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23-08-2005, 18.57.07 | #4 |
iscrizione annullata
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Messaggi: 2,110
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Il sacrificio per me rappresenta la morte iniziatica, la rottura della maschera, oppure l'uccisione dell'ombra... e di riflesso tutto ciò (oggetti e persone) su cui noi proiettiamo questi nostri simboli interiori...
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25-08-2005, 09.18.57 | #6 |
Ospite abituale
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Messaggi: 2,012
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è solo un modo di sostituire una cosa che non si comprende profondamente ecioè la parola stessa "sacrificio" che vuol dire sacro fare, sacro pensare, sacro agire, con l'offerta sacrificale di un sostituto sia esso gallo, agnello o altro.....
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25-08-2005, 12.56.26 | #7 |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-07-2005
Messaggi: 464
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Per Fabrizio: è vero, il sacrificio serve a chi sacrifica, e, come sottolinea Paperapersa, significa "fare sacro" qualcosa, cioè riservalo alla divintà, e in qualche modo il sacrificio purifica chi lo fa, è come una proiezione di se stessi sulla cosa che si sacrifica, e se poi si mangia un pezzo della cosa sacrificata, si entra nel "divino" essendo quella cosa non più profana ma sacra…
Per SebastianoTV83: "il sacrificio cristiano a volte distrugge la dignità personale…" Sarebbe a dire la celebrazione della Messa: ma io questa non la vedo come sacrificio, anche se si consacra il "corpo e il sangue di Cristo", e non vedo come può distruggere la dignità personale, anzi per mezzo della fede può solo arricchirla… diventando tutt'uno con Dio attraverso la comunione, in altre parole si entra nella dimensione di "fare sacri se stessi" partecipando di una cosa consacrata ossia sacra. Ma il mio quesito era sull'origine del sacrificio, che si perde nella notte dei tempi, per quale motivo gli uomini si sono sentiti spinti a sacrificare qualcosa a dio, e perché hanno sentito questa esigenza, perché nella natura intorno a loro hanno sentito il bisogno di appartenere a un qualsivoglia dio tramite sacrifici di sangue… cioè l'offerta della vita proiettata nel sacrificio… e le vittime del sacrificio sono sempre animali o persone cosiddetti puri innocenti per essere purificati a loro volta, o mi sbaglio? Per Catharsis: "Il sacrificio per me rappresenta la morte iniziatica, la rottura della maschera, oppure l'uccisione dell'ombra... e di riflesso tutto ciò (oggetti e persone) su cui noi proiettiamo questi nostri simboli interiori..." Cosa significa "morte iniziatica"……. forse "morte simbolica"… "metamorfosi" come dice Gyta… Ma in questo caso chi è la "vittima immolata" ? Saluti a tutti |
25-08-2005, 14.07.32 | #8 | |
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Citazione:
L' Apparenza!! (La falsa identità!) Gyta |
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25-08-2005, 14.35.01 | #9 | |
Perfettamente imperfetto
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Citazione:
Questo è il più grande dei sacrifici. E' l'unico fondamentale, essenziale. Mollare l'illusione...e morire a noi stessi...per Essere... e riconoscere la "nostra" Vera Identità. ciao, Gyta! |
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25-08-2005, 14.48.22 | #10 | |
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Citazione:
Ciao.. Specchio*!! Gyta *( essenziale.. "Specchio"!!) Ultima modifica di gyta : 25-08-2005 alle ore 14.49.39. |
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