si, mi chiedo e vi chiedo, ma saremmo coraggiosi quanto

Giovanni Paolo II che circondato e minacciato dal terrore nazista continuò i suoi studi in seminario,

Madre Teresa di Calcutta che con molte difficoltà ottenne il permesso di uscire dal convento di clausura,

San Francesco d'Assisi,

Giovanna d'Arco,

Tommaso Moro,

Gesù Cristo il Nazareno.

Insomma Cristo non può ridursi a pura teoria!

Cosa ne pensate?

il coraggio è un monopolio della religione cattolica oppure oltre a questi personaggi che tu hai citato c'è stato qualche non cattolico coraggioso?

Gia' ci vuole coraggio a vivere una dimensione della spiritualita' profonda, che non sia solo sentimentalismo e mettersi contro la chiesa per esempio, dato che la sua dottrina alla quale i papi sono fedeli e' abominevole e non risponde ai piu' elementari diritti umani.
Avremo il coraggio di tutti quei piccoli preti che "dissentono" dalla dottrina della chiesa ma non al messaggio di Amore e Comunione del Vangelo?

quello che mi chiedo è se avrò il coraggio di essere me stesso, e non ciò che qualcun altro vuole che io sia.

Salve,
ciò che hai detto si trova anche in una storia dei mistici ebrei detti Hassidim:
il vecchio Ismael stava morendo ed era del tutto tranquillo ,col sorriso tra le labbra e il suo discepolo gli chiese come mai era così sicuro di andare in Paradiso e Ismael rispose:

"Quando arriverò lassù Dio non mi chiederà se sono stato buono o cattivo,altruista o egoista,mi chiederà se sono stato Ismael."

Saluti.

Kantai.

Il coraggio?
Il coraggio dei "piccoli" che lavorano 8 ore per 30 anni per tirare avanti la famiglia.
Il coraggio di chi fa volontariato e gli si spezza il cuore a vedere quelle situazioni.
il coraggio di vedere quanta indifferenza ci sia intorno e non sentire la voglia di mandare tutti....a quel paese.
Il coraggio di chi rischia la vita sul lavoro.
Il coraggio di chi asfalta le strade in agosto perchè non ha trovato altro lavoro.
Il coraggio di cercare di diventare un Uomo od una Donna con la maiuscola davanti.....
Il coraggio di guardarsi allo specchio.........la soddisfazione, dopo tanto coraggio, di piacersi.

Perfetto Kantai
solo che prima di esere devi sapere chi sei e come fai a sapere chi sei se non fai un lavoro per scoprirlo? se permetti che altri ti dicano cosa fare e pensare? se non ti poni mai la domanda fondamentele "ma io chi sono"?????
Eci vuole coraggio sai
Perchè una volta assodato che non sei il corpo, che non sei i pensieri, che non sei le tue emozioni, cosa resta?????
Soltanto il vuoto da cui cominciare a scoprire la verità. Quella verità che ti "rende finalmente libero" e che non ti fa essere buono perchè così vai in Paradiso, che non ti fa agire come vogliono glia altri etc.....
Ma attenzione, coraggio non è "ho scoperto che non voglio essere come gli altri e allora faccio l'anticonformista e il rivoluzionario, perchè anche quello è un modello sociale strutturato....
Se si cita san Francesco è perchè avendo incarnato il principio cosmico della cristicità anch'egli ha affrontato la vita diventando A M O R E e incurante dei modelli imposti ha "costruito" la vera "Chiesa di Dio" che è quella autentica dell'Amore, della semplicità, della povertà e del distacco per tutto donare agli altri, ma in letizia e serenità anche di fronte alla propria morte.
Idem per santa Teresa di Calcutta(io non ho mai atteso la santificazione ecclesiale per considerarla santa).
Ma ciò vale per tutti i santi nascosti o palesi di oggi che hanno compreso la verità che compiono con gioia i loro doveri, che
sono felici di vivere e dare amore, pur nella consapevolezza che

la vita è solo un frammento dell'eternità.

I giusti (J.L. Borges)

Un uomo che coltiva il suo giardino, come voleva Voltaire.
Chi è contento che sulla terra esista la musica.
Chi scopre con piacere una etimologia.
Due impiegati che in un caffè del Sur giocano in silenzio agli scacchi.
Il ceramista che premedita un colore e una forma.
Il tipografo che compone bene questa pagina che forse non gli piace.
Una donna e un uomo che leggono le terzine finali di un certo canto.
Chi accarezza un animale addormentato.
Chi giustifica o vuole giustificare un male che gli hanno fatto.
Chi è contento che sulla terra ci sia Stevenson.
Chi preferisce che abbiano ragione gli altri.
Queste persone, che si ignorano, stanno salvando il mondo.


p.s.: ogni tanto ....riappare....circola molto questa poesia in rete....

Quanta grandezza e "verità" in questo grande poeta mistico
che cieco alla verità tutta via non lo è stato se scrive meravigliosi componimenti come questo.
E tuttavia egli è arrivato a ciò dall'angoscia, come ogni uomo
che cerca..........

Cara Stellatea,
certo che no: Cristo non è affatto pura teoria! Al contrario egli è vita! E ciò non solo per il fatto che questa è parola sua ("Io sono via, verità e VITA"), ma perché Egli è uomo-Dio, ed è venuto tra noi , ha vissuto con noi e per noi, donandosi fino in fondo per noi.
Se questa non è vita...!
Un saluto,
Gisella