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Vecchio 14-04-2005, 21.45.29   #1
VanLag
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Esperienze..... Maestri buoni, maestri cattivi.

Come siamo diversi….. Ho letto in altro 3d l’affermazione di kantaishi che afferma spiegando anche il perché: - In tutto il 1900 sono esistiti nel mondo solo 2 veri maestri: - J.krishnamurti e U:G:Krishnamurti - e nessun altro. Perché solo i due Krishnamurti spiegano che l'"io" non esiste.
Non è mia intenzione contestare qui quanto afferma kantaishi, anche perché non ho motivo di contestare il suo pensiero ed il suo punto di vista direi anzi che va rispettato.

Quello che volevo fare invece era dare la mia lista dei maestri specificando, secondo me, chi veramente è “penetrato nella fonte della conoscenza” e perché.

A mio modo di vedere lo sono stati, o sono veri Maestri: Ramana Maharishi, Nisargdatta Maharaji e U.G. Krishanamurti.
Il perché lo estrapolo dalla coerenza di quanto loro hanno detto, prima ancora che da loro stessi, anche perché, di Ramana ho solo delle video cassette che lo ritraggono in tarda età, di Nisargadatta ho potuto leggere solo i suoi dialoghi, mentre U.G. che è più recente ed accessibile l’ho potuto incontrare.

Ma mi fermo ai loro insegnamenti ed alla coerenza con cui sono stati espressi, con un uso dosato del linguaggi, delle parole e dei concetti, e senza contraddizioni o sbavature. Ad esempio tutti e tre correggevano immediatamente l’interlocutore quando parlava dell’esperienza della realtà.

Come uso dire di Gibran che nel suo libro: - Il Profeta – egli non ha sbagliato una parola, penso che questi tre maestri, non hanno sbagliato una parola, creando un insegnamento ed un pensiero, coerenti in se stessi. (Poi probabilmente il valore della presenza supera le parole, ma questo vale per chi li ha conosciuti).

Vorrei raccontare anche qualche altro passaggio della mia esperienza…… Nella mia ansia di ricerca giovanile, ho conosciuto anche altri personaggi o maestri. Ho incontrato Thich Nhat Han, ma troppo di sfuggita per poter dire qualche cosa. Una presenza bella, limpida, con un velo di austerità, ma non posso dire di più.

Ho conosciuto invece meglio Douglas E Harding, (citato anche in “Io sono quello”). Douglas è un grande, ma grande, grande, avvincente, carismatico, con una sua scuola di pensiero, però non saprei dire se è omologabile ai tre maestri che ho citato. Forse se lo avessi frequentato maggiormente ne saprei di più.

Ultima persona che mi sento di citare e Sai Baba che io non sottovaluterei affatto, nonostante l’atmosfera un po’ “da circo” che lo circonda e che a noi occidentali fa storcere un po’ il naso.

Sono rimasto due notti nell’ashram di Puttaparti ed ho partecipato ai Darshan che si tenevano mattina e sera. C’era tantissima gente e la speranza era di poter essere in prima fila e di avere un colloquio privato con lui. Non ho avuto ne l’una ne l’altro, (temevo entrambe le cose), però l’ultima volta ero in seconda fila. L’ho avuto a distanza di un paio di metri e posso dire, con tutta tranquillità, che ha una carica di energia sconvolgente. Gli chiesi mentalmente due cose, e le ebbi puntualmente entrambe. Forse lui è realmente un Avatar…… ma non saprei dire nulla di definitivo.

Come sapete ho un rapporto un po’ “litigioso” con la spiritualità, anche perché, secondo me, i termini spirito ed anima sono travisati all’infinito e si prestano a strumentalizzazioni di parte. Preferisco parlare di maestri che ti insegnano a vivere ed a convivere con te stesso, per questo forse amo lo yoga della conoscenza, (gnana), quello cioè più speculativo e legato alla nostra capacità di comprensione.

Ciao a tutti

P.S. Ho scritto un monologo ma potremmo usare il 3d per parlare delle nostre esperienze o anche dei nostri maestri preferiti....
VanLag is offline  
Vecchio 14-04-2005, 22.44.56   #2
kantaishi
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Rispondo a Van Lag.

Salve,
come ho capito che U.G.Krishnamurti è un Cristo?
L'ho capito quando ha detto:

"Al mio amico io dico:vai all'Inferno e rimani lì a marcire.
Io non alzerò neanche un dito per aiutarti perchè l'Inferno dove vivi ti piace e ci stai bene."

L'altro Cristo invece diceva così ai xxxxx di allora:

"Razza di vipere,come potrete sfuggire alla vostra condanna?Sepolcri imbiancati,guide cieche,figli di Satana."

Il vecchio Cristo era ancora più tremendo.

"Poi i xxxxx ,dopo averlo ammazzato,lo hanno messo in una bottiglia sotto alcool e hanno cominciato ad adorarlo.........ma ad
almeno 2 metri di distanza." (Osho)

Che Santa Diana Spencer sia sempre con te e col Suo Spirito.



San Kantaishi.
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Vecchio 15-04-2005, 10.12.49   #3
Cornelio
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su Sai Baba

x Van Lag

Letto con gli occhi di un "occidentale" direi che il tuo rapporto con la spiritualità, piuttosto che "litigioso" si direbbe "strano".
Consideri veramente Sai Baba un Avatar?..dal momento che lui stesso ha detto che GESU' non è un PURNA AVATARA, ma un AMSHA AVATARA, cioè un Avatara di 4° categoria, mentre lui dice di essere un PURNA AVATARA....e se lo dice lui!
Stavo rileggendo proprio qualche settimana fa, una lettera di una signora, che anni fa, era in India alla ricerca del figlio perduto, ed è approdata a PuttaparthY,.. è solo un brano, ma avrei piacere di un tuo commento.

<<Tornai ancora in anni seguenti a PuttapartY non per Sai Baba ma perchè invece di mio figlio avevo trovato i bambini della casta degli intoccabili, quelli che nessuno vuole, neanche Sai Baba nelle sue scuole. Quelli che non sono registrati in nessuna anagrafe, che chiunque può fare quello che vuole perchè non sono nessuno, e sono figli di nessuno. Se qualcuno porta via un bambino, e uno vuole denunciarne la mancanza come fà? Se non esisteva prima! Puoi dire: "Era il figlio di quei genitori; ma chi sono quei genitori se per la loro nazione non esistono? Esistono per Mdr di Teresa di Calcutta e per qualche altra persona buona e caritatevole, ma per il resto una mucca vale più di loro, perchè la mucca è sacra e nessuno oserebbe farle del male, oppure amazzarla, la mucca è una divinità indiana, i bambini dell'ultima casta sono zero e nient'altro che zero. Se io davo loro qualcosa da mangiare, i seguaci di Sai Baba mi ammonivano dicendomi che Swami non vuole che si faccia la carità ai pezzenti, perchè altrimenti li in breve tempo sarebbe diventato il centro di raccolta dei mendicanti. "Ma hanno fame dicevo io, e non riesco a mangiare davanti ad uno che ti guarda con gli occhi fuori dalle orbite per la fame". "E' IL LORO KARMA MI RISPONDEVANO".
"Io del Karma dei bambini non ne capisco tanto replicavo, ma di sicuro so che Gesù mi ha chiesto di dare da mangiare agli affamati e da bere agli assetati, e non mi ha parlato di occuparmi del loro Karma. Per me è un pretesto a buon mercato, e un giudizio indebito che fate al proprio simile affamato, per giustificare la vostra arroganza e un certo egoismo iniquo".
So pure che non è mia facoltà di giudicare nessuno, ma in questo caso io denuncio l'azione: Molti mi hanno chiesto in tutti questi anni: "Chi è Sai Baba?" Io ho sempre risposto: "Non lo so".>>

Sinceramente , dal momento che hai scritto che sei stato di persona in quel luogo, è verosimile la condizione di quei bambini? ..ne sai qualcosa? So che la signora in questione ha adottato (a distanza) o riscattato diversi di questi fanciulli.
ciao
Cornelio is offline  
Vecchio 15-04-2005, 10.58.37   #4
Kannon
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Re: Esperienze..... Maestri buoni, maestri cattivi.

Citazione:
Messaggio originale inviato da VanLag


Ultima persona che mi sento di citare e Sai Baba che io non sottovaluterei affatto, nonostante l’atmosfera un po’ “da circo” che lo circonda e che a noi occidentali fa storcere un po’ il naso.

Sono rimasto due notti nell’ashram di Puttaparti ed ho partecipato ai Darshan che si tenevano mattina e sera. C’era tantissima gente e la speranza era di poter essere in prima fila e di avere un colloquio privato con lui. Non ho avuto ne l’una ne l’altro, (temevo entrambe le cose), però l’ultima volta ero in seconda fila. L’ho avuto a distanza di un paio di metri e posso dire, con tutta tranquillità, che ha una carica di energia sconvolgente. Gli chiesi mentalmente due cose, e le ebbi puntualmente entrambe. Forse lui è realmente un Avatar…… ma non saprei dire nulla di definitivo.


Lo sai che cosa è che dice? E' su questo, che devi"ragionare", non sulle sensazioni "astrali" che ti ottenebrano, fatte apposta!



Ciao.
Kannon is offline  
Vecchio 15-04-2005, 10.58.56   #5
VanLag
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Re: su Sai Baba

Citazione:
Messaggio originale inviato da Cornelio
Letto con gli occhi di un "occidentale" direi che il tuo rapporto con la spiritualità, piuttosto che "litigioso" si direbbe "strano".
Ciao Cornelio,

di Sai Baba non ho mai amato la spettacolarizazione che lo contorna. Le materializzazioni come quella degli orologi, che, come dice U.G., quando il governo indiano ha messo la tassa su quelli esteri, si è messo a materializzare quelli indiani.
Non mi ha colpito particolarmente neppure quello che ho letto sui suoi insegnamenti, però lui e la sua presenza mi hanno colpito ed è di quella cosa che ho vissuto sulla mia pelle che posso parlare. Non ho detto che lui è realmente un Avatar, (non sono l’uomo delle certezze), ho detto che forse lui è realmente un Avatar. Quel forse dovrebbe dirla lunga sul mio pensiero.

Per il resto non mi interesso di carità. Lo farò quando i cattolici, i cristiani, i mussulmani, gli induisti, i buddisti, la smetteranno di predicare la loro idea del “bene” ed inizieranno ad agire bene.
Quando il “potere” smetterà di vessare la gente, quando i governi smetteranno le loro smanie egemoniche, quando nelle fabbriche ci sarà giustizia, quando il mercato ammetterà di essere fatto per l’uomo e smetterà di pretendere che l’uomo sia fatto per il mercato. Quando la gente smetterà di dire che mi ama e mi amerà veramente…… Allora, forse mi interesserò di carità.

Parli di bambini indiani diseredati e demonizzi Sai Baba, per qualche cosa, che non si sa, se sia farina del suo sacco o se gli sia stata messa in bocca dai suoi detrattori, ma dov’è la chiesa di Cristo in questo mondo, per lo più governato dall’occidente cristiano, che pullula di diseredati? Dov’è la giustizia? Dov’è la fratellanza? Dove l’amore?

Quello che facciamo in realtà è di creare i deboli per sentirci forti, creare i poveri per sentirci ricchi e dall’alto della nostra ricchezza e del nostro potere dispensiamo qualche gesto di carità, mandiamo qualche nostro emissario a lenire l’ingiustizia. Ma se fossimo veramente buoni avremmo già eliminato l’ingiustizia e la fame da questo mondo e non ci sarebbe bisogno di fare la carità.

P.S: spero di non avere ferito la tua sensibilità, ma non riesco a non dire ciò che penso, soprattutto su queste cose.

VanLag is offline  
Vecchio 15-04-2005, 11.51.46   #6
freedom
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Re: Re: su Sai Baba

Citazione:
Messaggio originale inviato da VanLag

Per il resto non mi interesso di carità. .
Tu preferisci occuparti di giustizia, vero? Quindi se un povero muore di fame, siccome è colpa del potere, ritieni più corretto andare al cuore del problema senza perdere tempo e sviare dalla strada maestra giusto?

Citazione:
Messaggio originale inviato da VanLag

Lo farò quando i cattolici, i cristiani, i mussulmani, gli induisti, i buddisti, la smetteranno di predicare la loro idea del “bene” ed inizieranno ad agire bene.
Cioè come agisci o agiresti tu, giusto?

Citazione:
Messaggio originale inviato da VanLag

Quando il “potere” smetterà di vessare la gente, quando i governi smetteranno le loro smanie egemoniche, quando nelle fabbriche ci sarà giustizia, quando il mercato ammetterà di essere fatto per l’uomo e smetterà di pretendere che l’uomo sia fatto per il mercato. Quando la gente smetterà di dire che mi ama e mi amerà veramente…… Allora, forse mi interesserò di carità.
Tu che esperienza di potere, mercato e comando hai per poter affermare (implicitamente) che sapresti fare meglio?

QUOTE]Messaggio originale inviato da VanLag
[b]
Parli di bambini indiani diseredati e demonizzi Sai Baba, per qualche cosa, che non si sa, se sia farina del suo sacco o se gli sia stata messa in bocca dai suoi detrattori, ma dov’è la chiesa di Cristo in questo mondo, per lo più governato dall’occidente cristiano, che pullula di diseredati? Dov’è la giustizia? Dov’è la fratellanza? Dove l’amore?
In parrocchia da me ieri mattina alle 8,30 del mattino.

Quando 2 bellissimi giovanotti di non so quanti anni (16/17) anni sono venuti a prendere dal mio parroco pasta e alimenti vari. Sai i loro genitori sono allo sbando. Ma non è colpa del potere: è stato l'alcool, la droga e la durezza della vita.


QUOTE]Messaggio originale inviato da VanLag

P.S: spero di non avere ferito la tua sensibilità, ma non riesco a non dire ciò che penso, soprattutto su queste cose.

[/quote]

Spero anche io di non aver ferito la tua sensibilità e chiedo scusa a te e a Cornelio per l'intromissione.

Alessandro
freedom is offline  
Vecchio 15-04-2005, 22.42.41   #7
kantaishi
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Chi è Sai Baba?

Salve,
per sapere chi è Sai Baba,io ho letto alcuni dei suoi discorsi e mi son detto:"bene,costui è veramente un Avatar."
Fine.
Non sono andato a indagare se Sai baba ha avuto rapporti prematrimoniali,se ha delle concubine,se è miliardario o quante volte va al gabinetto.
Ho letto alcuni libri e.....stop.



Saluti.

kantai.
kantaishi is offline  
Vecchio 15-04-2005, 23.39.28   #8
VanLag
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Quante cose sotto il cielo.....

Ancora su Sai Baba......

A Sai Baba ho chiesto due cose, mentalmente, ma con forza. La più sciocca prima dell’ultimo dharsan. Gli dissi, (mentalmente), che non poteva lasciarmi andare via senza un segno, senza un cenno, che in fondo avevo fatto 10.000 km per vederlo e un qualche riscontro lo meritavo. (Infantile, lo so ma ero piccolo)

Al darshan dell’ultima sera non ero in buona posizione, anzi ero piuttosto dietro, forse la penultima di una decina di file disposte a cerchio attorno al grande piazzale nel quale lui faceva il giro passando abbastanza vicino al primo anello di persone.
Camminava con lentezza e con grazia, e dietro a lui c’erano dei ragazzi con dei vassoi, dai quelli prendeva delle caramelle che lanciava alla folla. Un pugno di caramelle ogni tanto, mai più pensavo di assaggiarne una, anche perché c’era la rincorsa a prenderle. Invece, quando le lanciò verso me, ne trovai due ai miei piedi. Una per me ed una per mia moglie. (Agli infanti si danno le caramelle).

Certo è il caso, ma quanti casi. L’altra cosa che gliela chiesi mentre ero seduto e lui era a due metri da me e sapeva cosa stavo pensando, oh si che lo sapeva.

Non so in quanti mi abbiano letto il pensiero di sicuro ne so di quattro, forse cinque (se conto anche gli episodi sporadici con mia moglie). Il primo fu un indiano nella mia prima visita in India, nel 1979. Ricordo che stavo camminando e sentì una sensazione strana intensissima, mi fermai e mi girai e dall’altra parte del marciapiede vidi un Indiano che mi fissava con un’intensità incredibile. Non chiedetemi come ma sentivo che era nella mia testa, che stava leggendo il mio pensiero, così iniziai a cambiare i pensieri, uno dopo l’altro, perché mi infastidiva quella sensazione, anche se era una persona “bella”, aveva un viso pulito, uno sguardo limpido.
Lui sembrò indeciso come se dovesse accostarmi o meno, ma probabilmente sentì le mie resistenze e lasciò la presa.

La seconda è stata una barbona che avevo già notato nella stazione Centrale di Milano. Ricordo che la notai, perché aveva una presenza intensa, lo stesso moto energetico, anche se più in piccolo che avevo sentito da Sai Baba. La stessa scossa che mi da certa gente. Quel giorno, la rincontrai alla stazione di Mestre, di ritorno da un giro a Venezia. Non lontano da noi, c’erano dei tipi dall’aria inquietante, alla nazi-skin, ma di quelli brutti, io ero un po’ depresso e stavo pensando che qualcuno di quelli si sarebbe avvicinato e mi avrebbe dato una coltellata. (La mente è assurda). Lei, la barbona, non l’avevo vista, me la trovai accanto e mi chiese una sigaretta. Dopo avere acceso mi disse: - ne prendo coltellate io tutti i giorni – e si allontanò, lasciandomi in una nuvola di stupore. Avrei dovuto richiamarla, chiederle come avesse fatto? Perché sapeva il mio pensiero? Ma c’era la nuvola di stupore. Quando mi destai dopo qualche istante, lei era lontana ed io dissi a mia moglie, ancora con l’aria stupita: - mi ha letto il pensiero – (Credo sia lì che ho imparato a riconoscere la sensazione).

Sai Baba in quel momento stava leggendo il mio pensiero, anche perché era un pensiero intensissimo. Era un pensiero richiesta, una preghiera, più impegnativa di quella della sera dopo, che riguardava la mia ricerca, (non voglio scendere nei dettagli), ma nell’anno successivo si concretizzarono due eventi che erano la piena risposta alla mia domanda. Non gli ho mai rivolto neppure un grazie mentale, anche perché sono uno scettico nato, ma sinceramente ripensandoci oggi non posso dubitare e devo dire: - Grazie Sai Baba -

Questo è quanto…… Io so di non sapere e dico: - forse lui è realmente un Avatar - Ma cosa avrò mai detto di così brutto, (e soprattutto perché l’ho detto?), in fondo il popolo dei credenti dovrebbe essere contento di questa mia affermazione che conferma in qualche modo l’esistenza di un piano che ci trascende, o siamo ancora alla storia che la mia religione è più vera della tua?

Comunque i miei racconti sui maestri finiscono qui, anche se c’è dell’altro. Magari li metterò in un libro: - Come fu che nonostante gli incontri importanti della mia vita sono fin’ora riuscito a non illuminarmi? – Ecco si lo intitolerò così. Se lo vedete in libreria compratelo, mi raccomando.

VanLag is offline  
Vecchio 17-04-2005, 20.01.09   #9
Mr. Bean
eternità incarnata
 
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Veramente io credevo che Kantai fosse un maestro del nostro secolo.... forse mi sbagliavo?
Mr. Bean is offline  
Vecchio 18-04-2005, 22.44.22   #10
kantaishi
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Rispondo a mr.Bean.

Alt !
Io non sono un maestro di questo secolo ma del secolo futuro.
Hai visto i film di Terminator?
Chi ha scritto quei romanzi,sapeva tutto sul fenomeno del tempo.
E sapeva che è impossibile salvare l'umanità agendo" ora "perchè ormai non c'è nulla da fare:il suicidio globale è avviato in modo irreversibile.
Si può evitare la fine dell'umanità solamente andando a correggere le cause che hanno prodotto il disastro.E per far questo ,bisogna andare indietro di 6000 anni,altrimenti è impossibile.
Ad esempio,per correggere il cristianesimo,non serve nessun nuovo Papa ma qualcuno che vada ORA al Concilio di Nicea del 325 e lì si faccia valere.
E io che c'entro?
Sono tornato indietro dal 20105 a oggi proprio per correggere dei messaggi che io avevo scritto su questo forum cento anni fa e cioè in questo momento.
Il tempo va in tutte le direzioni,non secondo una linea retta ma secondo infinite rette che escono da un punto.Pertanto si può andare anche indietro.
Vi lascio perchè devo andar a dire ai Troiani di non lasciar entrare il cavallo nella città.

Kantai,il temponauta.
kantaishi is offline  

 



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