X Morfeo
Si... ora mi è chiaro, grazie
x i "cercatori"
Intraprendere un percorso cosiddetto "spirituale" è una scommessa che entra nel paradossale: "tu" vinci quando hai... perso tutto! Anche quel "te stesso" che si è incamminato lungo il percorso. Quando quell'"io" ha perso ogni consistenza, proprio perchè ha rivelato la sua natura immaginaria (mentale) allora cominci a chiederti in che razza di guaio ti sei cacciato e ti viene una strizza mai sentita prima. Come se ti stesse sprofondando il terreno sotto i piedi. Ma non è detto che a tutti capiti lo stesso, a qualcuno va anche peggio...
Comunque ci sono numerosi gruppi che si tengono ben alla larga dal voler scoprire per conto proprio la propria natura. Si sono comodamente sistemati in una serie di rituali, che ritengono sacri, e, per il fatto che sono alternativi alla tradizione (cattolica) dominante, si ritengono più avanti e più vicini alla verità. Bello il gruppo! C'è un senso di fratellanza, ma purtroppo c'è anche un senso di superiorità che fa pensare, nel profondo: "Noi siamo più ricchi di amore di voi. Noi siamo + consapevoli di voi. Arriveremo alla verità prima di voi." e tante altre fregnacce...
Ché vuoi farci, così è l'umano! ?!?!