* visechi
Un po’ di storia personale…
Non voglio mettere in discussione la tua buona fede visechi., anzi, anche se potrà sembrati strano, voglio raccontare una storia che forse interesserà molti utenti del forum, storia nella quale ho compreso a caro prezzo la differenza che esiste tra i “sedicenti” e i veri fratelli.
Nel raccontarti questa storia non ho l’intenzione di farti cambiare idea (visto che l’esistenza stessa della Massoneria ti è inconcepibile), ma semplicemente chiarire il fatto che spesso ho assistito al triste spettacolo di loschi “personaggi” che si appropriano della simbologia muratoria semplicemente per darsi un contegno.
Il mio primo ingresso avviene proprio in una di queste “sedicenti” strutture massoniche che di massonico hanno soltanto la forma. Anche qui vale lo stesso principio che i migliori figli di puttana si nascondono dietro giacca e cravatta e i galantuomini vestono di stracci come Totò ci ha fatto vedere in “Totò miseria e nobiltà” (sapevate che Totò era massone?)
Ebbene sono riuscito a capire in che spelonca di affaristi ero capitato soltanto dopo due anni,e, “dopo aver rovesciato i loro banchi nel tempio”, ho sbattuto la porta e sono andato via rimanendo in contatto con altri fratelli che, come me, erano rimasti scottati da questa esperienza.
Dopo alcuni mesi sono venuto a sapere che quella spelonca di ladri era formata da quattro gatti (mooolto ricchi…)che, nella speranza di acquisire un presunto credito (presunto ai loro occhi),dovuto alla loro appartenenza alla “massoneria”, avevano messo su dal nulla una loro “libera muratoria”.
La mia seconda comparsa è stata subordinata ad una puntigliosa richiesta di informazioni (contabilità,colloqui con diversi appartenenti, ecc.ecc.) , che mi ha aperto gli occhi sulla situazione in cui mi ero trovato in precedenza. In breve in Italia esistono solo due strutture massoniche ufficiali, che hanno regolari rapporti con il ministero degli interni. Le altre strutture, chiuse e con pochissime possibilità di contatti all’esterno, (non tutte, e questo posso affermarlo per esperienza personale), spesso nascondono bubboni nei quali vengono partoriti i più nefandi misfatti.
E’ quindi più che normale che sedicenti “gran maestri” (Armandino Corona) si atteggino a mò di potentati locali e che altri sedicenti “fratelli” siano al centro di sozze questioni (Melis, Banca Ambrosiana ecc.ecc.).
Il mio invito rimane comunque quello di fare molta attenzione al “sentito dire” perché per “sentito dire” i massoni sono i ricchi signori del mondo, “per sentito dire” i comunisti negli anni ’50 mangiavano i bambini, “per sentito dire” gli ebrei negli anni ’30 erano il male del mondo…ecc.ecc.
Forse per avere un quadro più preciso della situazione bisognerebbe fare riferimento anche all’estero. Fuori dalla nostra patria infatti, la libera muratoria è vista semplicemente in veste di confraternita iniziatica. In Italia la questione è molto diversa. La chiesa, prima per motivi dottrinali, poi per questioni politiche, ha sempre combattuto la Massoneria. Garibaldi, Mazzini e Cavour (tutti e tre massoni), si erano macchiati di due “gravissime colpe” agli occhi di Pio IX, ossia l’adogmaticità e la caduta del Regno Pontificio. La condanna ecclesiastica, quella della propaganda fascista (nei famigerati lager il regime mussoliniano spediva anche massoni) e l’alone di mistero che circonda la confraternita ha creato nell’opinione comune il mostro a cui tutti oggi danno credito.
Alcune volte a ragione (le famose mele marce), spesso a torto.
Mi spiace tu non abbia citato in giudizio il “fratello”, le sue dimissioni rendono soltanto evidente che è un uomo senza onore è quindi indegno di sopportare il peso e le responsabilità che essere iniziati comporta…
Mi dolgo ugualmente per le minacce che hai ricevuto. Nel mio lavoro (sono un odiato “celerino”) le minacce si accompagnano quasi sempre ai fatti e ho dovuto sudare parecchio per tirarmi fuori sano da situazione pazzesche, non per questo ho presupposto che le bandiere rosse che spesso accompagnano queste situazioni di guerriglia urbana siano il simbolo di chi le impugna, anzi considero l’ideologia comunista come indegnamente nominata dai violenti di piazza!
Ok, passo agli altri argomenti che hai sollevato.
I simboli sono la formalizzazione della sostanza, quindi, se studiati e meditati, hanno l’inversa funzione di proiettare l’iniziato nella sostanza, trascendendo la forma. Il grembiule e tutti gli atri strumenti/simboli muratori assumono quindi un profondo significato “esoterico”! (nel senso che permettono di penetrare “l’interno” della realtà).
Non sono d’accordo su quanto dici dello gnosticismo. Dovresti tenere in conto il fattore tempo. La diffusione della cultura su larga scala si è avuta soltanto il secolo scorso quindi dubito che nell’impero romano del 2° secolo d.c. (data di nascita dello gnosticismo “ufficiale”) vi fossero larghe fette delle popolazione culturalmente pronte a capire un messaggio del tipo:
“le divinità che adorate non sono altro che sfaccettature della vera ed unica divinità”
Tra l’altro neanche oggi possiamo dirci liberi dal politeismo (la chiesa, come Voltaire (massone anche lui) afferma nel suo dizionario filosofico, ha sapientemente riconvertito il culto delle divinità nel culto dei santi).
Questo è soltanto un esempio della differenza tra quelli che il Pistis Sophie chiama psichici ed i pneumatici.
Come vedi, visechi, dal momento che la tua ricerca spirituale ti ha già portato molto in avanti, potresti autodefinirti un pneumatico.
Appare quindi ovvio che lo gnosticismo si rivolgesse a pochi, dal momento che pochi avevano quel minimo d’istruzione necessaria per comprendere di cosa si parlasse.
Certamente ancora oggi la stragrande maggioranza delle persone si accontenta di conoscere la dottrina “psichica”, ovvero gli insegnamenti ufficiali e dogmatici delle varie religioni, anche perché visto il materialismo (degenerato) imperante, le persone sono molto più interessate al portafogli che all’anima (se ti va, dai un’occhiata al forum “delucidazione”).
Certamente diverse persone iniziano a “svegliarsi” ed a comprendere che dietro i dogmi si nasconde una realtà interna (o esoterica) che non è mai stata rivelata. Questo risveglio altro non è che “l’iniziazione”, ovvero la morte nell’apparenza e la nascita nella sostanza. Da questo punto di vista molti iniziati (anche massoni) non sono tali e molti non iniziati, come tu, Morfeo ed altri appartenenti a questo forum, sono in realtà già iniziati senza essere passati attraverso alcun “ridicolo rito esoterico”.
Per quanto riguarda i “ridicoli riti esoterici”, non posso certo riportare pagine e pagine di riti massonici o delle tante altre confraternite che ad essi si rivolgono, posso comunque consigliarti di rivolgerti ad una libreria specializzata dove questi “misteriosi” ed “inaccessibili” riti, sono stati dati alla stampa da diversi secoli e vengono riportati su decine e decine di testi acquistabili dal grande pubblico (comunque poco interessato all’approfondimento di certe tematiche). La Massoneria è coperta dalla disinformazione, non dal segreto.
Ottimo invece il tuo intervento su Trismegisto, mitologica figura mitizzata nel rinascimento da Pico della Mirandola (convinto fautore di un esoterismo cabalistico cristiano), che, “pubblicizzato” anche da Giordano Bruno, Marsilio Ficino ed altri, è diventato il più favoloso granchio storico di sempre.
Il Corpus Hermeticum è effettivamente una mia fonte di riferimento ma, com’è ovvio che sia, non è che una delle tante. Sebbene il suo autore sia da individuarsi in ambito Alessandrino sul finire del 1° sec. d.C., trovo affascinante la visione della creazione dell’universo e la descrizione in forma di teologia negativa (copiata poi da illustri teologi cristiani medioevali) che da di Dio.
Per quanto riguarda i testi proverò ad inviarti un messaggio privato per non appesantire troppo il forum.
P.S.
Hiram777 perché la numerologia pitagorica (Pitagora aveva una scuola iniziatica a Crotone dove non insegnava solo geometria ma parlava anche della struttura esoterica dell’universo…), è una delle mie fonti di riferimento.