita in questo modo. Quanti di noi, che parliamo ossessivamente di spiritualità in un forum, di quanto siamo stati bravi nella nostra ricerca, sarebbero disposti ad abbandonare tutte le comodità e sicurezze della propria vita per amore del nostro prossimo meno fortunato?

Forse se rispondessimo sinceramente a questa domanda potremmo fare veramente un passo importante nel nostro cammino verso Dio.

Ciao

Yam e Lavia... Brucus ha (come sempre) ragione.

Non è bello constatare come e quanto Dio sappia ridere di Sè stesso? E' un vero buontempone.

Felice di essere.

Ci sono cose anche di noi che quando ci "scappano" a volte fanno ridere (nella misura in cui sono per altri vergognose), ...vero? Ma nessuno si sognerebbe mai di prenderle sul serio.

Il superamento della dualità implica senz'altro l'accettazione di ogni religione, perchè il "sè" ha raggiunto il " SO " ed ha lasciato il "credo" indietro, e la divinità a lungo cercata si scopre essere al di fuori delle religioni che, per esser tali, risultano tutte egualmente vere.

Yam, carissimo, in attesa di conoscerti (anche per darti un amichevole cazzotto in testa) ti chiedo: davvero non vedi che sei ancora troppo "animale" per poter giudicare sul tuo livello divino?

Sei nato alla consapevolezze, si, ma sei ancora molto giovane come Parte divina.


P.S.

Ciao!

dò come sempre una mia personale interpretazione della parola Chiesa.
Allora cos'è la pietra? Un simbolo della terra, della materia.
Che nome ha il discepolo che rinnegò tre volte Gesù? Pietro
(Petrus, di pietra) Alllora Gesù quando parla di Questa pietra, parla di questo pianeta, della terra, nella sua totalità, di tutti i suoi abitanti che comprendendo il senso dell'Unità , della sacralità
di ogni cosa, diverranno Uno con il Padre. Egli non intende parlare di una religione, ma di un messaggio universale (cattolico), che vale per tutti gli uomini e per tutto l'esistente.
Noi e tutto ciò che è siamo Figli dell'Altissimo e come dice Paolo se siamo Figli siamo anche eredi di un Regno.
Tuttavia tale Regno Può realizzarsi soltanto ed esclusivamente
trovandolo prima dentro ognuno di noi, nella consapevolezza
e quindi all'esterno rispettando tutto ed ogni cosa come sacro.
Insegnandoci l'amore e l'accettazione dell'altro ci ha esortati
a conoscerc i e ad andare profondamente dentro di noi, poichè solo vedendoci come siamo, amandoci e tollerando tutto di noi come solo un Dio che è AMORE può fare, potremo tollerare, rispettare, perdonare anche gli altri.
Chi comprende questo non può avere timore degli Inferi poichè sa che gli Inferi nascono nella mente di chi è lontano dalla Luce che fa chiarore dentro di sè e si condanna da sè.
Chi comprende questo, sa che non può e non deve giudicare alcuno, poichè l'altro è una parte di te , una parte di te che ancora è lontana dalla consapevolezza e dalla luce e non puoi convincerla a forza di sermoni o di catechismi ma solo emettendo sempre più luce.......
E' chiaro che tutto questo processo evolutivo verso la luce è stato lento, perchè ostacolato dalla mente e dalla falsa identificazione
con quello che ci hanno fatto credere di essere.......e cioè
esseri limitati, fragili, pieni di paure e vergogne e soprattutto
lontani e separati da questa SORGENTE, indegni persino di nominarla, peccatori che dovevano acquistarsi un posto in Purgatorio pagandosi le indulgenze(!!!!!!).

Grazie a Dio quella scintilla divina che è dentro ognuno di noi, i vari maestri di spiritualità, l'ansia di conoscere la verità
sta indirizzando sempre più umani verso la Luce e l'Amore
Quando finalmente comprenderemo che non esistono nemici
ma parti di noi in ogni essere che ci fa da specchio
la vera chiesa sulla terra sarà realizzata.
In questo senso Cristo regnerà nel senso che il principio cristico dell'amore e del perdono sarà realizzato veramente in toto
Forse io credo in una utopia ma solo i visionari hanno avuto ragione perchè hanno creduto nella possibilità del cambiamento.
Chi non ha visioni positive è il depresso, il negativo, è il nostro fratello dell'ombra, è la parte di noi che ancora non crede in sè stessa.....

Baci e Luce a tutti