sì, Mary.
al di là delle differenze intrinseche esistenti tra le religioni principali è abbastanza comune invenire elementi di comunione nei vari pensieri religiosi di larga scala che vengono ad investire il rapporto conse stessi e con il prossimo
tenendo conto che i movimenti religiosi principali son nati in epoche diverse e luoghi diversi questo parrebbe sottolineare che le esigenze spirituali sono cmq comuni agli uomini dislocati in varie regioni del globo, gli interrogativi gli stessi e che purtroppo non basta la 'nascita' di una religione per sanare tali bisogni....è necessaria una ineriorizzazione e uno sforzo collettivo nel cambiamento di rotta.Ma quanti cambiano? quanti son disposti a farlo?

Quanti vivono coerentemente il messaggio della loro religione non distorto da manipolazioni'terrene'?Meglio. ..quanti sono effettivamente religiosi, nel senso che attuano il messaggio della religione di appartenenza?
credo pochi, non molti...e le domande su cui la religione rivendica autorità di risposta rimangono con replica non ascoltata perchè giudicate sgradevoli o perchè non consentono, in apparenza, una vita di comunità efficiente per il singolo, se gli altri non operano lo stesso passo ,con conseguente ricerca di risposte alternative presso autorità di volta in volta investite di credibilità; un mazzo di carte con disegni colorati, siano tarocchi o denaro,presunti sesti sensi, scrittori e terapisti, icone glamour,fumetti,uomini politici, un paio di pantaloni o scarpe ecc.

sorgeranno altre religioni di sicuro, ci sarà chi lapiderà e crocifiggerà i nuovi profeti in nome della eresia, scienza o quant'altro...ma il messaggio 'religioso' comune a tutte le religioni rimarrà a riemergere in uno scenario di umanità ferita dalla animalità, tra penne più belle, esercizi di potere ecc e si scontrerà con questo inevitabilmente

E',in altri termini, la continua lotta tra razionale e irrazionale, tra edonismo e concretezza, tra il desiderio di eternità e la sola raggiungibilità dell'effimero, la continua mancanza di equilibrio che pare mancare nella natura umana

non sono d'accordo, negli ultimi secoli abbiamo visto nascere due grandissime religioni più aggressive del fondamentalismo islamico.
la prima è lo schiavismo lavorativo basato sull'ideologia evoluzionista. i suoi adepti rifiutano di vivere, preferiscono passare una vita di schiavitù per ottenere giocattoli.
la seconda grande religione dei nostri tempi è la pseudoscienza. si tratta di una squallida istituzione di potenti che corrompono gli scienziati per dare un tocco di rigorosità alle loro strampalate teorie alle quali anche un bambino dubiterebbe. invece gli adpeti di questa religione, per quanto maturi possano essere, non riusciranno a porsi dubbi perchè hanno subito un lavaggio del cervello che li porta a considerare come bigotta e irrazionale ogni tipo di conoscenza che contraddice la loro ferrea fede.

incredibile

uno che accusa la scienza di essere dogmatica

ti rispondo chiedendoti semplicemente di leggere qualcosa su Galileo, padre del metodo scientifico...

IL PRIMO PRINCIPIO DELLA SCIENZA E' L'ASSENZA DI FEDI E DOGMI.
LA SCIENZA E' UN METODO D'INDAGINE FONDATO SUL CONTINUO ABBANDONO DI TEORIE VECCHIE PER TEORIE NUOVE.
LA SCIENZA SI FONDA SULL'OSSERVAZIONE.

io non ho accusato la scienza di essere dogmatica, ho invece accusato la pseudoscienza di esserlo.
per esplicare meglio questa distinzione possiamo definire la scienza come metodologia atta a misurazioni relative a fenomeni empirici.
possiamo invece definire la pseudoscienza come un'ideologia anticristiana la quale, nonostante accetti una parte delle scoperte scientifiche, le utilizza per rafforzare i propri dettami ideologici. questi dettami ideologici mirano a dare autorità infallibile ad ogni frase uscita di bocca dai sacerdoti di questa religione.
se non riesci a comprendere questa distinzione evidentemente anche tu sei un adepto di questa setta, mi dispiace... però posso tirarti su il morale citandoti il grande numero di confratelli, perlomeno non sei solo ma ci sono miliardi di fedeli sempre pronti a lodare i sacerdoti di questa religione che posseggono autorità infallibile: tutto il resto è irrazionale.

Ti faccio presente che le pseudoscienze sono :alchimia, magia e astrologia. Se vuoi dire qualcosa di tuo nn prendere a prestito nomi che hanno ben altro significato.

tutto ciò è molto divertente

dai adesso però devi tirare fuori i nomi!!! sono curioso!!!

ti rispondo:

Il papa disse ai fedeli:
"credete o crepate all'inferno."

e il popolo "oooh"

la scienza dice al popolo che intende pensare
"guardate: la verità è di fronte a voi"

dici che c'è differenza?

non so perchè dici certe cose;
io dichiaro che il metodo scientifico è (a parer mio) cento milioni di volte meglio di qualsiasi dogma, su cui le religioni tutte si basano. fine

forse la frustrazione di vedere i propri dogmi distrutti spinge le persone a cercare di coinvolgere tutti nella propria sofferenza..

come a dire "mal comune, mezzo gaudio"...

IL PRIMO PRINCIPIO DELLA SCIENZA E' L'ASSENZA DI FEDI E DOGMI.
LA SCIENZA E' UN METODO D'INDAGINE FONDATO SUL CONTINUO ABBANDONO DI TEORIE VECCHIE PER TEORIE NUOVE.
LA SCIENZA SI FONDA SULL'OSSERVAZIONE.

E Galileo disse: L'ipse dixit pitagorico mi sta sullo stomaco.. peccaot che ora si applica a Galileo. Quanto fanno rivoltare nella tomba quel povero studioso questi scienziati?

Poi, definire pseudoscienze alchimia, magia, astrologia etc. è azzardato visto che sono pratiche differenti da cui la scienza (osservazione dei fenomeni) è nata. Come dire che mio padre è un pseudofiglio.. per carità!

La scienza è un'opinione particolarmente funzionale ma non è sufficente alla ricerca della verità, da sola. Se il Papa dice credete o crepate all'inferno i fedeli faranno comunque quel cavolo che vogliono. Se il Papa sbagliava a proclamare la crociata, la Chiesa finiva maciullata.. non ha sbagliato perché le pressioni dei nobili erano sufficienti a mettere tutto a posto e scegliere il momento migliore. Chi sfrutta la religione per fini politici etc. è ateo perché non crede nel giudizio del proprio Dio.. se altera i vangeli è ateo perché crede solo al comodo proprio e non teme che Dio si arrabbi per la contraffazione e lo punisca. Insomma.. anche gli errori della Chiesa sono attribuibili agli atei che fanno dell'interesse al fenomeno la loro religione. Ecco perché le religioni stanno morendo e non ne nascono più: troppi sono atei che vivono nell'utile e nel comodo invece di dire le preghiere che devono, andare a messa spesso, dedicare il tempo alla fede.. perché? perché bisogna produrre e produrre e questo concetto non è certo di comodo a Dio che vorrebbe (sopratutto se egocentrico, malato, desideroso di fedeli) che si pregasse e si dedicasse più tempo alle pratiche spirituali coadiuvate a lavoro e impegno.